Accolte le richieste di finanziamento per Ardea
Due asili nido
Due asili nido per la città di Ardea: accolte le richieste di finanziamento. La Città di Ardea avrà presto due asili nido. Sono state accolte, infatti, altrettante richieste di finanziamento presentate dall’Ente per la realizzazione di queste due importanti strutture scolastiche per la Comunità.
“Siamo lieti di annunciare che saranno finanziati 33 posti per l’asilo nido che verrà realizzato in via Varese con uno stanziamento di 792.000 Euro e 51 posti per un asilo nido che sorgerà nella zona dell’ex Lido delle Salzare per un importo di 1.224.000 Euro – hanno detto il Sindaco Maurizio Cremonini e l’Assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Quartuccio -. La struttura delle Salzare sarà realizzata nel terreno adiacente al parco e alla palestra, opere che vedranno la luce grazie a un ulteriore finanziamento, già assegnato, di cinque milioni di Euro: per tali due opere, in questi giorni sono in corso i sondaggi archeologici propedeutici all’inizio dei lavori.
In più - concludono Sindaco e Assessore - stiamo procedendo alla richiesta di ulteriori finanziamenti per lavori che riguarderanno strade, pubblica illuminazione e ristrutturazione degli edifici scolastici. Infine, è stato anche avviato l’iter per la realizzazione di una nuova palestra in via Tanaro”.
Si vanno concretizzando dunque alcuni progetti relativi al settore scolastico di Ardea. La carenza di aule e di strutture scolastiche sul territorio è ormai una condizione che va affrontata e risolta. Ben vengano questi due nuovi asili nido che evidentemente andranno a colmare una lacuna molto grave per la questione delle strutture scolastiche. C’è bisogno di intervenire in questo settore con maggiore attenzione e impegno per poter realizzare delle strutture scolastiche che possano garantire un futuro meno approssimativo rispetto a quello che accade ed è successo in un recente passato. Intanto visto che la Città Metropolitana di Roma, ha confermato l’intenzione di realizzare la Scuola Superiore ad Ardea, sarebbe opportuno che la pubblica amministrazione facesse i passi dovuti, affinché questo progetto non finisca nel dimenticatoio come avvenuto in passato. Sono passati più di vent’anni da quando si è iniziato a parlare della Scuola Superiore ad Ardea. Un primo finanziamento è andato perso per mancanza di impegno e di attenzione nello svolgimento della pratica burocratica.
Ci sono dei colpevoli, ci sono amministratori che hanno preso sottogamba questo progetto, ci sono state altre situazioni che non hanno aiutato a confermare la bontà di questa iniziativa, anche se arrivava evidentemente da una parte politica avversa all’attuale maggioranza, ed anche a quelle precedenti, che mettendo in un cassetto il progetto, lo hanno messo nel dimenticatoio.
Sarebbe giusto dunque impegnarsi a confermare questo finanziamento e questo progetto per la realizzazione della Scuola Superiore di Ardea. Non è un progetto che premierà un singolo amministratore o un sindaco, ma sarà un vero e proprio regalo illimitato alla popolazione scolastica di Ardea, che i futuri alunni ne saranno sicuramente grati.
Sabatino Mele
Vandali in azione
Vandali in azione nell’area della nuova Piazza Falcone Borsellino a Tor San Lorenzo.
È stata svuotata nottetempo la fontana e otturato lo zampillo per la fuoriuscita dell’acqua. Danneggiata buona parte dei lavori che meno di un mese fa erano stati inaugurati dall’Amministrazione comunale della Città di Ardea.
L’intervento dell’Assessorato ai Lavori Pubblici guidato dall’assessore Alessandro Quartuccio. Non si sprecano le parole di disagio e degrado per descrivere quello che sta accadendo a Tor San Lorenzo nella Piazza Falcone Borsellino, un’area pubblica appena inaugurata meno di un mese fa e messa a disposizione della comunità.
Una situazione di vandalismo puro che offende un’intera cittadinanza. Non si tratta di mancati controlli o altro da parte dell’Amministrazione comunale o da parte delle forze dell’ordine. In questo caso è la maleducazione e l’inciviltà che la fanno da padrona. Il senso civico ed il rispetto per le cose pubbliche non esiste affatto.
Ci troviamo di fronte ad un popolo di vandali ed usurpatori della cosa pubblica. Non ci sono parole per descrivere questo stato di cose. Ci puoi mettere qualsiasi controllo che vuoi, ma i vandali sono sempre in azione a distruggere ciò che di buono e positivo venga realizzato per migliorare il livello e la qualità di vita di una comunità.
“Stiamo già intervenendo per sanare questo ennesimo e grave attacco alle opere pubbliche del nostro territorio – ha detto l’assessore Alessandro Quartuccio -. I fori della fontanella sono stati otturati, l’impianto di irrigazione dell’intera piazza è stato danneggiato. Altre opere sono state distrutte. Il Comune può intervenire per queste emergenze, ma non è che si deve fronteggiare un’orda di barbari che non fanno altro che distruggere quello che di buono e di bello viene realizzato con tanti sacrifici da parte tutti. Nessuno escluso.
Questa è un’opera pubblica che viene finanziata e realizzata con soldi pubblici. E cioè con soldi dei cittadini che pagano le tasse. Questo vorrei sottolineare per far capire a chi, sembra che ancora non l’abbia ancora capito, l’importanza di queste realizzazioni, che non arrivano per puro caso sul territorio, ma hanno alle spalle un lungo periodo di progettazione, finanziamenti e realizzazioni. Opere che nonostante la semplicità della sua realizzazione, hanno bisogno di tempi tecnici abbastanza lunghi per la messa in opera. Non è questione che la pubblica amministrazione non fa i controlli. Anzi le cose stanno diversamente. Qui l’aspetto più grave che dobbiamo affrontare è l’incuria e la mancanza di rispetto per le cose pubbliche e per quello che riguarda l’intera società”.
S.Me.
LE SALZARE - Il 20 giugno un devastante maxi-incendio ha distrutto un’ampia area dei 706 ettari
Incendio alle discariche abusive
L’ennesimo incendio alla discarica abusiva nell’area delle Salzare. È del 20 giugno 2024, la notizia, quando Ardea è ancora sotto shock, a seguito all’ennesimo incendio che ha colpito le Salzare. Verso le 14, un devastante maxi-incendio ha distrutto un’ampia area dei 706 ettari ad uso civico, da tempo minacciata da una discarica abusiva. Le fiamme hanno bruciato non solo sterpaglie, ma anche carcasse di veicoli abbandonati, furgoni e una varietà di rifiuti. L’epicentro del rogo è stato individuato nei pressi di via dei Monti Santa Lucia, una traversa di via Miramare. Attualmente, i Vigili del fuoco stanno ancora lavorando per domare le fiamme, con il supporto del nucleo operativo della Protezione Civile “Airone”, della Polizia locale e del servizio medico d’urgenza 118.
“Dalle ore 13.45 - dicono dal Nucleo della Protezione Civile “Airone” di Ardea - su segnalazione del Comando Polizia Locale di Ardea e di un privato e successivamente attivati dalla Sala Operativa Regionale due nostre squadre, un pick-up e una botte 4x4 da 2000 litri sono impegnati per lo spegnimento di un vasto incendio di sterpaglie, alberi ad alto e basso fusto, rifiuti e carcasse di automobili in Via Valli di Santa Lucia e Via Monte Cesauro. L’intervento molto complesso ha richiesto diverse squadre di Protezione Civile tra cui la presenza della Squadra della Protezione Civile N.O.A.L. (Nucleo Operativo Antica Lavinium) Pomezia con autobotte da 10000 lt per dare supporto ai Vigili del Fuoco oltre ad un elicottero regionale per lo spegnimento dei focolai più inaccessibili.”
Purtroppo, non è la prima volta che questi 706 ettari vengono devastati dal fuoco. L’ultimo grande incendio risale a novembre scorso, che causò danni considerevoli e ha reso le operazioni di spegnimento estremamente complesse a causa della presenza massiccia di rifiuti, alcuni dei quali pericolosi. Nonostante i precedenti interventi nella zona, inclusa la rimozione delle carcasse abbandonate di veicoli, la discarica abusiva continua a rappresentare un pericolo imminente.
La comunità ha sollevato numerose segnalazioni riguardo alla critica situazione non solo della discarica, ma anche degli accampamenti abusivi, tuttavia, le azioni adeguate sembrano tardare ad arrivare. Questa perenne spirale di negligenza sta trasformando le Salzare in un territorio sempre più trascurato e in preda al degrado. Episodi pericolosi come questo si stanno purtroppo ripetendo con una frequenza allarmante in una città che dovrebbe godere di decoro e sicurezza.
Intanto il Comune di Ardea è in stretto contatto con la Asl Roma 6 e l’Arpa Lazio dai primissimi minuti successivi all’incendio divampato nel pomeriggio di ieri (20 giugno 2024) alle porte di Tor San Lorenzo, nella zona delle Salzare, tra via Valli di Santa Lucia e via Monti di Cesavero.
In particolare, subito dopo lo scoppio del rogo che, in poco tempo, si è espanso in una zona di circa quattro ettari, unitamente ai Vigili del Fuoco di Pomezia e al personale della protezione civile “Airone” sono intervenuti gli agenti del Corpo di Polizia Locale.
Le fiamme, anche a causa delle condizioni meteorologiche, sono arrivate fino alla ex cava e proprio qui hanno preso fuoco i rifiuti di vario genere presenti in quest’area. Tra l’altro, una famiglia presente in zona è stata anche evacuata.
“Non appena si avranno notizie certe circa i rilievi effettuati dalle autorità competenti saranno adottati i provvedimenti che verranno ritenuti opportuni - spiega il vice sindaco e assessore all’ambiente di Ardea, Lucia Anna Estero -. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti fino a notte inoltrata e i Vigili del Fuoco, questa mattina, sono ancora sul posto per le operazioni di competenza. Tra l’altro, intorno alle 23.00 di ieri, dopo che la Polizia Locale è stata in costante contatto con il Dipartimento di Prevenzione della Asl Roma 6, è stato chiesto e ottenuto che l’Arpa Lazio installasse una colonnina per il campionamento dell’aria ed è stato chiesto alla medesima Autorità di provvedere a un monitoraggio del suolo. Al momento, raccomandiamo alla popolazione residente in zona e nelle aree dove si avverte il forte odore di materiale bruciato, di tenere chiuse porte e finestre e di lavare accuratamente frutta e verdura coltivate sul territorio prima del loro consumo”.
Gli accertamenti sulla natura del rogo sono tuttora in corso.
Sabatino Mele
Esplosione ad Ardea
Ardea, litiga con il suo amichetto ed appicca il fuoco all’auto del padre. I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, uno studente di 15 anni, di Ardea, gravemente indiziato dei reati di danneggiamento e minacce gravi. In particolare, i Carabinieri, intervenuti nella tarda serata del 16 giugno, in via Trieste, nel comune di Ardea, a seguito di una deflagrazione che aveva danneggiato l’auto di un residente, parcheggiata nei pressi della sua abitazione e degli sportelli dei contatori delle utenze domestiche, hanno raccolto gravi elementi indiziari a carico del minore, visto scappare da alcuni testimoni a bordo di un monopattino, subito dopo la deflagrazione.
Nel corso dell’attività di indagine, il proprietario dell’auto ha presentato ai Carabinieri di Ardea denuncia querela, in cui è stato indicato che, l’atto intimidatorio, sarebbe verosimilmente da ricondurre a problemi sorti con il figlio della coppia. In passato i due minori erano amici salvo poi allontanarsi, scatenando l’ira dell’indiziato. Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato deve ritenersi innocente fino ad un eventuale accertamento di colpevolezza, con sentenza definitiva.
S.Me.