Cerimonia al Parco Palatucci di Nettuno
Corona di fiori
E’ stata deposta il 27 gennaio presso il Parco Palatucci di Nettuno, una corona di fiori in occasione della “Giornata della Memoria” che si celebra ogni anno il 27 gennaio per commemorare le vittime della Shoah. “Quella di oggi è una data simbolo della libertà, il giorno in cui vennero aperti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz - dichiara il Sindaco Alessandro Coppola - l’olocausto è il crimine più atroce di cui si è macchiata l’umanità nella sua storia. Un orrore indescrivibile dettato dall’odio e dalla discriminazione e che è costato la vita a milioni di persone innocenti. Il nostro compito è coltivare la memoria di quanto è stato, oggi più che mai visto che i sopravvissuti alla Shoah stanno venendo meno e con loro rischia di venire meno anche quell’opera di divulgazione della memoria storica che è stato il fondamento della nostra democrazia nel dopoguerra. Non possiamo permettere che tutte le aberrazioni che sono state compiute si dissolvano nelle pieghe del tempo altrimenti il rischio che si ripresentino diventerebbe pericolosamente concreto. Con tutte le nostre forze dobbiamo impegnarci affinché il ricordo di ciò che è stato e di quanto folle e ingiusto sia discriminare le minoranze in base ad un credo religioso, politico o per il colore della pelle resti vivo e sia ben impresso nella mente e nel cuore delle nuove generazioni, affinché continuino a coltivare una coscienza umanitaria che rifiuti la guerra, l’odio razziale e il fanatismo, sia esso religioso che politico. Il mio auspicio è che il ricordo della giornata odierna, rimanga in tutti noi e nelle nostre coscienze, affinché la stessa memoria delle scelleratezze consumate contro l’Umanità impegni tutti noi nella creazione di una società in cui certi deprecabili crimini non si ripetano mai più”.
Comune di Nettuno
Segnalazione
Torniamo a segnalare la presenza di un contenitore sigillato abbandonato ai margini della via Nettunense, località Padiglione, appena dopo il muro di cinta della ditta Polverini. Il contenitore, come gia segnalato all'Uff.Ambiente fin da giugno scorso (e poi di nuovo ad agosto e ottobre) contiene verosimilmente residui bituminosi residui della riasfaltatura della Nettunese eseguita nel 2020.
Per utile informazione segnaliamo che di tali contenitori ve ne sono già 3 custoditi presso il centro ingombranti di via Goldoni per cui non si vede perché questo quarto non possa esservi portato.
Nel corso di questi mesi il contenitore ha subito anche danneggiamenti che potrebbero determinarne l'apertura incontrollata.
Riteniamo pertanto un vostro intervento particolarmente URGENTE.
Città Insieme
Il messaggio dell’assessore Camilla Ludovisi contro la follia omicida nazista
Giornata della Memoria
In questo giorno di 76 anni fa l’Armata Rossa fece irruzione ad Auschwitz aprendo i cancelli di uno dei campi di sterminio simbolo della follia omicida della dittatura nazista. Un centro dell’orrore dove vennero schiavizzati, torturati e uccisi milioni di persone. La pagina più nera e deprecabile della storia dell’umanità che abbiamo il dovere di ricordare e di studiare per capire e far comprendere anche alle generazioni future quanto la disuguaglianza e la discriminazione siano tumori da estirpare nella nostra società. E’ profondo il mio rammarico oggi nel non poter, viste le norme vigenti per il contrasto alla diffusione del Coronavirus, vivere questo giorno di riflessione con gli studenti del nostro territorio come avvenuto lo scorso anno in sala consiliare. Tutti i giorni, e oggi in particolare, è fondamentale il confronto e il dialogo su temi con l’uguaglianza e l’equità sociale, valori fondanti di ogni democrazia e che sono venuti meno negli anni bui della Seconda Guerra Mondiale in cui si sono perduti i concetti stessi di umanità e civiltà con la persecuzione delle minoranze e con le leggi razziali, atti ignobili di cui anche la nostra Nazione si è macchiata. Non solo oggi che ricorre “Giorno della Memoria”, ma ogni giorno, dobbiamo ricordare insieme ai ragazzi e agli studenti gli errori che sono stati fatti che siano da monito per il futuro, perché a loro spetterà essere protagonisti attivi della società di domani.
Oggi, però, voglio ricordare anche uomini e donne valorosi che, nel loro agire quotidiano in quegli anni di violenza e terrore, si sono opposti con tutte le loro forze allo sterminio degli Ebrei e alla deportazione di uomini, donne e bambini che non avevano alcuna colpa.
Uomini come Giovanni Palatucci, a cui è intitolato il più grande parco cittadino della nostra città, un “giusto fra le nazioni” che, da Questore di Fiume distrusse archivi, documenti e, procurando documenti falsi, riuscì a salvare dalla deportazione circa cinqu emila persone. Il suo coraggio e il suo senso di giustizia, però, non si fermò qui. Anche quando fu informato che le SS sospettava della sua attività rifiutò di fuggire e mettersi in salvo per non abbandonare i poliziotti sotto il suo comando che lo avevano aiutato e che avrebbero pagato il prezzo delle sue azioni. Il 13 settembre 1944 fu arrestato presso la sua abitazione, non fece mai i nomi dei suoi complici salvandoli da morte certa e fu deportato nel campo di concentramento di Dachau dove morì il 10 febbraio 1945. Quella di Giovanni Palatucci è solo una di migliaia di storie di uomini e donne coraggiosi che hanno illuminato di speranza il periodo più nero della storia dell’umanità e che con le loro azioni hanno donato un futuro ad altre persone sacrificando la loro stessa vita in nome della giustizia. Questi sono gli esempi che la storia ci ha donato per imparare quei valori che ci rendono ogni giorno uomini e donne liberi e indipendenti, schierati nella difesa della mem oria ogni giorno per mezzo delle nostre azioni, e impegnati nel tramandare ai nostri figli e ai nostri nipoti l’educazione alla pace, il rispetto delle diversità e la dignità di ogni individuo. Solo impegnandosi ogni giorno in questa costante azione il sacrificio di uomini e donne come Giovanni Palatucci sarà servito per costruire una società migliore nel segno della pace e dell’uguaglianza.
L’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione
Camilla Ludovisi
Città di Nettuno