Emozionante conferenza streaming con il sopravvissuto Vittorio Polacco
Il dramma dell’Olocausto
La Città di Anzio onora la Giornata della Memoria: l’Amministrazione De Angelis, insieme agli studenti del territorio, prosegue l’importante progetto “Anzio non dimentica. I valori della memoria custoditi e trasmessi ai giovani, per un futuro di pace” .
Il 27 gennaio, dopo un intenso lavoro di programmazione, sono stati oltre 1.000 gli studenti delle scuole secondarie di Anzio e Nettuno, che hanno partecipato, insieme al Sindaco, Candido De Angelis, all’Assessore alle politiche della scuola, Gabriella Di Fraia, all’Assessore alle attività produttive, Valentina Salsedo ed a diversi Consiglieri Comunali, all’emozionante conferenza streaming con Vittorio Polacco, collegato da Roma, sopravvissuto al dramma dell’Olocausto.
“Il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz nel 1945, - ha scritto il Sindaco, Candido De Angelis, nella missiva alle scuole secondarie del territorio - ricorre la Giornata della Memoria, istituita per ricordare e commemorare le vittime della Shoah.
Per tale giornata, vista la situazione particolare che rende difficile la programmazione di attività celebrative in presenza e grazie alla disponibilità di Vittorio Polacco, allora bambino di soli 3 anni, testimone, con la sua famiglia, del dramma delle deportazioni nei campi di sterminio nazisti, sarà possibile far collegare i nostri studenti, tramite piattaforma informatica, per ascoltare la vicenda delle sue vicissitudini, sulle paure e sulla forza di rimettersi in gioco, nonostante la perdita dei familiari nei campi di sterminio”.
Ufficio stampa
Comune di Anzio
Marciapiedi a Falasche
A breve al via i lavori per i nuovi marciapiedi lungo la Via Nettunense, al quartiere Falasche - Anzio. Il Presidente della Commissione Urbanistica, Aristodemo Lauri: “Circa 700.000,00 euro di investimento per la riqualificazione della zona”
“A breve, completata la documentazione propedeutica all’affidamento dei lavori, sarà aperto il cantiere per la realizzazione dei marciapiedi lungo la Nettunense, al quartiere Falasche, a partire dalla rotatoria in direzione Anzio. Si tratta del primo stralcio dei lavori, che prevedono un investimento pari a 291.000,00 euro, al quale seguirà il secondo stralcio dell’opera, con un ulteriore investimento pari a 400.000,00 euro. Quanto prima, inoltre, contiamo di ultimare la realizzazione del manto stradale lungo Via Jenne, nel tratto in direzione Via di Villa Claudia”.
Lo comunica il Presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Anzio, Aristodemo Lauri, in riferimento alla prossima apertura dei cantieri al Quartiere Falasche ed all’incontro, di questo pomeriggio, con il Sindaco, Candido De Angelis, per fare il punto della situazione sui lavori della commissione e sugli obiettivi a breve termine dell’Amministrazione Comunale.
Ufficio stampa
Comune di Anzio
Nuovo manto stradale
Proseguono, sul territorio comunale di Anzio, gli interventi programmati dall’Amministrazione Comunale di Anzio, guidata dal Sindaco, Candido De Angelis.
In questi giorni, a Lavinio, sono stati ultimati i lavori per la realizzazione del nuovo manto stradale lungo Via della Fonderia, Via Leonardo Da Vinci, lo Stradone S. Anastasio e Via Goldoni, che si aggiungono alle numerose opere portate a compimento, oltre ai cantieri aperti per la realizzazione delle nuove condotte delle acque bianche e dei nuovi marciapiedi lungo Viale Severiano e per il retsyling integrale di Via Paolini.
“Nei prossimi giorni, lungo le vie di collegamento oggetto degli interventi di manutenzione straordinaria, - comunica il Vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Danilo Fontana - sarà realizzata la nuova segnaletica orizzontale, a tutela della sicurezza nella circolazione stradale”.
Comune di Anzio
Cerimonia al sacrario militare della RSI di Nettuno
Campo della Memoria
Il 21 gennaio, in occasione del LXXVII anniversario dello Sbarco di Nettunia (22 Gennaio 1944) le delegazione ufficiali dei Comuni di Anzio e Nettuno hanno deposto un omaggio floreale al Campo della Memoria, il Sacrario militare dove riposano i combattenti della Repubblica Sociale Italiana che, in quella lontana Primavera del 1944, difesero Roma dall’invasore angloamericano.
Il Comune di Nettuno è stato rappresentato dall’assessore Claudio Dell’Uomo, mentre Anzio dall’assessore Gianluca Mazzi. Presenti anche il consigliere comunale di Anzio Angelo Mercuri e una delegazione della Sezione di Aprilia dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia.
Al termine della breve ma emozionante cerimonia, il dottor Alberto Indri – responsabile del Campo della Memoria – ha ricordato le valorose gesta dei ragazzi italiani che offrirono la loro vita per l’onore e la libertà della nostra Patria, che hanno legato per sempre il loro nome ad Anzio e Nettuno.
Il loro valore, tra l’altro riconosciuto dagli stessi Angloamericani che al termine delle ostilità decretarono ai sopravvissuti l’onore delle armi, sia da esempio per le giovani generazioni, in nome della pacificazione nazionale e dell’amor di Patria.
AresAN
Scuole a secco
La mattina del 22 gennaio, poco prima che aprissero le scuole di Nettuno, il Sindaco Alessandro Coppola ha emesso un’ordinanza di chiusura poiché il flusso idrico non era tornato. “Acqualatina”, la società appaltata che gestisce l’acquedotto comunale, alle ore 14:00 del 20 gennaio aveva informato gli utenti di un’interruzione idrica che avrebbe interessato l’intero Comune, escludendo la zona di Santa Barbara, per una riparazione urgente della conduttura, interruzione che sarebbe avvenuta dalle ore 22:00 di giovedì 21 gennaio alle ore 03:00 di venerdì 22. Poi. Però, alle ore 03:00 (ma quale utente era sveglio per verificare il ripristino?), sempre “Acqualatina” ha inviato un altro messaggio in cui assicurava il ritorno del flusso alle ore 06:00, causa sopraggiunti problemi durante la riparazione. Naturalmente ciò non è avvenuto e per i cittadini c’è stato un amaro risveglio perché all’alba, in ogni casa, i rubinetti erano a secco. Nell’aggiornamento delle ore 06:45 un comunicato della Società annunciava che i lavori erano terminati; ci sarebbero stati possibili abbassamenti, ma poi il flusso idrico si sarebbe regolarizzato intorno alle ore 10:00. Però nella periferia sud l’acqua è tornata intorno alle ore 11:00. Da qui il ritardo del Sindaco nell’emanare l’ordinanza della chiusura delle scuole poco prima dell’entrata, per cui i ragazzi arrivati con i pulmini per assistere regolarmente alle lezioni, visti i portoni chiusi, si sono scalmanati, correndo all’impazzata nelle strade di Nettuno, sparando petardi, urlando, intralciando traffico e pedoni. I Consiglieri dell’opposizione se la sono presa con il Sindaco che non ha fatto chiudere in tempo le scuole, ma i disagi, in effetti, li ha creati “Acqualatina” che non è stata puntuale nei comunicati, né nel ripristino del servizio.
C.R.