Continuano le trasmissioni in diretta con l’istituto Copernico di Pomezia
Progetto Erasmus
Le trasmissioni in diretta con l’Istituto Copernico di Pomezia proseguono, il tutto sempre in streaming sulle pagine Facebook del Pontino e Pro Loco Citta di Pomezia. Il 28 aprile 2021 alle ore 18,00 ci siamo collegati, lo studio sempre condotto dal sottoscritto insieme a Vincenzo Scherillo segretario della Pro Loco Città di Pomezia ed Antonio Sessa professore e giornalista. Sono intervenuti: le professoresse Maria Cristina Santonocito e Orietta Lo Tito, Enrica Zarelli tecnico di laboratorio, gli studenti Samuele Ballarino e Daniel De Farias.
Con grande sorpresa in collegamento anche Silvia Ghelesian, dirigente del Liceul Tehnologic “ Aurel Vlaicu” Lugoj (della Romania) partner del progetto insieme anche alla Grecia. Un progetto rivolto a nuove tecnologie, dove gruppi di ragazzi provenienti da scuole e nazioni diverse lavorano insieme, pronti a collaborare e crescere. La lingua parlata da tutti gli alunni di diverse nazioni è esclusivamente l’inglese, anche questo è fondamentale per acquisire più padronanza nella lingua e sentirsi più vicini. Inutile negarlo, più si parla e meno sono i chilometri che ci dividono. Un forte riconoscimento va a tutti i professori che si sono attivati, ogni collegamento si evince sempre di più il buon e corretto entusiasmo che applicano in queste collaborazioni. Tutte queste considerazioni vengono elaborate grazie a tutta l’emozione che percepiamo durante queste dirette. Ormai viaggiamo tutti nella propria corsia, chi piano o chi veloce, ma la maggior parte di noi lo fa con estrema indifferenza verso tutti e tutto. Queste testimonianze sono fondamentali per far comprendere cosa succede fuori dai nostri schemi, quante persone osano quel passo in più senza nulla pretendere o aspettare il proprio riconoscimento.
Le perle preziose in queste puntate rimangono sempre gli studenti, grazie a loro possiamo comprendere come sarà la civiltà del domani, grazie a loro noi adulti saremo tutelati, ma soprattutto possono far tesoro dei nostri errori per non commetterli loro.
Tutto questo può senz’altro avvenire ed essere aiutato al compimento, come? Con il dialogo, dando alla gioventù quello spazio umano, concreto, tangibile che non hanno più, farli sentire protagonisti ed attori principali.
Ecco il motivo per il quale crediamo che sia più che doveroso continuare a condividere questi progetti, l’importanza di far conoscere queste azioni scaturite dalle nostre scuole. Noi come Pro loco Citta di Pomezia in collaborazione con il Pontino continueremo nel promuovere chi fa, chi agisce soprattutto con propositivi costruttivi.
Claudio Mazza
L’incontro del “nostro” Raffele Lenti con Alessandro Borghese
Number One
Il noto chef e conduttore televisivo Alessandro Borghese giovedì 6 maggio si è incontrato con lo chef del ristorante dell’SHG Hotel Antonella Raffaele Lenti.
L’incontro è avvenuto a Verona, in un altro albergo della catena SHG, l’SHG Hotel Catullo di Verona, dove Lenti si trovava nella sua veste di chef supervisore delle cucine della catena SHG. Borghese era ospite dell’albergo e per l’occasione si è incontrato con Raffaele Lenti.
“E’ stato per me un piacevole incontro – mi ha riferito Lenti – anche perché Alessandro Borghese si è dimostrato di essere una persona gentile e disponibile”.
Indubbiamente da quando Raffaele Lenti è uno degli ospiti fissi della trasmissione televisiva Rai “Geo” è diventato un personaggio apprezzato anche da big della ristorazione come Alessandro Borghese.
Questo non può che farci piacere perché comunque Lenti è lo chef dell’Antonella e la sua presenza a Pomezia da prestigio alla ristorazione della nostra città
A.S.
Cisal Pomezia
Venerdì 7 maggio, riunione della Fialc-Cisal (Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori) - cat. Chimici, presso la sede di Pomezia. Presenti : il segretario nazionale dr. Giuseppe Graniti; il segretario della sede di Pomezia Antonio Tassone; il vice segretario (resp. contenzioso e stampa) Pomezia, Giovanni Malagisi; il coordinatore sindacale aziendale, Alfasigma Pomezia, Massimiliano Ricci. Punti all’ordine del giorno: sicurezza sul lavoro; relazioni sindacali; rinnovo RSU alfasigma Pomezia; presentazione delle candidature; nomina membri di seggio; varie ed eventuali.
Tra gli altri, saranno presenti i rappresentanti del direttivo Fialc- Cisal alfasigma, i candidati per la RSU, i rappresentanti di lista e gli scrutatori. L’ auspicio è che le elezioni rsu alfasigma segnino il rilancio ed il rafforzamento del sindalismo libero e autonomo, per relazioni industriali più moderne e mature, nell’azienda e nel territorio.
FIALC - C I S A L
PomeziaArea industriale e
litorale Giovanni Malagisi
Tenta di rapinare una farmacia
I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un uomo di 53 anni, originario di Roma, con le accuse di tentata rapina aggravata, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
Nella tarda mattinata del 12 maggio, nel corso di uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio svolto nel centro abitato del Comune di Pomezia, i Carabinieri del locale Comando Stazione, transitando in via Varrone, nei pressi dell’omonima farmacia Comunale, si sono resi conto che all’interno era scoppiata una colluttazione tra due uomini.
I militari sono immediatamente intervenuti, bloccando il 53enne che pochi istanti prima, come ricostruito una volta tornata la calma, armato di un bisturi e col viso coperto da un passamontagna, era entrato nella farmacia intimando la consegna dell’incasso al titolare.
Quest’ultimo non ha assecondato la richiesta, ed ha ingaggiato con il malvivente una violenta colluttazione: nel tentativo di disarmare il rapinatore, la vittima ha riportato una ferita da taglio ad un braccio.
Il rapinatore è stato condotto dapprima in caserma, poi, sempre in stato di arresto, presso il proprio domicilio, in attesa di essere collocato in carcere, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Velletri.
Nei prossimi giorni l’arrestato dovrà comparire dinanzi al G.I.P. per la convalida dell’arresto.
Capitano Marcello Pezzi,
Comandante della Compagnia Carabinieri di Pomezia
Paolo Dimasi ci racconta i suoi momenti terribili
Esperienza con il Covid
Ho avuto il Covid-19 e ci sono un milione e mezzo di positivi e migliaia di ricoverati .
Oggi sono fortunato, abbiano fatto il tampone molecolare che ha confermato che io, mia madre, i miei figli e nipoti siamo negativi. E’ stato il periodo più brutto e devastante della mia vita. Ho avuto momenti nella mia vita in cui sono stato male, ma mai, come il Covid-19, è impossibile da spiegare, se non l’hai vissuto sulla tua pelle. Il peggiore mal di testa della tua vita che anche dopo aver preso diversi farmaci il dolore non si attenua, gli occhi che non riesci a tenerli aperti dal bruciore intenso e continuo, bocca e gola secca anche dopo aver bevuto 2 litri di acqua. Ero a letto e non ce la facevo a muovermi. Le ossa un continuo e incessabile dolore, tutto nello stesso momento e la paura che non sai cosa ti accadrà . Durante la giornata controllavo spesso la saturazione fino ad arrivare al giorno in cui sono stato ricoverato in ospedale a causa dei sintomi troppo forti e la saturazione scesa di molto, mi sono detto “ECCO CI SIAMO” e dal momento in cui ho guardato il saturimetro e trovarmi nel letto di Ospedale con la maschera di ossigeno e flebo è stato tutto in un tempo così rapido che avevo il cuore in gola per la paura mista al terrore, di poter lasciare i miei figli orfani. Grazie a tutti gli amici, parenti e colleghi per il loro affetto che mi hanno espresso tramite i Social e si prestavano a portarmi la spesa e medicinali a casa. Un saluto con tutto il mio cuore è rivolto a Di Schiavi Silvano una persona di famiglia deceduta a causa di questo dannato Coronavirus, e non sono potuto essere presente per l’ultimo saluto . Io non sapevo cosa rispondere quando per telefono i miei figli mi chiedevano perchè non potevano vedere la nonna e gli amici che andavano a scuola. Ho visto la loro salute mentale in crisi ed ho dovuto trattenere le lacrime perchè non potevo aiutarli. Di questo aspetto psicologico a causa del virus nessuno ne parla, soprattutto sui nostri figli piccoli. Adesso bisogna solo “AGIRE”.