Sarà la Marina di Nettuno ad occuparsi dei lavori
Dragaggio porto
“Vogliamo risolvere il grave problema dell’insabbiamento del fondale che affligge da tempo il porto di Anzio e che rischia di danneggiare le imbarcazioni che quotidianamente vi transitano”.
Lo ha dichiarato il Consigliere regionale Fabio Capolei al termine del tavolo tecnico che si è svolto questa mattina presso la sede del Comune di Anzio, al quale hanno partecipato, oltre al consigliere stesso, il Sindaco di Anzio Candido De Angelis, Il presidente della società Marina di Nettuno Ugo Lori e l’AD Ugo Nuzzi, il comandante della Capitaneria di porto di Anzio Tenente di vascello Luca Giotta, il Pilota del Porto di Anzio Simone Mazza, e rappresentanti delle Cooperative dei pescatori.
“Sarà la Marina di Nettuno ad occuparsi dei lavori di dragaggio del fondale”, ha spiegato Capolei. “Ringrazio la società per la disponibilità, così come ringrazio il Sindaco De Angelis che ha acconsentito affinché venisse avviata una collaborazione tra i porti di Anzio e Nettuno, aspetto che rappresenterà un punto di forza per il turismo dell’intera area. Ringrazio inoltre il Comandante Luca Giotta e il Pilota dott. Mazza”.
“Il porto – ha concluso Capolei – è l’anima di Anzio e svolge una funzione vitale per l’economia del territorio, per questo vogliamo che le imbarcazioni tornino il prima possibile a operare a pieno ritmo”.
Fabio Capolei
Consigliere Regionale del Lazio
Gruppo consiliare Energie
per l’Italia
Segretario PLI
Agazio Furina di Anzio e residente a Nettuno, già Dirigente Nazionale PLI e Vicesegretario vicario della Regione Lazio, è stato nominato Segretario Organizzativo Regionale del PLI Lazio.
Le forze politiche di opposizione criticano il protocollo troppo generico con le Ferrovie
Niente salti nel buio
Nettuno Progetto Comune, Patto per Nettuno, Insieme 2019 e il Partito Democratico sono favorevoli all’acquisizione di alcune aree di proprietà della Ferrovie Italiane per pubblica utilità.
Ma non siamo disponibili a salti nel buio con i soldi dei cittadini.
Il protocollo d’intesa predisposto, in modo del tutto anomalo, dalla Giunta comunale di Nettuno è privo di qualsivoglia accenno, anche generico, ai costi per la compravendita delle aree, al loro stato, alle loro potenzialità, ai costi di bonifica. Non è dato sapere cosa ci si potrà realizzare e chi dovrà realizzarlo, ma soprattutto non sono note le finalità pubbliche: chi gestirà le opere e i servizi pagati dai cittadini attraverso i bilanci dei prossimi decenni? Parliamo di milioni e milioni di euro. Non ci convince neanche la clausola che prevede di riconoscere un maggior valore alle “Ferrovie” in caso di aumento futuro del valore dell’area.
Per tutto questo, domani presenteremo una delibera di indirizzo al Sindaco per avviare ogni procedura pubblica e trasparente che possa rispondere alle nostre domande e a quelle dei cittadini finanziatori dell’Intervento pubblico.
Vogliamo certezze o quantomeno una chiara progettualità con un piano finanziario preliminare di massima, prima di qualsiasi impegno di soldi pubblici.
Nettuno Progetto Comune
Insieme 2019
Patto per Nettuno
Partito Democratico