Riunione alla Pisana per parlare dei Comuni sciolti per mafia
Commissione antimafia
Giovedi 20 luglio alla Pisana prima seduta della Commissione Antimafia sulla presenza della criminalità organizzata nei comuni sciolti e commissariati per infiltrazioni mafiose nel 2022
“Questa non sarà una convocazione isolata. Il prossimo passo dovrà essere portare questa Commissione proprio nei Comuni di Anzio e Nettuno per far arrivare sui territori la presenza dello Stato”.
Così Eleonora Mattia, consigliera regionale Pd del Lazio e Vice presidente della I Commissione Antimafia durante il suo intervento di oggi alla Pisana, in occasione delle audizioni sulla presenza della criminalità organizzata nei Comuni di Anzio e Nettuno, sciolti e commissariati per infiltrazioni mafiose nel 2022 dal ministro dell’Interno Piantedosi.
“Prima di parlare di legalità bisogna cominciare a parlare a chiare lettere di infiltrazioni mafiose perché i cittadini di Anzio e Nettuno devono prendere coscienza della gravità di quello che sta accadendo sul proprio territorio – ha dichiarato Mattia - perché questi territori sono fatti di tantissime persone perbene, che credono ancora nella legalità e sono sicura che sono molte di più di chi vuole provare a sminuire questa situazione. Ringrazio il presidente della Commissione e tutti coloro che oggi sono intervenuti. E’ stato doveroso da parte del Consiglio regionale e di questa commissione creare un focus su questi territori, così com’è doveroso ringraziare i commissari straordinari per tutte le difficoltà da affrontare nella gestione di due comuni come questi e far sentir loro la nostra vicinanza.
Le cittadine e i cittadini perbene ad Anzio e Nettuno, e nella regione Lazio, sono molti di più di chi alimenta l’illegalità”.
“Prezioso anche il monito, che oggi ci è arrivato a questo tavolo sul fatto che è fondamentale che la politica faccia pulizia al suo interno per non alimentare il sistema criminoso dell’antistato”, ha infine aggiunto a margine Mattia.
Edoardo Capri
Preoccupati i Commissari prefettizi per la mancanza di fondi
Lo spettro del dissesto
Come è noto la situazione del sistema viario è di grande, preoccupante precarietà con condizioni di pericolosità per la presenza di buche e voragini che si cerca quotidianamente di contrastare anche per evitare conseguenze negative per il traffico veicolare e pedonale. Invero dai vari quartieri della città comitati e cittadini, anche in maniera forte e vibrata, continuano a richiedere interventi urgenti lamentando, anche con toni pesanti, la mancanza di attenzione su questo versante asseritamente risalente negli anni. Certamente le lamentele trovano giustificazione.
Per far fronte alle necessità di un sistema viario che meriterebbe cura diffusa e capillare occorrerebbero risorse per milioni di euro, assolutamente non nelle possibilità di questo Comune, che viaggia quotidianamente sull’orlo del dissesto, che si cerca con ogni mezzo di scongiurare con iniziative sia sul versante della lotta più energica ed incisiva all’evasione, soprattutto Imu e Tari, sia sul versante della razionalizzazione della spesa, tagliando tutto ciò che non rientra nella sfera dei servizi essenziali e fondamentali.
Preoccupa e inquieta, poi, la situazione di debiti pregressi relativi a servizi e prestazioni forniti al Comune cui non ha fatto seguito l’assolvimento del relativo obbligo del pagamento come nel caso dei circa 900.000 euro per il mancato pagamento delle fatture Enel per le annualità 2015-2016 in ordine alle quali si sta cercando di pervenire ad una definizione transattiva.
Comunque, riuscendo a racimolare alcune decine di migliaia di euro tra qualche giorno si effettueranno i primi lavori urgenti sulla viabilità comunale relativamente a segnalazioni pervenute, e “convalidate” dall’ufficio tecnico, intese ad eliminare le situazione di pericolosità su alcune strade che più mettono in pericolo l’incolumità delle persone e l’integrità dei beni, fermo restando che interventi significativi ne abbisognano gran parte delle strade comunali e per le quali Commissione e Ufficio Tecnico continueranno ad adoperarsi.
Nettuno, 14 luglio 2023
La Commissione Straordinaria
(Giallongo - Reppucci - Infantino)