Il M5S interpella la Commissione Europea
No all’inceneritore
L’anacronistico, insensato e costosissimo progetto dell’inceneritore di Roma, voluto dal Sindaco Gualtieri a Santa Palomba, al confine con il nostro Comune, da qualche giorno ha un oppositore in più in Europa.
Lo scorso 30 luglio, infatti, sette eurodeputati del Movimento 5 Stelle e due di Alleanza Verdi e Sinistra hanno interpellato la Commissione europea sull’esistenza di un danno significativo per l’ambiente del maxi-inceneritore di Santa Palomba: gli europarlamentari chiedono all’Esecutivo europeo come intenda procedere per impedire che venga realizzato questo nuovo mega-impianto da 600 mila tonnellate annue di rifiuti urbani, nel caso in cui sia ravvisato il danno significativo nell’esecuzione delle sue attività.
Il tema è quindi quello di capire quali ulteriori restrizioni normative a livello Ue saranno proposte, per eliminare completamente l’incenerimento dalla gerarchia dei rifiuti, anche in considerazione del fatto che in Italia è prossimo all’avvio il regolamento 2020/852, che all’articolo 17 inserisce l’incenerimento rifiuti, salvo quelli pericolosi non riciclabili, fra le attività economiche che causano danno significativo agli obiettivi ambientali dell’Ue e, quindi, all’economia circolare, perno del principio della transizione ecologica.
Mentre veniva depositata questa interrogazione in Europa, come sapete il giorno dopo il tema dell’inceneritore veniva discusso in Consiglio comunale a Pomezia attraverso la nostra mozione che, in buona sostanza, oltre ad impegnare l’Amministrazione Felici ad esprimersi contraria all’impianto in ogni sede istituzionale, chiedeva di sollecitare l’abrogazione delle lettere a) e d) del comma 1 dell’articolo 13 del decreto-legge n. 50 del 2022, che conferiscono a Gualtieri i poteri commissariali in merito alla gestione dei rifiuti. E sapete anche com’è andata a finire, con la maggioranza che, a chiacchiere, si è detta contraria al mega inceneritore, ma che poi ha presentato un emendamento che ha svuotato di contenuto e significato il nostro atto, che poi abbiamo ritirato, rendendolo a tutti gli effetti innocuo.
Eppure chiedevamo loro di fare un passo concreto per la nostra comunità, agendo sul governo di centro destra nazionale! L’ennesimo schiaffo alla Città da parte di un’Amministrazione immobile.
Un ringraziamento va comunque ai nostri eurodeputati Dario Tamburrano, Danilo Della Valle, Mario Furore, Carolina Morace, Gaetano Pedullà, Valentina Palmisano e Pasquale Tridico.
Il loro lavoro in Europa, insieme al nostro a livello comunale, è e sarà di fondamentale importanza: continuiamo la nostra battaglia a fianco dei cittadini, per tutelare salute e ambiente.
#NoInceneritore - #SiTransizioneEcologica - #PomeziaMeritaDiPiù
Movimento 5 Stelle Pomezia
Nello scorso numero ampio spazio era stato dedicato al rinnovo del patto di gemellaggio
Il Pontino distribuito a Singen
Il numero 14 del 1/31 agosto c.a. del “Il Pontino Nuovo” è stato nelle settimane scorse distribuito in numerose copie nella città tedesca di Singen gemellata con Pomezia. Ben 20 copie del giornale sono state appositamente richieste, consegnate e distribuite ai membri dell’amministrazione comunale, alla associazione A.C.R.E.I. (associazione culturale ricreativa emigrati italiani), alla associazione Amici di Pomezia, al liceo ginnasio Friedrich Wohle gemellato con il liceo linguistico di Pomezia Pablo Picasso, dove alcune classi studiano la lingua italiana e affisso nella bacheca pubblica del maggior centro commerciale cittadino dove all’interno funziona un elegantissimo ristorante denominate VITTORIA. In esso, di proprietà del signor Nezir Kadriji e figli, operano numerosi cuochi e camerieri di origine italiana. Il signor Nezir Kadriji è il fratello di un operatore commerciale di Pomezia con attività di macelleria a Torvaianica e supermercato a Pomezia, conosciuto con il nome di Pasquale. Lo stesso Nezir, durante la cena ha realizzato ed inviato al fratello Pasquale la foto che pubblichiamo a fianco, che illustra i componenti delle due delegazioni di Pomezia e Singen le quali hanno trascorso una stupenda serata consumando specialità culinarie tedesche.
Scopo dell’invio del giornale è stato il resoconto analitico della celebrazione e del rinnovo del patto di gemellaggio suggellato 50 anni fa tra le due città il 15 giugno 1974 dall’allora borgomastro Friedrich Moerle e dal sindaco di Pomezia Claudio Caponetti.
Ci risulta che l’invio del giornale è stato molto apprezzato dalla comunità tedesca che periodicamente continua ad informarsi sulle attività di Pomezia nei vari contatti che continuamente avvengono fra le due città e che puntualmente vengono illustrate sul Pontino Nuovo e da chi scrive inviate nella città gemellata. E’ ormai cosa nota a Singen che Pomezia e i comuni limitrofi si rispecchiano nel “Pontino Nuovo” evocando sempre un immenso spazio del sud della provincia di Roma brulicante di interessanti notizie anche di carattere sociologico che vengono attribuite tutte ad un unico specifico resoconto dai contorni cronistici qualche volta indefiniti. Nel resoconto inviato sulla cerimonia svoltasi nella sala consigliare di Singen si è rievocato anche, sull’onda dei ricordi personali, i tempi non lontanissimi, per chi abbia già subito l’onta degli “anta” fatti e avvenimenti realizzatesi nell’arco dei 50 anni del gemellaggio. Basta un salto all’indietro di una o due generazioni, ed ecco risuscitata Pomezia degli anni ‘70 con i giovani pometini e tedeschi che si incontravano spesso presso il Cimitero Militare Germanico e che poi hanno dato vita allo splendido rapporto di gemellaggio tra le due comunità. Nel mese di settembre del prossimo anno in concomitanza del Giubileo 2025 una delegazione della città di Singen sarà a Pomezia guidata dal Borgomastro per rafforzare e sottoscrivere anche con il Consiglio comunale pometino il patto di solidarietà rinnovato a Singen. A tale proposito è importante dare atto che quando si esaltano le funzioni degli enti locali interessati, si rafforza il processo di integrazione europea superando le difficoltà che si riscontrano spesso e volentieri e che purtroppo gli Enti Locali, forse presi da mille altri problemi, non sempre recepiscono questa proposta.
C’è da sottolineare comunque un fatto estremamente positivo nella visita fatta a Singen dalla delegazione di Pomezia che ha caratterizzato le giornate trascorse insieme con gli amici tedeschi. Il fatto che al di sopra delle difficoltà linguistiche dalle usanze diverse, dai gusti culinari diversi tutti insieme hanno concordato solennemente di sentirsi a tutti gli effetti “cittadini europei”.
Attilio Bello