Forza Italia chiede la corretta manutenzione della rete idrica all’Acea
Giustizia per le case Ater
Forza Italia di Pomezia attraverso i suoi dirigenti locali: Maria Dimasi (Responsabile delle politiche ambientali delle aree costiere romane); Aristide Montanera (Responsabile Seniores del Comune di Pomezia); Emanuela Violante (Responsabile Azzurro Donna del Comune di Pomezia); Giusy Panacci (Dirigente Azzurro Donna del Comune di Pomezia), appoggia l’iniziativa del vicePresidente della Lega Consumatori di Pomezia Paolo Dimasi che ha chiesto all’ACEA la corretta manutenzione della rete idrica delle Case Popolari ATER di Pomezia, l’installazione di contatori per singole abitazioni e il controllo della correttezza delle tariffe.
Nel 2016 la società ATO2/ACEA è subentrata nella gestione dell’utenze dell’acqua alla società EDISON nei vari palazzi ATER di Pomezia (RM), portando ad un raddoppiamento delle bollette. A seguito di ciò sono state esposte numerose lamentale e segnalazioni da parte di oltre duecento famiglie residenti nelle palazzine in via Singen per l’inspiegabile rincaro delle bollette dell’acqua. La rilevazione dei consumi viene effettuata sulla base della lettura di un unico contatore generale il cui importo viene suddiviso in base ai millesimi, ciò però non fa che far sorgere dubbi e quesiti alle famiglie; proprio per questo è stato richiesto l’utilizzo e quindi l’installazione della classica lettura dei contatori per singola abitazione. Per giunta sono stati segnalati numerosi guasti nelle medesime strutture che non sono stati supervisionati da parte dell’ACEA, benché possano essere fonte di dispersione d’acqua che contribuirebbe all’aumento delle bollette. Questi reclami sono stati raccolti dall’associazione “Pomezia aiuta” e dall’ ATER Provincia di Roma (da parte del dirigente tecnico Luigi Bussi); sebbene questi numerosi solleciti siano stati esposti, ad oggi non si hanno ancora risposte da parte dalla società ATO2/ACEA per le Abitazioni ATER Provincia di Roma di Pomezia in Via Singen , Via Ugo la Malfa, Via Filippo Turati e Piazzale delle Regioni. Per giunta risulta che la società sia inadempiente nell’apertura di uno sportello fisico a Pomezia, come previsto da contratto; recando numerose problematiche e un disservizio a chi non può o non è in grado di usare le tecnologie necessarie, obbligandoli a recarsi allo sportello più vicino ovvero a Roma.
Ora anche l’importante appoggio della Lega Consumatori di Pomezia attraverso il suo vice Paolo Dimasi ci auguriamo che si arrivi ad una soluzione o quanto meno una delucidazione sul prezzo inspiegabilmente raddoppiato delle bollette.
Forza italia Pomezia
Riconoscimento al nostro concittadino da Contursi Terme
Premiato Ranucci
Martedì 9 agosto il nostro concittadino, il giornalista Sigfrido Ranucci, ha ricevuto un altro riconoscimento per la sua professione di giornalista d’inchiesta: il premio Contursi Terme giunto alla ventiseiesima edizione con la seguente motivazione:
“A Sigfrido Ranucci che ha legato il suo nome a Report. Coautore dal 2006 e conduttore di Report dal 2017. Ranucci pratica quotidianamente il precetto del “giornalismo cane da guardia del potere”, sia politico che economico, portando alla luce le tante distorsioni di una società votata pressoché esclusivamente all’interesse individuale, e contribuendo in maniera esemplare alla costruzione di una nuova coscienza sociale”.
Il sindaco di Contursi Terme (Sa) Antonio Briscione, salutando e ringraziando Ranucci, ha sottolineato come il suo lavoro “ci richiama ad un senso di responsabilità generale, che è forse il messaggio più grande di Report, di non piegarsi alle ingiustizie, di non chiudere gli occhi, di non guardare da un’altra parte. Un insegnamento che ognuno deve alla propria comunità”.
Sigfrido Ranucci oltre a dichiarare di essere felice di ricevere il Premio Contursi Terme che condivide con tutta la squadra di Report ha parlato della complessità del lavoro che svolge lui e la sua redazione raccontando di alcune inchieste importanti che hanno svolto.
Inchieste scomode che gli hanno procurato contro anche falsi dossier tutti smontati. Quindi un lavoro difficile quello di Sigfrido Ranucci e quindi più che meritato questo premio.
A.S.