Hanno vinto la prima tappa italiana di beach volley
Brave Alice e Federica
La coppia composta da Alice Gradini e Federica Frasca il 16 giugno a Caorle ha vinto la prima tappa Gold del Campionato Italiano Assoluto 2024 di beach volley italiano.
La notizia ci fa particolarmente piacere perché Alice Gradini, da tempo una delle più importanti atlete italiane di questa disciplina, è nata e cresciuta a Pomezia dove ha frequentato le scuole dell’obbligo e praticato la pallavolo.
Attualmente Alice vive a Milano ma ha mantenuto i rapporti con i suoi parenti pometini orgogliosi dei suoi risultati sportivi.
A.S.
Il pometino Marziano Polidori ci racconta la sua esperienza in bike-packing
Polidori al Tuscany Trail
L’avventura in bici inizia giovedì 23 maggio da Donoratico, frazione di Castagneto Carducc (Livorno), gli iscritti sono quasi 5.000, la più grande manifestazione in Europa di Bike-packing.
Venerdì 1° giorno. E’ il giorno della scoperta e dell’entusiasmo. Il percorso è bellissimo come sarà per tutti i giorni seguenti. Percorro i primi 150 Km e trovo disponibilità di campeggio per dormire a Paganico… dormire sotto le stelle è stata un’esperienza fantastica. All’alba tutto il campo si risvegliava bagnato e infreddolito, il tepore del sole comincia finalmente a scaldarci inizia così il 2° giorno che sarà particolarmente impegnativo per il percorso con più dislivello, su terreni tecnici con pendenze micidiali. Inizia cosi la lunga ascesa verso Montalcino. Proseguo fino a Buonconvento dove trovo da dormire nello spogliatoio di un campo da calcetto. All’alba del 3° giorno riprendo la mia bici… non sono mai solo sul percorso, la gente iscritta è tanta e mi ritrovo sempre in compagnia spesso discreta e silenziosa, ma che fa la differenza e condivide con me lo stesso percorso. La performance è secondaria, non conta quanto vai forte, ma “quanto sei forte”, quanta voglia hai di restare in movimento anche se devi avanzare a zig-zag su ogni salita anche se ad ogni pedalata pensi che sarà l’ultima perché sei esausto. I panorami oggi sono splendidi, Volterra è tanto crudele da salire quanto splendida. Macino salite e lunghissime discese dove recupero la fatica e mi diverto: la bici sobbalza e mi strapazza, devo anche stare attento alle buche insidiose e profonde che vedo solo all’ultimo minuto. Arrivo finalmente a Lajatico, terza tappa. Mi sistemo per la notte in una palestra dove trovo doccia calda e birrette fresche. Fantastico!!!
4° giorno. Dopo una ricca colazione si riparte. C’è allegria tra i ciclisti e leggerezza… Si vocifera che oggi ci aspetta una sola dura salita e poi in picchiata verso il mare. Sembra un attimo arrivarci e poi sarà tutta pianura… Però quello che non sapevo è che ho fatto più fatica a percorrere gli ultimi 40 km di pianura che tutto il resto del viaggio. La tensione era calata, perché sentivo che stavo arrivando al traguardo, invece avevo perso l’energia. Non ero però l’unico ad accusare i lunghi tratti dritti e monotoni, sotto il sole cocente e ogni zona d’ombra era occupata da una bici in sosta. Finalmente stanco ma felice arrivo a Castagneto Carducci e al Parco delle Sughere dove è cominciata e finita questa splendida avventura.
Marziano Polidori