Con l’atto formale nel teatro comunale della cittadina trentina si è completato il progetto che aveva iniziato il compianto Paolo Perotto
Siglato il gemellaggio Aldeno-Ardea
Venerdì 21 giugno, alle ore 18, nel Teatro Comunale di Aldeno, in provincia di Trento, si sono incontrati il sindaco, Alida Cramerotti, ed il sindaco di Ardea, Fabrizio Cremonini, che hanno firmato ufficialmente il gemellaggio, già deliberato dai due consigli comunali di Aldeno e Ardea. Alla cerimonia era presente anche il sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, che già nei mesi scorsi aveva ufficializzato il gemellaggio con il Comune di Aldeno.
“È stata un’accoglienza calorosissima da parte della cittadinanza di Aldeno e dalla sua amministrazione comunale - ha detto il sindaco di Ardea, Fabrizio Cremonini -. Il programma prevedeva l’accoglienza con i brani eseguiti dalla Banda Popolare e successivamente siamo entrati nel teatro comunale dove si è svolto tutto l’iter burocratico per la firma del gemellaggio tra le due comunità. Nel corso della cerimonia è intervenuto un rappresentante dell’Associazione Trentini nel Mondo, ma soprattutto c’è stato l’intervento dell’attuale il presidente del Circolo Trentino di Ardea-Pomezia-Aprilia, Stefano Perotto, il quale ha tenuto a sottolineare che tutta questa operazione del gemellaggio con il Comune di Aldeno, era stata avviata dal compianto Paolo Perotto, il papà di Stefano, il quale da anni stava portando avanti, questo progetto, attraverso studi e pubblicazioni, da cui erano scaturiti la pubblicazione di ben quattro libri, sulla migrazione Trentina verso l’area pontina proprio nei Comuni di Ardea, Pomezia e Aprilia. Come sindaco sono veramente contento di aver sostenuto questo gemellaggio, perché migliaia di cittadini che ancora oggi sono residenti a Pomezia, Ardea e Aprilia, ed arrivano appunto dall’emigrazione che aveva caratterizzato dal 1883 fino al 1940, in Bosnia, ex Jugoslavia ed in particolare nella cittadina di Mahovljani, sono presenti in questo territorio con centinaia di famiglie trentine ed in particolare originarie proprio di Aldeno. Questo gemellaggio sarà portato avanti negli anni e ci siamo dati appuntamento con una prossima iniziativa, che dovrebbe svolgersi tra Ardea e Aprilia. Sarà questa l’occasione per ospitare nella nostra comunità il sindaco e i cittadini di Aldeno, un comune della Provincia di Trento. Il gemellaggio proseguirà anche con la partecipazione delle scuole primarie del nostro territorio. Possiamo dire che questo gemellaggio durerà nel tempo, anche perché le numerose famiglie, che hanno cognomi molto conosciuti sul territorio, come i Cimadon, De Gasperi, Martinelli, Menegoni, Aldrighetti, Cramerotti, che è anche il cognome dell’attuale sindaco di Aldeno, Alida, sono tutte famiglie che le troviamo presenti nel nostro territorio come i Perotto, i Malfatti ed i Piffer, forse dimentico qualcuno. Sono decine e decine di famiglie che sono sia presenti nel comune di Aldeno e allo stesso modo nei Comuni di Ardea, Aprilia e Pomezia. Proprio a proposito di Pomezia, a breve sarà ufficializzato anche il gemellaggio tra questa realtà ed il Comune di Aldeno, per suggellare questa forte presenza e legame delle famiglie aldenesi. Il gemellaggio è proseguito per tutti e tre i giorni, venerdì sabato e domenica, dove siamo stati accolti in modo caloroso con canti, balli e una visita guidata per tutte le cantine del territorio ed anche presso una rinomata distilleria. Nel corso della visita ad Aldeno ho notato, soprattutto nelle persone un po’ più anziane, molti volti veramente orgogliosi e contenti di questo gemellaggio. Presumo che la comunità dei Trentini nel Mondo, rappresenti la più grande comunità al mondo di popolo di emigranti dove racchiude in sé l’immigrazione in oltre 36 paesi del mondo. I trentini sono presenti in America Latina, in America del Nord. Sono presenti in molti paesi dell’Europa, fino all’oriente, e l’associazione Trentini del Mondo rappresenta tutti. Altrettanto accade con il Circolo Trentino di Pomezia, Ardea e Aprilia, che nel corso degli anni, grazie al grande impegno di Paolo Perotto, che non dimenticheremo mai di ricordare, ha fatto un ottimo lavoro, anche perché questa è una delle comunità, insieme a quella brasiliana, con un maggior numero di presenze. Proprio in contemporanea con questo appuntamento ad accoglierci c’era anche una delegazione della comunità brasiliana di trentini. Con una rappresentanza della famiglia Piffer che proveniva dal Brasile”.
Sabatino Mele