Il Pontino Nuovo • Anno 2024

Il dibattito attorno alla possibile maxi sanatoria per le attività commerciali abusive tra Ardea e Tor San Lorenzo ha suscitato l’attenzione e le preoccupazioni della coordinatrice Azzurro Donna Ardea, Eleonora Leoni. In un recente intervento sui social, Leoni ha espresso le sue perplessità riguardo a una situazione che potrebbe, secondo i cittadini e le associazioni, portare a una legalizzazione di attività nate nell’illegalità.

PROBLEMI DI CHIAREZZA NORMATIVA

Leoni sottolinea che le informazioni circolanti sui social appaiono confuse, soprattutto in merito al ruolo dei Comuni rispetto all’emanazione di leggi sui condoni, che è di competenza governativa. Se da un lato ci sono domande di condono presentate da una trentina di attività, dall’altro si parla di occupanti di terreni che potrebbero essere “legalizzati” previa verifica dei titoli di assegnazione e pagamento dell’uso civico. Un messaggio che, secondo Leoni, risulta ambiguo e necessita di chiarimenti ufficiali da parte del sindaco.

IL RISCHIO DI INCENTIVARE L’ABUSIVISMO

Un punto cruciale sollevato da Leoni è la preoccupazione che questa situazione possa inviare un messaggio pericoloso. Ardea ha storicamente affrontato problemi di abusivismo e sarebbe controproducente avallare comportamenti illegali con misure che sembrano giustificarli. Questo potrebbe, infatti, indurre ulteriori costruzioni “fai da te”, alimentando un ciclo difficile da interrompere.

RICONOSCIMENTO DEGLI IMPRENDITORI REGOLARI

Leoni mostra anche comprensione per i lavoratori che operano in strutture abusive, stimando che siano diversi centinaia. Tuttavia, evidenzia un’ingiustizia nei confronti degli imprenditori che rispettano le normative e contribuiscono regolarmente al sistema fiscale, chiedendo quindi attenzione per chi opera in modo lecito.

LA RICHIESTA DI CHIAREZZA

In conclusione, Eleonora Leoni invita il sindaco a fornire maggiori dettagli sulle intenzioni e le azioni riguardanti questa problematica. La necessità di garantire equità tra chi rispetta le leggi e chi, invece, ha operato al di fuori delle normative è fondamentale per mantenere la fiducia dei cittadini e per il futuro economico di Ardea.

Questa situazione richiede una discussione aperta e costruttiva, affinché possano essere trovate soluzioni che tutelino sia i lavoratori che gli imprenditori rispettosi delle norme.        

 

 

 

Un momento storico per la Contrada La Rocca, che ha ricevuto un attestato di riconoscimento per il suo impegno nella promozione delle tradizioni locali. Il presidente Massimo Morini ha espresso la sua gioia e gratitudine per questo traguardo, sottolineando il valore della comunità e il lavoro collettivo che ha portato a questo successo.

Morini ha accolto con emozione il riconoscimento non solo come un premio, ma come il culmine di un percorso iniziato trent’anni fa. 

“A volte i tanti sacrifici, la forza di credere in certi valori tramandati... porta a grandi soddisfazioni”, ha dichiarato. Questo riconoscimento è particolarmente significativo in quanto celebra anche il rilancio della Boccaccia, un prodotto tipico che ha recentemente ottenuto il Marchio De.co. (Denominazione comunale di Origine), grazie all’interessamento dell’Assessore alle Attività produttive Fulvio Bardi e del Sindaco Maurizio Cremonini.

Un tributo speciale è andato a Loreta e Antonella, due contradaiole che hanno lasciato un segno indelebile nella comunità: “È anche grazie a loro se oggi siamo una realtà”, ha affermato Morini, dimostrando come la memoria collettiva sia fondamentale per il futuro della Contrada.

Con l’ingresso di giovani membri, La Rocca si prepara a un rilancio innovativo. 

“Abbiamo in cantiere già grandi eventi”, ha anticipato il presidente. Tra questi, la partecipazione alla Sagra del Pantano il 30, 31 agosto e 1 settembre, dove saranno protagoniste le Boccacce. Inoltre, il programma natalizio include un Presepe vivente e la Passione di Cristo, mentre la tradizione delle commedie in piazza continuerà a incantare il pubblico.

Con un mix di tradizione e nuove energie, la Contrada La Rocca guarda al futuro con entusiasmo. “Grazie a tutti”, ha concluso Morini, con l’ottimismo di chi sa che la forza di un gruppo può fare la differenza. Ardea è pronta a vivere un altro entusiasmante capitolo della sua storia culturale. 

S.Me.

 

 

L’ennesimo incendio nella zona de Le Salzare ha fatto lanciare ai cittadini l’allarme sicurezza per combattere il degrado e l’abbandono di quell’area. 

Un’estate caldissima, non solo per le temperature che hanno sfiorato record su record, ma soprattutto per il susseguirsi di una serie di incendi che hanno interessato tutto il territorio di Ardea e soprattutto la famigerata area dell’uso civico dei 706 ettari della zona delle Salzare. Non è un caso che, nelle ultime settimane, si sono registrati una serie di incendi proprio in quell’area, devastata già da un abusivismo edilizio che ha raggiunto limiti illegali nel vero senso della parola, ma che allo stesso tempo ha raggiunto il numero di incendi, quasi a cadenza quotidiana, proprio per evidenziare il degrado e l’abbandono di un’area che in un certo qual modo doveva essere salvaguardata e che, invece, è diventata ricettacolo di rifiuti, auto rubate abbandonate, traffico illecito di droga e di altro. Un allarme sociale che ha bisogno che le autorità competenti e non solo il Comune di Ardea e la Polizia Locale, insieme ai Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza operanti sul territorio, non riescono a far fronte su questa vera e propria emergenza sociale. C’è bisogno di qualcosa di più. Come avvenuto qualche mese con l’intervento dell’Esercito per demolire delle abitazioni abusive, sarebbe opportuno come lo stesso primo cittadino di Ardea, Maurizio Cremonini, ha sollecitato l’intervento dell’Esercito per tentare di mettere sotto controllo tutta quest’area. 

Ecco di seguito la cronaca dell’ennesimo incendio, uno degli ultimi in ordine di tempo, avvenuto lo scorso 29 agosto 2024. Un incendio ha colpito la zona di via Laurentina ad Ardea, dove un canneto a bordo strada è andato in fiamme, generando preoccupazione tra gli automobilisti di passaggio. L’allerta è stata tempestiva e sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco di Pomezia per fronteggiare il rogo.

I Carabinieri e la polizia locale erano presenti per gestire la situazione, svolgendo un’importante funzione di controllo della viabilità e salvaguardia degli autoveicoli, evitando così incidenti e situazioni potenzialmente pericolose. Anche la Protezione Civile Airone con la botte da 2000lt e la protezione civile Alfa di Aprilia sono stati mobilitati per supportare le operazioni di spegnimento e garantire la sicurezza dell’area.

L’incendio, sebbene circoscritto, mette in evidenza l’importanza di monitorare le aree boschive e i canneti, specialmente in periodi di caldo intenso, quando il rischio di incendi aumenta significativamente. Le autorità locali invitano la popolazione a segnalare tempestivamente eventuali focolai e, in particolare, a non gettare mai sigarette dal finestrino, un gesto che può avere conseguenze devastanti e mettere a rischio l’ambiente e la sicurezza di tutti.

Sabatino Mele

 

 

Domenica 28 luglio, la Castagnetta di Ardea ha ospitato una festa che ha unito la comunità in un abbraccio di emozioni e tradizioni. Il Vice Sindaco, Anna Lucia Estero, ha partecipato alla storica processione di Santa Caterina, un evento che ha visto la straordinaria partecipazione di tanti giovani e famiglie. 

La Vice Sindaco Estero, ha portato i saluti del sindaco Cremonini e dell’intera amministrazione, ha sottolineato l’importanza della presenza dei nonni, i veri custodi delle tradizioni, che hanno instillato nei più giovani l’amore per la cultura e le radici locali. 

“È grazie ai nonni che vediamo queste generazioni coinvolte e appassionate,” ha affermato il Vice Sindaco, richiamando l’attenzione sull’importanza della famiglia e dei valori che essa rappresenta. Un aspetto significativo dell’evento è che il 28 luglio coincide con la festa dei nonni, rendendo la celebrazione ancora più speciale. 

“Ogni volta che partecipo a questo evento, mi sento a casa, ha continuato Estero. È un momento in cui i valori familiari emergono con forza.”

La festa è stata animata dalla banda musicale che ha sfilato per le vie del quartiere, accompagnata dalla Protezione Civile e dalla Polizia Locale, sotto la direzione del comandante Sgrò. La Estero ha colto l’occasione per ringraziare tutti i volontari che, con dedizione e passione, rendono possibile la realizzazione di questo evento. 

La partecipazione attiva dei giovani è stata una fonte di emozione, testimoniando un forte legame con le tradizioni locali e un futuro promettente per la comunità di Ardea. La festa alla Castagnetta non è solo un momento di celebrazione, ma un simbolo di unità, passione e continuità generazionale che arricchisce il tessuto sociale della città.