Due giornate di storia e cultura marinaresca al Circolo della Vela di Roma nel cinquantenario della partenza della sua seconda spedizione antartica
Ricordato il comandante Giovanni Ajmone Cat
Due intense giornate di storia e marineria al Circolo della Vela di Roma, dedicate alla memoria del Comandante Giovanni Ajmone Cat, nel cinquantesimo anniversario della partenza della sua seconda spedizione antartica con il San Giuseppe Due.
Ricordi, racconti e testimonianze dirette il 1 luglio alla presenza del Presidente del Museo della Marineria (MuMa) di Anzio Andrea Cafà, appassionato conoscitore di quelle vicende e della figura di Ajmone Cat, dell’UNUCI, Unione Nazionale Ufficiali in congedo, nelle persone del Presidente Nazionale Generale di Brigata Maurizio Quattrini, del Prof. Luciano Baietti, Presidente della sezione Anzio-Nettuno, e dell’ufficiale di collegamento Marcello Boschi.
Ospiti d’onore, con i loro ricordi, gli aneddoti e l’affetto per il loro antico comandante, i vivacissimi Tito Mancini, all’imbarco capo di 2° classe, sul San Giuseppe Due ed il sergente Giovanni Federici, nocchiere.
La serata è stata resa ancor più emozionante grazie alle parole tratte dalla prefazione al libro di Andrea Cafà sulla spedizione “Il Tricolore tra i ghiacci del sud”, scritta da Rita Ajmone Cat, sorella del comandante, e lette da Cinzia Giuliani.
Il MuMa di Anzio da diversi anni si dedica con impegno alla divulgazione dei viaggi polari del Comandante Ajmone Cat e del suo bastimento a vele latine San Giuseppe Due, attraverso eventi itineranti dedicati ai viaggi Antartici del Comandante.
In questa occasione sono state rinnovate le richieste per intitolare un sito o una via al Comandante Giovanni Ajmone Cat, navigatore ed esploratore che ha portato il Tricolore ben due volte in Antartide, donando lustro alla città di Anzio, da dove è partito e tornato più volte con il suo San Giuseppe Due.
Il giorno successivo, grande regata con vento da 12 ai 16 nodi da Ponente, lungo un percorso costiero di 8,6 miglia marine verso Torre Astura, in condizioni ideali. Dominio della classe J24 che ha conquistato i primi tre posti overall premiati, con partecipazione di un bel pubblico, nei saloni del Circolo della Vela di Roma.
Primo classificato Arpione, skipper Michele Potenza (Sezione Velica Marina Militare), secondo Pellenera di Paolo Cecamore (Circolo della Vela di Roma) e terzo Molla L’Osso (Lega Navale Anzio) con Massimo D’Eramo al timone.
In tempo reale, primo classificato il Platu 25 di Fabio Caramelli del Circolo della Vela di Roma.
Tra le imbarcazioni di altura, primo di categoria l’imbarcazione Cygnus della SVMM con Skipper l’ammiraglio Vito Lacerenza.
Il Comitato di Regata è stato presieduto da Mario de Grenet con Giovanni Colucci ed Enrico Ragno.
Il Circolo Vela Roma ringrazia Andrea Cafà e Mario de Grenet per aver organizzato l’evento, tutti i numerosi partecipanti ed in particolare la Marina Militare Italiana, l’UNUCI e la Città di Anzio per aver concesso il Patrocinio.
Commissari sordi
Mentre il Comune di Anzio vive una sorta di rivoluzione con l’insediamento di una Commissione volta a ristabilire l’ordine e la fiducia tra istituzioni e cittadini, in un quartiere di Anzio si assiste ad un danno enorme in ambito sportivo, che, se portato a termine, causerà lo smarrimento e la demoralizzazione di 400 persone tra bambini e ragazzi, i quali, con la burocrazia, poco o niente hanno a che fare. La Società che si è aggiudicata il centro sportivo “Villa Claudia” con il bando del 2021, ha provveduto subito a migliorare e riqualificare a proprie spese tutto il centro sportivo. Come? Con un campo di erba sintetica nuovo di ultima generazione, con l’illuminazione dello stesso, con una recinzione del perimetro, con l’adeguamento degli spogliatoi. Tutte migliorie preziose che hanno permesso in questi anni di poter disputare le gare di campionato, dai più piccoli ai più grandi. Con l’arrivo della Commissione si auspicava una maggiore collaborazione tra le istituzioni e le realtà associative del territorio, e invece viene richiesto un debito che era in capo alla precedente gestione e un canone concessorio, un solo canone, il 2022, che non era stato ancora saldato visti i grandi investimenti fatti.
Piena disponibilità da parte della Società Asd Falaschelavinio ad accordarsi su tutto il debito, anche su quello forse non dovuto, ma solo dinieghi da parte della Commissione fino alla decadenza della concessione. Ora, la burocrazia si discute in altra sede, ma il futuro di 400 iscritti, di colpo, è diventato buio. Dove andranno questi ragazzi con la chiusura della struttura? Che ne sarà del domani di questi bambini che hanno trovato un ambiente accogliente, sano, pulito, e soprattutto delle strutture di ultima generazione che sono state il fiore all’occhiello di questo Comune? Mandando via il Falaschelavinio, che ne sarà anche dei debiti che la precedente gestione ha lasciato? Diventeranno un danno erariale che ancora una volta, pagheranno tutti i cittadini. Questo perché non si è voluto raggiungere un accordo, non si è voluto trovare un punto d’incontro, non si è voluto “collaborare” per il bene di una città intera. La Società Falaschelavinio è disposta a pagare tutto, purché venga ridato il futuro roseo a tutti i suoi iscritti, che finora, con passione e fatica, è stato dato e garantito. La burocrazia, certe volte, semplifica i processi amministrativi, altre volte, come in questo caso, brucia i sogni e la buona volontà di chi ha investito e voleva continuare a farlo, per togliere veramente i “ragazzi dalla strada”. Lo sport è una palestra di vita, ma la Società Falaschelavinio ha trovato un avversario chiuso e ermetico che non ha dato modo nemmeno di disputare la partita. Così non si fa il bene di una città… la si distrugge, distruggendo i sogni dei ragazzi.
Fabiana Folco
Sarchioto stravince
Venerdì 14 luglio ad Assisi si è svolto il prestigioso Torneo A. Mura, dove ha partecipato il giovane pugile schoolboys dell’Imperium boxe Morelli Michel nella categoria dei 50 kg. Vincendo semifinale contro il campano e poi la finale di sabato contro il siciliano laureandosi vincitore del torneo.
Nel mentre a Verbania sabato 15 luglio nella grande serata di pugilato internazionale, abbiamo visto salire sul ring il pugile Pro’ Giovanni Sarchioto che ha disputato l’ottavo match contro il pugile già campione di Francia e sfidante al titolo dell’unione Europea Fouad El Massoudi, incontro basato sulla distanza delle 8 riprese, dove abbiamo visto la boxe precisa e potente di Sarchioto che dopo ben due conteggi inflitti all’avversario, alla sesta ripresa una raffica di colpi sul volto del francese fanno dire stop al match, vincendo anche questo incontro per kot. L’imbattuto Sarchioto porta il suo record a 8 vittorie di cui 7 per ko.
Il pugile di Anzio, per la gioia dei suoi tifosi, sarà pronto a risalire sul ring nei prossimi mesi, per l’atteso titolo italiano.
Ufficio stampa
Imperium Boxe