Dovremmo prendere esempio dallo stile americano
Siamo un popolo di barboni
Tutto il mondo ha seguito la cerimonia della elezione del 46° presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Regia perfetta, straordinaria. Un grande paese deve essere orgoglioso delle sue istituzioni, di chi le rappresenta. Lo scenario si è dispiegato in uno spazio enorme, quasi impossibile da trovare altrove nel mondo.
Abbiamo visto sfilare i corpi militari e le loro divise impeccabili .
Abbiamo visto il neoeletto uomo dalla bella figura abbigliato con grande eleganza.
Le signore non meno eleganti e così tutti i presenti. Non c’era una nota stonata. Tutti gli uomini in giacca e cravatta e con i volti accuratamente rasati. Sì, accuratamente rasati.
Da noi, nella nostra Italietta, erede dei canoni della bellezza delle civiltà greco romane, oggi sembra obbligatorio per gli uomini, politici di alto rango, con la lodevole eccezione del presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ministri, deputati, presentarsi con il volto non rasato da mesi, in camicia, mani in tasca.
Altrettanto per i presentatori di programmi TV, anche qui con l’eccezione di Massimo Giletti. E’ questo l’Italian Style? Così dappertutto la gente che ci circonda. Gli unici correttamente abbigliati sono gli immigrati, anche se provenienti da paesi poveri del centro Africa.
Siamo diventati un popolo di barboni.
Mai così in basso nella plurisecolare storia del nostro Paese.
Per carità di patria non parliamo della nostra popolazione, la più ignorante, e più obesa d’Europa che legge i libri dei famosi cuochi, assurti al rango di grandi scrittori.
Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello. Dante Alighieri.
Cesare Zaccaria
Isee alle Poste
A partire da venerdì 8 gennaio negli Uffici Postali di Civitavecchia e del Litorale è possibile richiedere i dati dei rapporti intercorrenti con Poste Italiane relativi all’anno 2019 e necessari per la presentazione dell’attestazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente).
Il documento, che viene emesso su richiesta dell’intestatario, è la sintesi dei prodotti in possesso del cliente, in particolare riporta saldo e giacenza media dei conti attivi/estinti nel corso d’anno 2019, dei libretti di risparmio, dei Buoni Fruttiferi Postali, delle Postepay nominative e delle Carte Enti Previdenziali, il valore nominale dei Fondi di Investimento, la posizione dei Deposito Titoli nonché l’attestazione dei premi versati per Polizze Assicurative.
Tali informazioni sono utili per accedere alle prestazioni sociali agevolate quali il bonus bebè, il bonus elettrico o idrico, l’iscrizione dei figli ai servizi di prima infanzia, i libri di testo gratuiti, gli assegni di maternità e le forme di sostegno al reddito previste dall’attuale normativa.
La certificazione sarà disponibile in tempo reale; per poterla ottenere sarà necessario richiedere all’operatore di sportello l’apposito modulo “Richiesta Attestazione a fini ISEE” e restituirlo compilato.
Poste Italiane-
Media Relations
Annunciato lo stanziamento di 9.000 euro per la biblioteca di Anzio
Finanziamento regionali
Nonostante l’inclemente infuriare del morbo i servizi bibliotecari e l’archivio storico del Comune di Anzio non hanno interrotto l’erogazione di quei servizi ai quali sono istituzionalmente e tradizionalmente preposti: l’erogazione, la produzione, promozione, la diffusione di aggregazione, cultura, socialità, identità locale. Certo non siamo agli stessi livelli pre pandemia, quando le sale e banconi erano luogo di relazione, vivacità, frequentazione di giovani e meno giovani, universitari, studenti medi e adulti e quando spesso venivano organizzate attività e giornate per i piccoli (mediateca), dibattiti, incontri, presentazione di libri, convegni, rappresentazioni di vario genere, dopo scuola e altre iniziative. Adesso la biblioteca e la mediateca funzionano a ritmo ridotto, non sono ammessi più di un certo numero di persone per volta e previo appuntamento telefonico (06 98499402) o per email, non più di due persone per volta per quanto riguarda il prestito dei volumi e un bambino accompagnato dal genitore, occorre poi la mascherina, igienizzazione delle mani, distanziamento interpersonale, rilevazione della temperatura corporea all’entrata, utilizzazione dell’ascensore limitato ecc., insomma tutta quella serie di restrizioni-precauzioni previste dalle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del virus. L’accesso per il pubblico resta quello in vigore anche prima: tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 13,30 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15,00 alle 17,30.
Un giorno, spero fra non molto –multinazionali farmaceutiche permettendo- si tornerà più o meno a quella quotidianità consueta (che non vuol dire ‘normalità’ visto l’ambivalenza astratta e i dubbi che questo termine suscita) che ci consentirà di poter entrare liberamente e con ‘naturalità’ nel bar per un caffè, in una gelateria e in pizzeria, in un teatro o in una sala cinematografica; anzi saranno proprio i momenti e i luoghi della socialità culturale (cinema biblioteche…), oltre il mondo del lavoro e della scuola, ad attivare , implementare e ‘fluidificare’ il ripristino delle relazioni interpersonali. Quello ’scongelamento’ delle relazioni e della socialità che vedrà anche la biblioteca-mediateca di Anzio tornare nel pieno delle sue funzioni e a quel ruolo di diffusione, promozione, ma anche produzione della cultura, della tradizione e della identità locale. E’ non solo in previsione di questo ‘scongelamento’ che la Regione Lazio ha annunciato la prossima erogazione di uno stanziamento (credo oltre i finanziamenti di routine) di 9.000 euro per il sistema bibliotecario di Anzio e il relativo archivio storico.
Giuseppe Chitarrini
Soluzione per il Centro Argos
“I 30 bambini disabili del Centro Argos di Nettuno potranno continuare a ricevere le prestazioni che erano state sospese a causa della mancato riconoscimento economico delle prestazioni erogate dal centro nel 2020. La scorsa settimana avevamo chiesto un impegno preciso affinché venisse individuata una soluzione ed oggi, in Commissione Sanità, si è finalmente trovata una quadra per garantire il prosieguo dell’assistenza. Spiace che ostacoli di natura burocratica abbiano prodotto un tale nodo di impedimenti che si sarebbe potuto sciogliere se solo si fossero accelerate le comunicazioni tra la Asl RM6 e la Regione Lazio, ma non posso che esprimere soddisfazione per quanto annunciato da Egidio Schiavetti, Responsabile della Segreteria dell’Assessorato alla Salute della Regione Lazio, il quale ha comunicato che la Asl può utilizzare il budget ad essa assegnato per gli accreditamenti del 2019 anche per il Centro Argos, accreditato nei primi mesi del 2020.” - così Valentina Corrado, consigliera regionale del M5S, al termine della Commissione Sanità nella quale si è discusso del problema che ha investito il Centro Argos di Nettuno.
“Ciò che preoccupa - continua Corrado - è la disomogeneità dell’offerta nelle varie zone del territorio ricadenti nella stessa Asl RM 6, che vede in alcuni distretti la presenza di numerosi centri che erogano questo tipo di prestazioni ed altri che ne hanno carenza. Non è pensabile, ne’ giusto, che bambini con problematiche importanti debbano percorrere diversi chilometri, sottoponendosi ad un disagio che diventa ancora più impattante proprio a causa delle condizioni che già vivono.
L’obiettivo è uniformare i posti accreditati, anche per abbattere le liste d’attesa che si stanno allungando sempre di più nel territorio ricompreso tra i comuni di Ardea, Pomezia, Anzio e Nettuno proprio a causa di questo squilibrio e che la soddisfazione di un fabbisogno essenziale venga garantito a tutti in egual misura. Questo è un altro impegno che chiedo con forza e che mi auguro venga considerato come prioritario per dare indistintamente il fondamentale diritto alle cure e alla salute, soprattutto se si tratta di bambini” - conclude la Consigliera del Movimento 5 Stelle alla Regione Lazio.
Edoardo Siliquini
Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne
Consigliere della Regione Lazio Valentina Corrado