Fratelli d’Italia ha nominato Alberto Montesi capogruppo consiliare. Tanti i punti approvati e discussi nella seduta del 24 novembre
Consiglio comunale proficuo ad Ardea
Dagli stalli rosa alle vie del Consorzio la Sbarra di Tor San Lorenzo. Dalla nomina del nuovo capogruppo di Fratelli d’Italia, alla sistemazione delle delibere di variazione di bilancio, per finire ai debiti fuori bilancio. È stata un’altra interessante seduta del consiglio comunale di Ardea, quella dello scorso 24 novembre, che ha avuto come aperura l’annuncio della nomina del nuovo capogruppo di Fratelli d’Italia, che è stato indicato nella persona del consigliere comunale Alberto Montesi, dopo le dimissioni della consigliera Raffaella Neocliti, che aveva deciso di lasciare l’incarico. Una decisione che evidentemente non ha soddisfatto tutti. Una decisione di partito che è arrivata in consiglio comunale, senza che i diretti interessati ne fossero informati. Comunque la decisione è stata presa dal partito e dagli organi provinciali e comunicata nel corso di una riunione che si è svolta qualche giorno prima del consiglio ed alla quale probabilmente non tutti i consiglieri comunali erano presenti e sono arrivati in consiglio comunale, dimostrando un certo imbarazzo. Acquisizione pubbliche strade dell’ex convenzione SIM, il tema dell’interrogazione. Ad esporla il consigliere comunale di Ardea Domani, Niko Martinelli.
“Questa interrogazione è stata oggetto già di una prima interrogazione a risposta scritta presentata lo scorso luglio alla quale non avevamo ancora ricevuto risposta ed abbiamo ritenuto opportuno procedere a farla attraverso la risposta orale con la speranza che, almeno in consiglio, qualcuno ci descrivesse la situazione attuale riguardante l’acquisizione del patrimonio delle strade della convenzione Sim, ovvero chiamata la Sbarra. Perché dagli atti che abbiamo potuto studiare e verificare sappiamo che nel 2021 il nostro Ente, ha acquisito al patrimonio pubblico una serie di vie all’interno del consorzio. Ci sono via Agamennone via Elena via Priamo via Arianna il lungomare dei Greci, viale Ulisse, viale Enea, via Paride, via Didone, via Minotauro. Dopodiché, una volta eseguita l’acquisizione patrimonio pubblico, sappiamo che c’è stato ricorso da parte del Consorzio. Un ricorso che è stato rigettato da parte del Tar e per il quale stanno ancora decidendo di andare in appello. Dalla documentazione disponibile la segretaria si è espressa il 28 febbraio 2022, confermando che le strade sono al patrimonio comunale, e che quindi non c’era nessuna possibilità da parte del consorzio di mantenere possesso e controllo sull’accesso alle vie. Ecco in virtù di questo, il dirigente Calcagni, il 23 marzo 2022 ha firmato un’ordinanza dirigenziale in cui chiedeva la rimozione della sbarra. Abbiamo verificato e, l’ordinanza, è stata impugnata ancora una volta. La sbarra dunque dovrebbe essere rimossa se l’ordinanza è ancora in essere, e per questo motivo vogliamo conoscere come stanno le cose”.
“Riguardo all’interrogazione presentata dai consiglieri Luca Vita e Niko Martinelli, riguardo la rimozione della sbarra – ha detto il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini - occorre specificare che il giudizio innanzi al TAR del Lazio, rubricato sul registro generale numero 10406 del 2021, è tuttora pendente nello specifico. Nonostante le diversi istanze di rilievo presentate dalla controparte non è ancora fissata l’udienza di merito per la definizione del giudizio finora con l’ordinanza cautelare numero 7.049 del 2021. Il TAR ha respinto la richiesta del Consorzio del San Lorenzo Lido di sospensiva dell’efficacia della deliberazione di un consiglio comunale numero 47 del 2021, della determinazione dirigenziale numero 1255 del 2021 e della nota di trascrizione del 21 settembre 2021, recante della trascrizione al patrimonio comunale del reato lineare con l’ordinanza collegiale numero 3.509 del 2022 che il Consiglio di Stato ha respinto l’appello del consorzio forse Lorenzo lido contro la richiamata ordinanza cautelare al TAR, infine, il TAR del Lazio con l’ordinanza cautelare numero 34887 del 2022 ha respinto la richiesta del consorzio del San Lorenzo lido di sospensione dell’ufficio dell’ordinanza dirigenziale 33 del 2022 rimozione della sbarra. Di conseguenza il giudizio non è affatto terminato e pertanto si resta in attesa della sua definizione. Ovviamente la pubblica amministrazione nei casi previsti dalla legge, riconosce che gli interessi pubblici siano superiori a quelli di natura privatistica. Tengo pure a precisare che sul rapporto tra comune e consorzi non si può che rimandare a quanto più volte sostenuto dal sottoscritto ossia degli stessi rappresentano realtà importanti per territorio con le quali fin dall’insediamento di questa amministrazione sono state avviati momenti di confronto tutti attivi. Ho scritto queste questa risposta che sicuramente forse non sarà esaustiva rispetto a tutti i giudizi perché non vorrei esprimermi oltre essendo in attesa del merito del Tar e non dire delle cose che in un atto pubblico, come quello del consiglio comunale, possono pendere da una parte rispetto all’altra. Nel giudizio del trans pertanto sono convinto che i consiglieri Martinelli vita non saranno pienamente soddisfatti di questa risposta ma al momento attuale oltre non possiamo dire anche perché l’oggetto della materia del contendere è piuttosto complessa, visto i pareri contrastanti che ci sono arrivati”.
“Abbiamo pensato di aggiornare il regolamento relativo al rilascio del tagliando degli invalidi per renderlo irripetibile e qualora ci fosse un’invalidità irreversibile – ha detto il consigliere comunale, Veronica Ortolani -. È una cosa molto importante perché fino ad oggi il regolamento prevedeva il rinnovo ogni cinque anni, e quindi oggi votiamo questo aggiornamento che consente a chi ha una invalidità permanente di avere un dispositivo finalizzato a quel tipo di invalidità”.
“È intenzione di questa amministrazione portare avanti il progetto degli stalli rosa - ha detto l’assessore Simone Centore – che è un aspetto di importanza fondamentale per il nostro territorio, questo è un valore aggiunto per il territorio. È noto a tutti che per trovare un parcheggio in alcune occasioni, è davvero difficile. Per questa ragione, andando incontro alle esigenze delle nostre mogli e delle nostre compagne, ed a quelle di tutti i nostri residenti, che in molte occasioni non trovano un parcheggio idoneo il nostro obiettivo, è creare degli stalli rosa, in modo da consentire un adeguato parcheggio. L’amministrazione ha voluto portare avanti questo progetto, creando degli stalli appositi dove poter parcheggiare le proprie auto dando vantaggio anche non solo alle donne incinte, ma a famiglie con figli da due anni e 10 anni fino a due bambini”.
Sabatino Mele