Il Comune di Anzio rende complicate le cose semplici in merito alla differenziata
La guerra ai mastelli
Come gli abitanti di Anzio sanno, i contenitori delle frazioni differenziate distribuiti anni orsono col contratto Camassa, sono ormai scassatissimi, specialmente quelli dei residenti che ne fanno uso giornaliero. Alcuni hanno provveduto con sostituzioni proprie ma l’uniformità e quindi il loro decoro e la funzionalità sono stati del tutto ignorati. Il nuovo contratto prevede 5000 mastelli domestici di ogni colore e non se ne comprende la logica se le utenze sono molte di piu. A validare l’illogicità dell’articolo di capitolato è il numero di 2000 compostiere a fronte di nessuna attività comunale ad attuare il compostaggio domestico o di altro tipo. Solo il Comitato Difesa del Territorio di UNITI PER L’AMBIENTE sta portando avanti un progetto di compostaggio ma il Comune si guarda bene dal consegnare le compostiere al Comitato che ne ha fatto richiesta. Insomma non è chiara quale sia la politica dell’Amministrazione Comunale in merito alla gestione del servizio e se ne esista una. Nel mondo normale ai cittadini che sono in regola con la contribuzione TARI non sono creati problemi: si recano nel magazzino ove la ditta detiene il materiale e, su presentazione di un documento e dietro l’apposizione di una firma per ricevuta si ottengono i nuovi mastelli in sostituzione di quelli non piu utilizzabili o di una dichiarazione nel caso che siano stati rubati o siano distrutti. Questo in un Comune normale. Ad Anzio alla richiesta della sostituzione di mastelli forniti un decennio di anni fa si riceve questa risposta “Gentile utente per la richiesta dei mastelli deve scaricare dal sito del Comune di Anzio sotto la voce modulistica il relativo modello che dovrà essere compilato allegando copia del documento di identità di chi fa la domanda ed allegare l’ultima tari pagata ( anno 2022) o se nuova utenza l’iscrizione alla tari, dovrà essere inviata per pec: protocollo.comuneanzio@pec.it, verrà successivamente contattato da un nostro dipendente per la consegna a Villa Adele”.
Se ne deduce che il Comune, in considerazione della preziosità dei secchi da distribuire, abbia assunto in proprio la responsabilità della loro distribuzione invece di lasciarla alla ditta. Ne deriva che per ricevere ciò per cui si ha il sacrosanto diritto e cioè dei banalissimi secchi della “monnezza”, un cittadino deve essere in possesso di un computer e deve saperlo usare, deve avere un servizio pec e poi deve compilare il modulo in cui si chiede oltre l’indirizzo, alla copia del documento anche copia dell’iscrizione alla TARI o ultima bolletta pagata ed i dati catastali dell’immobile. Sempre per sostituire gli scassatissimi mastelli per fare la raccolta differenziata . Dopo che la domanda verrà approvata si verrà contattati da un impiegato comunale per concordare la consegna. Quando l’inefficienza sfocia nel ridicolo. L’approccio vessatorio che non tiene conto della normativa vigente (art 18 della legge 241 del 1990) che recita in sintesi “L’amministrazione non può richiedere al cittadino atti o documenti che già detiene o che altra amministrazione detiene” e che il comune di Anzio, a fronte del mio codice fiscale e delle mie generalità già conosca tutti i riferimenti miei e dei miei immobili che mi richiede e l’esito del pagamento della TARI è lapalissiano. Mentre gli uffici comunali creano procedure complicate per risolvere problemi semplici le strade di Anzio mostrano secchi dei rifiuti sgangherati, improvvisati e comunque indecenti. Il servizio della raccolta dei rifiuti e del loro smaltimento è certamente quello piu complesso ma anche il piu indispensabile di un comune e quando non è gestito nel modo adeguato crea situazioni di disagio se non di pericolo. L’esempio Roma non fa solo storia ma è diventato anche ragione di ridicolo ed oggetto di satira a livello planetario. Per gestire con efficacia un servizio di questo tipo non basta solo una buona ditta ma serve anche un buon capitolato, che interpreti al meglio le esigenze del territorio e un manager capace che sappia applicare e far applicare le norme contrattuali. Ed anche se queste esigenze fossero interamente soddisfatte il servizio non sarebbe soddisfacente senza un controllo sul territorio e senza un giusto finanziamento del suo costo.
Ad Anzio la ditta AET, una spa pubblica, non è stata selezionata con gara d’appalto, ma entrando nel suo gruppo azionario. Ottima esperienza nella gestione di paesi dell’interno ma nessun paese del litorale fa parte dei centri cui opera. Il capitolato d’appalto non sembra disegnato per le esigenze di una città a forte escursione demografica; sensibili inadempienze sono state segnalate formalmente al Comune di Anzio inclusa la mancata sostituzione dei mastelli e la mancata distribuzione delle compostiere senza il benchè minimo riscontro, perché il Comune di Anzio non risponde ai quesiti ed alle richieste dei cittadini. La conduzione manageriale del servizio si commenta col fatto che non esiste alcun tipo di collaborazione con gruppi associati che vigilano sulla tutela dell’ambiente. Il controllo del territorio dovrebbe intrecciarsi col controllo di chi evade il versamento della TARI che spesso corrisponde a chi abbandona rifiuti in strada e ritengo del tutto fallimentare un servizio pubblico che viene finanziato solo da poco piu di un contribuente su due. Un servizio che non riesce a decollare nel modo agile ed adeguato e non lo farà mai finchè non si imporrà a tutti di pagare, finchè il contratto non verrà applicato in modo efficace ed anche finchè per avere la sostituzione dei mastelli non si debba aprire un fascicolo amministrativo.
Sergio Franchi
Avvisi per gli studenti
Sono stati pubblicati sul portale trasparenza del Comune di Nettuno i seguenti avvisi pubblici riguardante l’ufficio pubblica istruzione:
- apertura iscrizione servizio di refezione scolastica a.s. 2023/2024 e trasporto scolastico
https://www.comune.nettuno.roma.it/archivio10_notizie-e...
- istituzione albo rivenditori autorizzati per le forniture dei libri di testo
https://www.comune.nettuno.roma.it/archivio10_notizie-e...
- avviso per la fornitura gratuita, totale o parziale dei libri di testo, libri di lettura scolastici, sussidi didattici digitali o notebook per l’a.s. 2023/2024
https://www.comune.nettuno.roma.it/archivio10_notizie-e...
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