Si terrà il 14 e 15 settembre al Selva dei Pini
Villaggio dello sport
Il 14 e 15 settembre si svolgerà nel parco del Selva dei Pini l’evento “Pomezia Villaggio dello Sport 2024” avente come madrina della manifestazione la campionessa olimpica Diana Bacosi.
La manifestazione che non si era tenuta nel 2023, aveva riscosso tanto successo nella sua prima edizione del 10 e 11 settembre 2022, sempre al Selva dei Pini con ben 43 associazioni partecipanti.
Visto il successo del 2022, e sfumata l’edizione del 2023, ho cercato di riproporla nel 2024, sollecitandola più volte personalmentealla Sindaca Veronica Felici, e alla fine, come da sua promessa avrà luogo nella nostra splendida Selva dei Pini.
L’importanza di questa manifestazione sportiva per la nostra Città è fondamentalmente legata alla divulgazione della conoscenza delle Associazioni Sportive che svolgono le loro attività nel nostro territorio, soprattutto le ASD dei così detti sport “minori”, dando la possibilità ai nostri concittadini di poterle conoscere e addirittura di provare le attività.
Si prevede una vasta partecipazione di associazioni che operano sul nostro territorio, tra cui anche l’Empaty Ballet Studio, associazione di danza inclusivi quali si esibiranno con la partecipazione del ballerino di fama internazionale, Daniele Terenzi.
Molti sportche si svolgono sul nostro territorio, tantevolte non sono conosciuti dai nostri concittadini e nei giorni 14 e 15 Settembre, questa esperienza potrà dar loro la possibilità di provarli.
Un esempio sono proprio gli sport che pratichiamo e divulghiamo noi dell’ASD I-Walks, il Nordic Walking e il WALX. Due sport completi, che coinvolgono tutti i muscoli del nostro corpo durante la camminata. Il maggior sistema per pubblicizzare le nostre attività sono i social media, ma la vetrina che darà il Villaggio dello Sport è sicuramente superiore.
Quindi invito tutti i Pometini di ogni età,a partecipare alle due giornate dell’evento, una occasione imperdibile per avvicinarsi al mondo sportivo e conoscere tante realtà di eccellenza.
Per l’occasione la Sindaca ha chiesto alla nostra concittadina la campionessa Olimpionica Diana Bacosi di essere la madrina dell’evento che mi dicono abbia accettato e confermata la sua presenza il giorno 14 settembre.
Concludo ricordando, che preparare una manifestazione del genere non è semplice e per questo esprimo gratitudinea tutti coloro che si stanno adoperando, affinché si svolga in maniera organizzata e impeccabile, quindi il mio grazie va, all’assessora allo sport, al dirigente e soprattutto agli impiegati comunali che con la loro solerzia si stanno impegnando.
Francesco Santoli
Santoli ci spiega il significato della segnaletica sulle varie tipologie
Pista ciclopedonale
Finalmente con l’aiuto di alcune persone addette ai lavori sono riuscito a comprendere, quali sono le piste sul nostro territorio e qual è stato il criterio di distinzione tra esse.
La cartellonistica e la segnaletica orizzontale sono correttamente installate e indicano la differenza tra le tre piste, la diversità è stata determinata dai tratti di strada in cui esse sono state realizzate. Dove vi era un marciapiede adiacente, sono state realizzate piste ciclabili, dove non vi è un marciapiede sono state realizzate piste ciclopedonali e dove vi era la possibilità per la larghezza della carreggiata, la ciclabile mista.
Due esempi per comprendere sono: sul tratto di pista appena realizzata che conduce al cimitero, si può notare che la segnaletica la identifica come pista ciclopedonale; su via Varrone, nei pressi della rotatoria si può notare la ciclabile mista.
Voce a parte invece per il marciapiede di via Orazio, dove sembra ci sia una pista ciclabile, invece è un vecchio progetto delle passate amministrazioni, mai realizzato e lo si si può capire perché non c’è segnaletica e non rispetta le norme per la realizzazione di una pista ciclabile.
Mi prenderò a cuore questa vicenda e mi adopererò con l’amministrazione affinché quest’ultima opera sia ripresa e realizzata, perché sarebbe un tratto fondamentale per raggiungere il centro Pometino con la pista ciclabile, che ad oggi non è raggiungibile con le bici se non attraverso le strade.
Di seguito nel dettaglio la spiegazione delle piste Pometine.
La ciclopedonale è un percorso misto per pedoni e bici, con precedenza per i primi, anche in presenza di un settore a loro dedicato. Il limite di velocità è stabilito di norma in 10 km/h che cala a 6 km/h in presenza di pedoni o se la ciclopedonale attraversa un tratto pertinenza esclusiva dei pedoni. Non c’è obbligo di spingere a mano la bici a meno che non sia specificatamente segnalato, ma di fatto mantenere una simile velocità significa scendere e spingere a mano la bici (la funzione walking delle e-bike è nata per questo…). All’atto pratico sulla ciclopedonale il ciclista è ospite, spesso non gradito. Il ciclista non ha mai l’obbligo di impegnarla.
La ciclabile mista prevede la netta distinzione tra bici e pedoni, dove ognuno ha il proprio passaggio esclusivo. Non c’è una barriera fisica a distinguere le corsie riservate, che possono essere una per i pedoni e una per i ciclisti in singolo senso di marcia oppure una per i pedoni e due per i ciclisti per il doppio senso di marcia. Anche in questo caso l’eccezione del transito pedonale su tratto esclusivo delle bici se non esiste altra soluzione; vale il limite di velocità con un occhio in più per la velocità non commisurata vista la vicinanza coi pedoni dai quali le bici sono separate solo da segnaletica orizzontale. Dove è presente il ciclista ha l’obbligo di impegnarla, salvo che dimostri la pericolosità oggettiva del suo utilizzo in quella data circostanza.
In conclusione, un invito a tutti gli utilizzatori, tanta prudenza e tanta cortesia, chi le utilizza è per fare sport o per spostarsi e comunque per fare attività motoria, quindi buona percorrenza.
Francesco Santoli
A Voce Alta. La Voce delle Donne
Tutto pronto per la terza edizione del festival “A Voce Alta! La Voce delle Donne” organizzato da Sportello Donne Pomezia e Libreria Odradek. Una due giorni dedicata a scrittrici e attiviste che attraverso le loro parole rompono gli schemi e disegnano un mondo più giusto per tutte e tutti.
“Siamo felici di presentare per il terzo annonsecutivo un festival autonomo e autofinanziato che nasce dal desiderio di dare spazio alle voci femministe, di portare uno sguardo ‘altro’ nella nostra città e di contribuire alla crescita culturale della nostra comunità.
Anche quest’anno saranno con noi autrici importanti: Veronica Raimo, Marianna The Influenza, Rahma Nur, Elisabetta Serafini e Caterina Di Paolo, che ringraziamo fin da ora per la disponibilità. Vi aspettiamo nello spazio esterno dell’unica libreria indipendente di Pomezia, certe che saremo ancora una volta in tante e tanti”, dichiarano le organizzatrici Teresa Di Martino, Elisabetta Laino e Roberta Possamai.
VENERDI 13 SETTEMBRE
Ore 16.30
Rahma Nur, scrittrice e insegnante, presenta l’ultimo numero della rivista femminista DWF donnawomanfemme “Facciamo scuola. Oltre l’istruzione patriarcale”, in dialogo con Teresa Di Martino, direttora di DWF.
Ore 18.00:
Veronica Raimo, scrittrice, presenta il suo ultimo libro “La vita è breve, eccetera” edito da Einaudi, in dialogo con Barbara Leda Kenny, caporedattrice di InGenere.it e una delle ideatrici e curatrici del festival di scrittrici InQuiete.
SABATO 14 SETTEMBRE
Ore 16.30:
Elisabetta Serafini, insegnante e ricercatrice in studi storici, e Caterina Di Paolo, illustratrice, presentano la collana Settenove “Storie nella Storia”, in dialogo con Elisabetta Laino.
Ore 18:00:
Marianna The Influenza, scrittrice e creator digitale, presenta il suo libro “Nera con forme. Storia di un corpo grasso” edito da Le Plurali, in dialogo con Roberta Possamai.
Sportello Donne Pomezia
Covid19
Ricevimento su Appuntamento Mercoledì e Venerdì 18.00-20.00 - Pronto Soccorso Clinica Sant’Anna - Cellulare attivo in orario sportello: 327.9569407;
Giovedì 15.30 -17.30 - Palazzo della Cultura - via P. Crescenzi 1 - Cellulare attivo in orario sportello: 3792395871.