Ora è possibile l’accesso a Santa Procula dalla Laurentina anche da via Pagano. Contrari i residenti della via che non hanno più i parcheggi
Pro e contro l’apertura di via Pagano
Giovedì 29 agosto è stato aperta al transito l’intersezione da via Laurentina a via Giuseppe Pagano. Con questa apertura, dalla strada provinciale via Laurentina, venendo dal bivio Caronti, ora si può entrare su via Pagano e da lì arrivare a piazza Araldo di Crollalanza e a via delle Vittorie, quindi al centro della borgata. Mi è stato detto che prima di questa apertura praticamente si entrava nel centro della borgata solo da via delle Vittorie, ora con questa apertura, si è creata una nuova via di accesso.
Mi è stato anche riferito che per favorire la mobilità dei residenti della strada, via Pagano è a doppio senso di marcia fino a poco prima dell’intersezione con via Laurentina. Infatti da via Pagano, andando in direzione di via Laurentina, appena prima dell’intersezione con la suddetta strada provinciale vi è uno stop da cui si può girare e quindi cambiare il senso di marcia.
Ci è stato sottolineato che l’intersezione è stata aperta dal Comune dopo che si è accertato che via Pagano è una strada pubblica e si sono ottenuti tutti i pareri e le autorizzazioni necessarie. In merito alcuni cittadini ci hanno detto che hanno appreso con piacere l’apertura da via Laurentina su via Pagano e che finalmente le decine e decine di firme raccolte a suo tempo da residenti di Santa Procula hanno avuto la dovuta attenzione. Hanno infine sottolineato che rendono atto al Sindaco e alla sua maggioranza di avere dato seguito a quella loro richiesta che favorirà di molto la viabilità nella borgata.
T.R.
Sono uno dei numerosi residenti di Via Pagano a S. Procula, estrema e abbandonata periferia di Pomezia. Ultimamente l’attuale amministrazione, noncurante di tutte le problematiche che i residenti hanno portato all’attenzione, ha aperto l’accesso alla in oggetto per chi proviene da Ardea direzione Roma.
Noi residenti abbiamo portato all’attenzione dell’amministrazione l’estrema pericolosità di tale apertura. Oltre a ciò la suddetta amministrazione, ignorando tali recriminazioni circa il pericolo, l’eliminazione dei parcheggi su ambo i lati di via Pagano e la non chiarezza circa la presa in carico di tale via (compreso l’illuminazione, la manutenzione e la pulizia ora a carico dei residenti) ha proceduto spedita con l’ordinanza.
Tra l’altro non si riesce a comprendere cosa dovrebbe migliorare questa modifica alla viabilità dato che l’apertura è solo in ingresso e l’unica uscita dal quartiere è il semaforo all’altezza della parrocchia di S. Isidoro non risolvendo alcun problema circa quel po’ di traffico che si viene a creare durante l’ingresso e l’uscita degli alunni dalle scuole (parliamo di 10 minuti). Traffico causato anche dall’inciviltà di alcuni genitori che si realizzano nell’entrare in classe con la propria vettura anziché fare 2 minuti a piedi. La stessa amministrazione, a tale quesito non ha saputo rispondere circa il reale interesse pubblico. Forse non c’è un reale interesse di tutti, ma solo il reale interesse di pochi? Chi lo sa!
L’unica cosa certa è l’estremo disagio dei residenti. Compreso lo scrivente che, soffrendo di una disabilità motoria, parcheggiare anche ad una distanza di 100 metri non rappresenta solo un disagio ma anche una sofferenza fisica. E quando ci sarà la consueta festa di quartiere e l’intera piazza di Araldo di Crollalanza sarà inibita al parcheggio, cosa faranno le 44 famiglie che vivono a Via Pagano? Stamattina è prevista l’apertura e guarda caso c’è stato il primo incidente. Incidente non riconducibile all’apertura stessa, ma certifica che Via Laurentina è pericolosa. Viene percorsa ad alta velocità e ci si distrae facilmente complice anche la distrazione causata dagli smartphone. In allegato i resti delle 2 auto coinvolte fortunatamente senza conseguenze gravi sulla salute dei conducenti.
Noi residenti stiamo portando all’attenzione delle istituzioni (senza grossi risultati) e degli organi di informazioni locali quanto sta avvenendo.
Ringraziando per l’attenzione, Vi auguro buon lavoro.
Lorenzo Sacchetti
residente di Via Pagano
Fontana storica a secco
Alcuni cittadini ci hanno fatto notare che da circa due settimane, dagli otto ugelli della fontana storica di piazza Indipendenza esce poca acqua e per questo non si vedono più i suoi bellissimi zampilli e questo fa sì che anche nella sua vasca vi sia poca acqua. Probabilmente è un intervento mirato a contenere l’acqua nella vasca.
Da oltre un decennio si parla di effettuare un intervento di restauro della fontana, speriamo che dopo questo primo intervento si ponga mano a quelle opere per preservare per le generazioni future questa fontana che è un simbolo della nostra città.
T.S.