Per rivitalizzarlo ecco la proposta della Ludovici
Centro storico di Ardea
Nasce una delle tante proposte per il centro storico città di Ardea. Una proposta che ho presentato in consiglio comunale, per meglio dire una mozione che dà la possibilità a tutti i consiglieri comunali dell’assise di votare secondo volontà a favore o sfavore di questa mozione: i servizi demografici al centro storico. La proposta nasce per poter aiutare questo paese a migliorare il suo status quo, che non dà la possibilità a questo centro di esprimersi, località facilmente raggiungibile con mezzi di trasporto pubblici e questo è un vantaggio per i cittadini che dovranno fruire del servizio. Il drastico declino delle attività commerciali nei centri storici, luoghi che rappresentano il cuore pulsante della nostra cultura e identità, ci preoccupa molto.
Da molto tempo stiamo dicendo che è necessario intervenire per invertire questa tendenza. Servono politiche mirate e soluzioni innovative.
È cruciale adottare misure che possano stimolare la ripresa economica, sostenere gli imprenditori locali e proteggere il tessuto commerciale della nostra città.
Questo include incentivare l’apertura di nuove attività, implementare politiche di riqualificazione urbana e promuovere l’attrattività del centro storico per i consumatori, con le Istituzioni pubbliche che creano servizi fruibili per i cittadini”.
Il commercio è una parte dell’economia urbana ma non è la sola: altri settori contribuiscono alla ricchezza complessiva locale. Non solo, il commercio è normalmente una domanda derivata e non una domanda primaria.
Insomma, la ricchezza economica deve essere generata per poter essere consumata e, su questo piano, nell’economia urbana, è necessario avere un driver della crescita, un locomotore dello sviluppo, e non un vagone derivato (quale è il commercio).
Quindi, la tradizionale “ricetta” per il rilancio del centro storico, sul piano economico, ossia la liberalizzazione del commercio, da sola non basta affatto e anzi può generare addirittura ulteriore desertificazione di queste aree urbane.
Pertanto, pensare che il problema del centro storico, sul piano economico, possa limitarsi ad interventi sul commercio è riduttivo e distorsivo. Quali configurazioni economiche per il centro storico?
Il centro storico come contenitore di parti importanti della pubblica amministrazione (comune, caserme, istituzioni pubbliche ecc..).
Se in questa aree persistono, in modo diffuso e capillare, numerose istituzioni pubbliche, si genera di conseguenza un pendolarismo per ragioni di lavoro (sia diretto, ossia i dipendenti di tali istituzioni, che indiretto quali cittadini, rappresentanti istituzionali, e professionisti che fruiscono del servizio). La presenza di questi soggetti influenza inevitabilmente la presenza di un commercio al dettaglio capace di soddisfare le loro esigenza di consumo (dalla ristorazione all’acquisto di materiali di consumo).
È necessario così rilocalizzare al più presto per dare vita ad un centro storico ormai in decadenza, uffici comunali, quali (servizi demografici), o altre parti della pubblica amministrazione in modo da migliore la qualità complessiva dei servizi erogati e determinare così la locomotiva portante per il centro storico.
Consigliere Comunale
Edelvais Ludovici
Delegata al centro storico
di Ardea
Acqua a Villaggio Ardeatino
Acea ha confermato la costruzione dell’acquedotto per Villaggio Ardeatino. L’acquedotto consistente in 12 km di tubature per un costo di 5 milioni dovrebbe partire dopo il nulla osta dell’assemblea dei sindaci dell’ATO2 da fare entro l’anno, ACEA ha inserito l’opera nella programmazione 2024/2029. Le comunicazioni arrivate dopo le nostre manifestazioni chiariscono che, però, senza scarichi fognari non saranno possibili allacci alle utenze.
E’ noto che la vicenda fogne ha una storia più che decennale. Da almeno tre anni giacciono presso il Comune di Ardea finanziamenti e progetti per quest’opera, al netto di precedenti contenziosi e obiezioni. Lo ha evidenziato in una nota il Coordinamento contro l’inceneritore di Albano e Roma, Presidio permanente contro la discarica.
“Intanto è stato sostituito il direttore dei lavori – ha detto il sindaco di Ardea, Fabrizio Cremonini -. Una decisione che era già nell’aria e che si è potuta concretizzare di recente. La questione del ritardo non dipende solo dall’Amministrazione del Città di Ardea, bensì dalla conclusione del passaggio della gestione tra L’Idrica e Acea Ato2. Se non si completa questo iter non solo burocratico, evidentemente le questioni che sono sul tappetto continueranno ad essere rinviate. La programmazione della rete idrica per i quartieri di Montagnano, Villaggio Ardeatino, Villaggio Valle Gaia e San Bernardo dei Marsi, Via Montagnanello, è già prevista da anni. L’unico ostacolo che rallenta la realizzazione dell’opera è proprio la definizione del passaggio per la gestione della rete idrica e fognaria, proprio dalla vecchia concessionaria Idrica, al nuovo gestore individuato in Acea Ato2. L’opera nel quartiere è già finanziata. Purtroppo ci sono ulteriori ostacoli, che arrivano al di fuori della volontà di ognuno di noi”.
S.Me.
Organizzzato dalla Pro Loco Tor San Lorenzo nella sala grande del Museo Manzù
Concerto del Solstizio
Si è tenuto, il 22 giugno scorso, nella splendida cornice della Sala grande del Museo “Manzù” di Ardea, il Concerto del Solstizio d’Estate organizzato dalla Proloco Tor San Lorenzo. Nell’indirizzo di saluto, la presidente Daniela Magliacca, ha ringraziato della ospitalità la Direzione Regionale dei Musei Lazio e della cortese accoglienza la Direttrice del Museo, dr.ssa Mariasole Cardulli, e tutto il personale addetto alla vigilanza.
“Nel corso dei secoli – ha poi continuato - è stata fatta aleggiare sulla notte del Solstizio l’aria del mistero e della magia e si è parlato di presenze e di situazioni meravigliose delle quali parlavano già gli antichi. Notte singolare e magica – ha aggiunto - nella quale si possono “sentire” animali che parlano con la lingua degli uomini e nella quale il visibile e l’invisibile si compenetrano e accadono fenomeni impensabili in altri momenti, come narra William Shakespeare nella sua stupenda commedia “Sogno di una notte di mezza estate”. È con questo spirito - ha poi concluso - che cogliamo questa occasione, perché se è vero che il Solstizio d’Estate rappresenta il momento in cui si tirano le somme del lavoro svolto, e si traggono le conseguenze, è anche il momento in cui si inizia a pensare al futuro, a ciò che sarà e dovrà essere”.
Il gruppo che si è esibito, Ginger & Friends, composto da Sergio Trojse, chitarra, Angelo Abbruzzetti, basso ed Emanuela Mercurio, percussioni e voce, è un gruppo acustico che esegue musica del repertorio italiano ed internazionale riconducibile allo stile “leggero”, con contaminazioni di bossa, swing ed etnomusic.
Versatile nel repertorio, il Trio ha proposto brani famosi ricondotti alla loro essenza, tanto nello stile quanto nello strumentario, privilegiando la spontaneità esecutiva, la gioia del fare e del condividere musica, la sperimentazione di nuove sonorità e di nuove interpretazioni, strizzando l’occhio ai ritmi latini ed alla tradizione popolare riuscendo a coinvolgere immediatamente il pubblico in una esperienza condivisa di emozioni. allegria, partecipazione.
Il pubblico presente ha apprezzato gli strumentisti Trojse ed Abbruzzetti, dalle sonorità frutto di esperienze e da una efficace perizia tecnica, e l’avvincente timbro vocale della Mercurio, pulito, dai tratti scuri, proveniente da influenze blues e bossa, con pregevole espressività interpretativa.
A conclusione dell’evento è stato annunciato il programma estivo della Proloco di Tor San Lorenzo.
AC
Ufficio Stampa
Proloco Tor San Lorenzo