BASKET - Il sodalizio pometino batte l’Ecocity Genzano
Fortitudo Pomezia
Una motivatissima Fortitudo Pomezia non poteva scegliere un’occasione migliore per dare una netta sferzata al proprio ruolino di marcia. Il quintetto del presidente Alessio Bizzaglia si aggiudica l’atteso derby con l’Ecocity Genzano (2-1), al termine di quaranta minuti piuttosto tirati, colleziona la quinta vittoria su altrettanti confronti diretti disputati con i castellani e comincia l’ascesa verso una posizione di classifica più consona alle proprie reali potenzialità.
I primi sei giri di orologio risultano piuttosto di studio: le due squadre si annullano praticamente a vicenda e non riescono a sfruttare al meglio il rispettivo potenziale offensivo. Il ritmo cresce gradualmente con il passare dei minuti. La squadra di Angelini ha una buona chance con Lolo Suazo, il quale fallisce per una questione di centimetri il bersaglio grosso dall’interno dell’area. I pometini, poco più tardi, replicano soprattutto con Matteus e Raubo, i quali si vedono negare la gioia del gol da due prodigiosi interventi di Mammarella. La sfida del Pala Lavinium si sblocca al quarto d’ora. La Fortitudo Pomezia scardina il bunker difensivo rivale con Miguel Angelo.
Il laterale portogheseindovina l’angolino basso con un gran destro da fuori area e trova il classico bandolo della matassa di una vera e propria partita a scacchi tra due ex campioni d’Europa in panchina (Alessandro Nuccorini da una parte e Ciccio Angelini dall’altra). Il quintetto rossoblù, al sesto giro di lancette della ripresa, consolida il vantaggio con un’astuta giocata in verticale. Molitierno, con un lungo rinvio con le mani, serve alla perfezione in avanti Lorenzo Bueno, il quale controlla con il petto il pallone e infila da pochi passi Mammarella. Mister Angelini, quasi da metà frazione, adotta la tattica del portiere di movimento, ma Matteus e soci gestiscono al meglio il duplice vantaggio. L’Ecocity Genzano, a poco meno di quattro minuti dal suono della sirena, accorcia le distanze su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un evitabile fallo di reazione commesso da capitan Mentasti nei confronti di Bissoni. Lo specialista Lolo Suazo, dal dischetto, trafigge Molitierno con un gran tiro dal basso in alto.
La Fortitudo Pomezia, nelle battute finali del match, moltiplica gli sforzi, vanifica il generoso tentativo di rimonta degli avversari e, al definitivo suono della sirena, passa a riscuotere tre punti che fanno morale e classifica.
Antonio Gravante
© Riproduzione Riservata
Lo United Volley ha esordito con una vittoria della neonata squadra maschile
E’ tornata la Under 17
Dopo un novembre complesso, dolente per le tragiche notizie di cronaca nera di ambito nazionale - in merito al femminicidio e alle fragilità emotive e psicologiche di alcuni ragazzi o giovani adulti - si vuole qui accendere un riflettore, localmente, per dare spazio alla buona esperienza sportiva, alle sue positive ripercussioni individuali e interpersonali.
Al centro dell’attenzione c’è la neonata squadra dell’United Volley maschile della Cupola pometina, che ha catalizzato le speranze di tecnici e allenatori, per la straordinaria, umana capacità di coesione, di crescita e di inclusione.
Alla Cupola, grazie al Presidente della società sportiva Gianni Viglietti, alla direzione tecnica di Renzo Buratti, all’esperienza di Maurizio Moretti, alla collaborazione di Ylenia Bonucci e Dino Varone, la categoria maschile del volley interrompe un’annosa assenza.
Dallo scorso settembre, una squadra di 7-8 ragazzi ha ridestato l’interesse per la pallavolo, tanto che in poche settimane, gli atleti sono arrivati al numero di 14.
“La caratteristica di questa squadra - ha spiegato Ylenia Bonucci - è che ha mostrato fin da subito il suo bellissimo carattere, la grinta, ma soprattutto la sua grande coesione.
Sono uniti, sono felici di aver combattuto e giocato anche quando sono stati sconfitti. Non è comune arrivare presto a questa grande maturità nello spirito sportivo e di gruppo, in cui la partecipazione è più forte della competizione negativa”.
Con un singolo mese di allenamento alle spalle, la squadra neonata di giovani pallavolisti si è gettata a capofitto nel campionato FIPAV under 15.
Il 29 ottobre scorso, ad esempio, ha vinto 3 a 2 sulla Volley School Aprilia-Ardea, mostrando come la motivazione possa talvolta schiacciare l’esperienza.
Riccardo La Bruna, capitano della squadra, ha commentato così la partita: “la cosa più bella è stata sicuramente l’abbraccio di gioia con tutti i compagni. Sappiamo che stiamo facendo sempre meno errori, miglioriamo in pochissimo tempo e abbiamo voglia di giocare, prima ancora che di vincere”.
Non sono solo parole, perché la squadra, portando a casa il primo risultato, è andata immediatamente a condividerlo e a festeggiarlo con l’unico pallavolista infortunato presente in panchina; perché la vittoria, se arriva, è di tutti quelli che l’hanno desiderata.
Ed ora che i ragazzi si apprestano alle competizione under 17, non resta che augurare loro il meglio!
Marta Mariani
Lo United riassapora la vittoria
Lo United Volley Pomezia ha ripreso a correre. La formazione del presidente Gianni Viglietti è tornata al successo nel match interno del campionato di serie B1 femminile contro le toscane dell’Ambra Cavallini battute per 3-1 (25-18, 25-27, 25-17, 25-21). Ad analizzare la sfida è la schiacciatrice classe 1989 Deborah Liguori, ritratta nella foto di Fabio Angelini.
“La nostra partenza è stata molto positiva e ci ha permesso di conquistare agevolmente il primo set. Nel secondo, invece, abbiamo cominciato col piede sbagliato e abbiamo dovuto rincorrere fino ad “agganciare” i vantaggi, ma le avversarie l’hanno spuntata. A quel punto potevamo avere qualche difficoltà, invece la squadra ha recuperato la necessaria concentrazione e ha chiuso il match sul 3-1. Era importante ritornare alla vittoria dopo la sconfitta di Jesi”.
Lo United Volley Pomezia naviga al terzo posto, a quattro punti dalla capolista Castel Franco: “La classifica la guardiamo poco, ma il fatto che sia corta testimonia che il girone è molto difficile e ogni partita è una battaglia. Bisogna cercare di essere costanti, quello può fare la differenza.
Tra le altre avversarie quella che mi è sembrata la più attrezzata è Castel Franco, ma anche Cesena, Volleyro’, Jesi e Castel Bellino sono squadre molto valide. Noi finora siamo state un po’ altalenanti e stiamo cercando di trovare la quadratura migliore, la rosa è lunga e chi va in campo cerca di fare il massimo. La nostra squadra ha tutte le potenzialità per puntare in alto”.
Ora le pometine osserveranno un turno di riposo: “Approfitteremo di questa sosta per cercare di migliorare gli equilibri di squadra, senza la gara ufficiale si può lavorare più tranquillamente” dice la Liguori che è al suo secondo anno nello United Volley Pomezia.
“Cosa mi ha convinto a rimanere? Il progetto tecnico è buono, la società è organizzata e per me è una soluzione logisticamente comoda. Con coach Tarquini c’è un dialogo costante e un confronto sereno, c’è un buon rapporto tra lui e il gruppo”.
Area comunicazione