Il Corriere
EDITORIALE
In questo numero inauguriamo il nuovo ‘Angolo della Recensione’, nato per valorizzare interesse e passione che bambini e bambine manifestano per la lettura, nonché il desiderio di comunicare e di condividere la soddisfazione di aver letto un libro che ha entusiasmato e fatto sognare. È un volo in mondi sconosciuti che a poco a poco assumono una dimensione familiare e diventano parte di sé, al punto che nasce la necessità di raccontare quella storia che ha lasciato un segno importante. Può diventare un apprezzabile spunto per chi è in cerca di libri da leggere e non sa orientarsi in un territorio così vasto come quello dell’editoria infantile. Pubblichiamo alcuni testi di bambine e bambini di III A e C in particolare sul computer, uno strumento cardine nella vita di tutti i giorni che facilita le conoscenze di tutti; le immagini sono infatti riferite a ricerche svolte da alcuni/e di loro, utilizzando proprio il mezzo tecnologico. Buona lettura!
L’ANGOLO DELLE RECENSIONI
IL PICCOLO PRINCIPE
Di Nicole Petrosino
Antoine de Saint Exupery è stato uno scrittore e aviatore francese. Uno dei libri più letti e amati nel mondo è ‘Il Piccolo Principe’ pubblicato da Newton Compton editori. È un racconto adatto a bambini e adulti. I personaggi principali sono il piccolo Principe, l’aviatore e la volpe. La storia è ambientata nel 1935. Il Piccolo Principe vive su un asteroide di nome B 612, si prende cura del suo asteroide e soprattutto di una rosa. Questa rosa era molto vanitosa e porta i due a litigare spesso. Allora il Piccolo Principe stanco di litigare decise di visitare altri pianeti vicini al suo asteroide. Arrivò sulla Terra e incontrò u aviatore che si era schiantato nel deserto con il suo aereo. Il Piccolo Principe e l’aviatore diventano molto amici e parlarono di tutte le avventure accadute in un anno. Il Piccolo Principe raccontò di aver conosciuto la volpe che gli fece capire che anche lui aveva fatto degli errori con la sua rosa. Per questo motivo decise di tornare sul suo asteroide e di salutare l’aviatore, ma per tornare a casa deve avere il morso del serpente. L’aviatore era molto triste e il Piccolo Principe gli disse di guardare le stelle e che sarebbe stato sempre con lui. Mi è piaciuto molto questo libro perché ha un significato bellissimo, cioè il Piccolo Principe crede che gli adulti pensino troppo alle cose materiali e non a quelle importanti. Il Piccolo Principe ‘Ecco il mio segreto. Si vede bene solo con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi’.
STORIA DI UN GATTO E DI UN TOPO CHE DIVENTÒ SUO AMICO
Di David Alessandro Ioan
Questo libro parla dell’amicizia tra Max un ragazzo, Mix un gatto e Mex un lupo. Mix e Max vivevano a Monaco di Baviera. Quando Mix era piccolo si arrampicò sul ramo più alto di un ippocastano. Max, piccolo anche lui, salì sull’albero per riportare giù il suo amico Mix, solo che arrivato in cima, ebbe paura di scendere. Un vicino chiamò i pompieri che riportarono in salvo i due amici. Questo ci insegna che gli amici condividono i successi e gli errori, il bene e il male e che si danno forza uno con l’altro. I due amici crescevano e insieme anche il loro legame. Max ormai adolescente e Mix un bel gatto agile che vegliava sui cereali della dispensa e continuava a conoscere il mondo arrampicandosi sugli alberi. Dopo alcuni anni Max andò via di casa insieme al suo amico Mix in un appartamento al quinto piano, da dove Mix guardava i tetti dei palazzi. Un giorno Max vide Mix sbattere su una scatola di libri, lo portò dal veterinario e scoprì che Mix era diventato cieco. Un giorno Mix prese un topo con la zampa, era un topo messicano che Mix lasciò stare e lo chiamò Mex. Mex diventò ‘gli occhi di Mix’ descrivendo tutto quello che li circondava, in cambio di buoni cereali. Mix e Max fanno tante cose insieme … un giorno mettono in fuga un ladro. Un altro giorno Mix prende sopra di sé Mex ed insieme partono per esplorare i tetti, lo guida per arrampicarsi per scendere e per saltare. Vissero insieme molti anni in quell’appartamento. ‘I veri amici condividono il meglio che hanno’.
LA FESTA DI COMPLEANNO
Quest’estate ho partecipato alla festa di compleanno di un mio amico di nome Raphael. La festa si è svolta di sera nel giardino di casa sua, c’era anche la musica con il DJ. Eravamo in tanti, grandi e piccoli. Abbiamo giocato a nascondino, con l’altalena anche se era un po’ arrugginita. Mi ero divertito tanto e ho anche ballato e cantato al microfono del Karaoke. Raphael ha ricevuto tanti regali, ma mi ha detto che il mio, videogioco FIFA ventuno, è quello che gli è piaciuto di più.
Lorenzo C
FESTA DI COMPLEANNO
Quest’estate sono andata al compleanno di Roberta, in un parco all’aperto. C’erano tutti i miei compagni di classe. Abbiamo giocato con i palloncini pieni di acqua e ce li siamo lanciati. Poi abbiamo fatto dei giochi di gruppo, dopo di che Roberta ha scartato i regali e ci siamo fatte le foto ricordo di quella splendida giornata.
Nicole
IL COMPUTER
A casa ho un solo computer che si chiama Hlp. L’anno scorso ho usato molto il computer per la didattica a distanza e sono diventata più brava ad usare la tastiera. Quest’anno le maestre ci chiedono di fare delle ricerche ma non sempre le faccio dal computer, infatti preferisco usare il telefono di mia madre perché va più veloce. Sul computer non ho nessun gioco per questo lo uso solo per guardare i video. Per i giochi uso il tablet.
Nicole P.
ROBERTA
Roberta è una bambina che ho conosciuto subito all’asilo e che ho ritrovato nella scuola in cui sono adesso, anche se non è nella mia classe. Fino all’anno scorso le due classi lavoravano insieme, quest’anno a causa del covid non più perciò non la vedo più. Adesso ho tanti altri amici come Cristiano , Nicole, Alice, Dennys, insomma tutti sono amici ma Roberta è quella che conosco di più.
Lorenzo C
ILCOMPUTER
A casa mia ho solo un computer e due tablet. Il mio tablet me lo ha regalato un amico di tutta la famiglia che si chiama Angelo. A me piacerebbe avere il computer portatile perché il nostro è grande e non si può portare in giro, però è comodo perché ha le casse, la videocamera e la stampante. Al computer mi piace vedere i video dei ‘Me contro te’ e a mio fratello di Sem lo slime. A volte la maestra ci chiede di fare delle ricerche sul computer; io a volte uso il tablet e alcune volte uso il computer e altre volte uso il telefono vecchio di mamma che mi ha regalato. A Natale mi diverto anche a registrare i verbi.
Ginevra
A casa ho due computer uno è di mio padre e l’altro è di mio fratello. Io invece ho un tablet, dove gioco e guardo i video. La cosa che preferisco fare sono i Tic Toc. Mio fratello invece ha un computer bellissimo, con due schermi e con tutte luci colorate ma non me lo fa toccare.
Lara
Oi a casa di nonno ho un computer che adopero per disegnare e scrivere. Certe volte gioco insieme a nonno e ci divertiamo tantissimo. A casa invece il computer lo adoperano mamma e papà per lavorare.
UN TABLET CON I FIOCCHI
A casa mia c’è un computer ma lo usa soprattutto il mio papà per fare le ricerche e per fare le videochiamate con la scuola. Con il tablet mi piace fare le foto che per me nel tempo saranno dei ricordi: l’ultima foto che ho fatto ritrae il gatto striato che dorme beato sotto la siepe. Quando la mamma me lo permette, uso il tablet per giocarci. Un gioco particolare mi piace tanto: si chiama Pattinaggio sul ghiaccio e io devo far fare alla pattinatrice tutti i balletti. Qualcuno è molto bello e io lo guardo soddisfatta. Con Matteo e la nonna ascolto sul tablet le canzoni di tanti anni fa e, insieme, cantiamo. Questo tablet me l’ha procurato la nonna e io ne sono entusiasta.
Giulia T.
A casa mia non ho proprio un computer, ma ho un tablet con la tastiera e il mouse a parte. Quando lo uso sembra come usare un computer.
Alcune volte penso alle cose che ho. Ora lo usa solo mia sorella, poi quando non c’è lo prendo io.
Prima lo aveva mio padre, lo aveva questa estate e l’ho usato soltanto per fare le video lezioni con le maestre.
Poi ogni giorno lo ha mia sorella, quando torno da scuola lei è già con il tablet o è da mia nonna con il telefono e, lo dico, è un po’ malandrina!
Shadey
GINEVRA
Ginevra e io siamo diventate molto amiche perché io in prima le ho chiesto ‘Vuoi diventare mia amica?’ e lei mi rispose ‘Sì, ma certo!’. Quindi siamo state sempre insieme. A ricreazione giochiamo.
Giulia Z
REGINA
Regina è la mia miglior amica da tanti anni. Abbiamo frequentato tutte le classi fino ad oggi insieme. Siamo due migliori amiche inseparabili. Durante queste vacanze di Natale, non è passato un giorno che non ci siamo videochiamate per giocare. Non vedo l’ora che riapra la scuola per rivederci.
Nicole M.
IL COMPUTER
A casa mia abbiamo due computer. Uno è lentissimo a caricare, l’altro è velocissimo e mamma si arrabbia quando non carica, io le rispondo ‘Ma cambia computer!’ infatti deve sempre usare l’altro di computer. Quando i computer sono occupati io uso il mio tablet o il mio telefonino per fare le ricerche che ci danno come compiti. Sul computer ci faccio i compiti e scrivo sui fogli bianchi i miei pensieri, anche mia sorella fa come me. Lo uso quando le maestre ci danno da stampare.
Alice
A casa abbiamo due computer ma sono dei miei genitori. Io non ho un computer, ma insieme ai miei fratelli abbiamo un tablet. Quando eravamo piccoli, lo usavamo durante le cene nei ristoranti e per lunghi viaggi. Ora non lo usiamo più perché ci portiamo i giochi. Per le ricerche usiamo il computer di mamma perché è più veloce, invece quello di papà è più lento e vecchio.