La coppia formata da Andrea Rivera e Dino Giarruso ha vinto la prima Padella d’Oro realizzata dal gioiellere Ettore Costa
Si è concluso il torneo vip di padel “100% Ugo”
Va alla coppia composta da Andrea Rivera e Dino Giarrusso la prima “padella d’oro”, realizzata dal gioielliere Ettore Costa.
Il torneo “vip” di padel, con il commento di Fabrizio Sabatucci, rievocazione dello storico Scolapasta d’oro, il torneo di tennis che lo stesso Ugo Tognazzi ha organizzato, sempre a Torvaianica, per molti anni. Secondo posto, invece, al duo Jimmy Ghione e Padraig O’ Broin, vincitori della giornata di sabato. Tra gli altri concorrenti scesi in campo, Marco Risi, Leonardo Metalli, Dino Abbrescia, Roberto Ciufoli, Dario Bandiera, Antonio Giuliani, Simone Colombari, Stefano Natale, Andrea Rivera, Giampaolo Gherarducci, Max Giusti, Manuele Labate, Marco Bonini, Gianmarco Tognazzi, Giulio Base, Edoardo Siravo, Edoardo Bettoja, Marco Aceti, Andrea Delli Colli, Marco Minetti, PierLuigi Pardo.
I PREMI SPECIALI
Durante la serata conclusiva al City Sport Center, un riconoscimento speciale è andato a Edoardo Siravo, tra i concorrenti del torneo di tennis organizzato da Ugo, mentre ha ritirato il premio “Romanzo popolare”, assegnato durante la rassegna cinematografica che si è svolta in piazza Ungheria, il regista Riccardo Milani. Durante la serata di sabato, invece, è andato a Michele Placido il premio alla carriera, una scultura realizzata dall’artista Ferdinando Codognotto, mentre a Massimo Ghini la targa “I mostri”.
Infine il giovane leather stylist Lorenzo Basilico della Antonio Couture, in collaborazione con l’artista cervello ribelle Tommy della Fondazione Cervelli Ribelli e Behuman, ha omaggiato i vincitori del torneo con una borsa sportiva dedicata al mondo del padel.
IL FESTIVAL
L’evento sportivo rappresenta la perfetta conclusione del festival “100% Ugo”, che si è svolto a Torvaianica tra mostre, premi e film, con oltre 3mila presenze.
Un intero mese di festeggiamenti che il Comune di Pomezia ha organizzato in suo onore a Torvaianica, territorio a cui Ugo era tanto legato, in collaborazione con tutti i suoi figli, Ricky, Gianmarco, Thomas e Maria Sole, e con Stefania Bettoja, Laura Delli Colli e Simona Izzo. Le serate in piazza hanno visto sul palco di Piazza Ungheria anche Pupi Avati, Giovanna Ralli, Carolina Crescentini, Barbara Ronchi, Violante Placido e, in collegamento video, Claudio Amendola.
“Il successo di 100% Ugo ci rende molto felici – dichiarano il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà e la vice Sindaco con delega alla Cultura Simona Morcellini – Torvajanica, tradizionalmente legata al cinema e a Ugo Tognazzi, ha risposto con straordinario entusiasmo all’iniziativa: un mese di festa per celebrare il mattatore della commedia italiana, in una terza edizione ampliata e arricchita che, rendendo omaggio all’attore e al suo genio, si proietta nel futuro.
I grandi eventi sono tornati nella nostra Città che si è ripresa il posto che merita nel panorama turistico e culturale italiano, grazie a oltre 100 serate di spettacoli organizzati in questa estate 2022 tra Torvajanica e Pomezia. Un cartellone frutto di un lavoro di squadra innovativo e appassionato, andato in scena in un contesto urbano riqualificato e a misura di cittadino e di turista. E, come ha ricordato Gianmarco Tognazzi nel corso del festival, tra pochi giorni piazza Ungheria, teatro della kermesse cinematografica, cambierà radicalmente volto con l’abbattimento dell’ecomostro che da troppi anni deturpa il nostro bel litorale.
Una piazza completamente rinnovata sarà pronta ad ospitare gli eventi del prossimo anno, rendendo la nostra città ancora più bella e attrattiva. Vogliamo ringraziare i tantissimi cittadini che hanno partecipato, le Istituzioni che hanno collaborato, la famiglia Tognazzi e tutti coloro che con il loro impegno hanno contribuito al successo di 100 % Ugo”.
Salvo Cagnazzo
Ufficio Stampa Uozzart
Spreconi di acqua
A Torvaianica Alta, sulla strada omonima, accanto alla scuola primaria vi è una fontana che butta notte e giorno acqua potabile. Un incredibile spreco che denota anche inciviltà.
Vi è una recente ordinanza del Sindaco che pone alcuni divieti per contenere il consumo di acqua potabile. Uno di questi è sicuramente il divieto di sprecare giorno e notte litri e litri della preziosa acqua potabile da una fontana pubblica. L’Acea che gestisce l’acqua pubblica sul nostro territorio e quindi anche l’erogazione della suddetta fontana l’avrà letto l’ordinanza del Sindaco?
Perché non mettere un rubinetto?
T.S.