Anche Lucia Estero in pattuglia per i controlli
Educazione ambientale
Il vicesindaco e assessore all’ambiente di Ardea, Lucia Estero, ha illustrato il servizio settimanale dedicato al controllo ambientale. Ogni martedì, dalle 8 del mattino, si svolge un’ispezione con la presenza della Polizia Locale, del DEC, dei responsabili della ditta per i rifiuti e della Estero stessa. Ad esempio, il 2 luglio si è focalizzata su Viale San Lorenzo e Via Pratica di Mare, mentre il prossimo appuntamento sarà sul Lungomare degli Ardeatini. Durante le ispezioni vengono contattati amministratori di condominio e i nuovi affittuari per fornire informazioni su servizi specifici, come il ritiro dei pannolini per persone con disabilità. Gli amministratori chiedono supporto per garantire il rispetto delle norme, dimostrando un atteggiamento collaborativo.
La Estero evidenzia l’importanza della collaborazione con le attività commerciali e i cittadini per migliorare il servizio ambientale. Preferisce il confronto diretto e aperto anziché adottare un approccio autoritario. Offre la propria disponibilità alle segnalazioni tramite WhatsApp, creando una catena di comunicazione efficace.
Questo metodo permette di affrontare le problematiche in modo immediato e di individuare eventuali malfunzionamenti nel sistema della gestione dei rifiuti. Grazie a questa collaborazione stretta, è possibile perseguire azioni concrete per migliorare l’ambiente locale.
La Estero sottolinea l’importanza del contatto diretto con le persone e nel conoscere da vicino il territorio per affrontare le problematiche in modo efficace. Stare sul campo anziché in ufficio, poiché crede che solo così si possa davvero risolvere il problema. Apprezza il lavoro della squadra dell’ambiente e ritiene fondamentale il supporto dei tecnici e l’appoggio del sindaco e della polizia locale. Nonostante sia un impegno faticoso, grazie a una collaborazione armoniosa, si riesce a lavorare insieme per il benessere della comunità.
Il vicesindaco sottolinea l’importanza della collaborazione con Municipia per gestire efficacemente le segnalazioni e risolvere le problematiche relative alla gestione dei rifiuti. Oltre all’azione dei verbali, cerca di instaurare un dialogo costruttivo con i cittadini per spiegare eventuali errori o incomprensioni. Il suo obiettivo è chiarire le situazioni anziché essere percepita come un’autorità punitiva. Attraverso un costante scambio di informazioni e dialogo, si cerca di dissipare i dubbi e le confusioni dei cittadini. Infine, il fatto che ci siano molti ingressi all’isola ecologica indica che i cittadini stanno utilizzando il servizio in modo corretto, dimostrando un’attenzione al bene del territorio.
Edo Capri
Resoconto con il Primo Cittadino della Città rutula dopo due anni dalla nomina
Ventiquattro mesi di Cremonini
Dal titolo di Città, alla chiusura del dissesto finanziario, dalla carenza di personale a quella dei funzionari, la vicenda delle Salzare, le nuove scuole e gli asili nido. Sono stati alcuni degli argomenti dell’intervista al sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, in occasione dei due anni del suo insediamento.
“Sono passati due anni dalle elezioni amministrative e dall’insediamento, possiamo dire che questa macchina amministrativa ha avuto dei cambiamenti strutturali - ha esordito il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini -. Ci siamo trovati di fronte a cinque anni di amministrazione Cinque stelle priva di organizzazione strutturale per un comune di 50.000 abitanti, e con innumerevoli difficoltà. All’inizio del mandato ci siamo trovati con un solo dirigente. A distanza di due anni ci troviamo con tre dirigenti e sta arrivando anche il quarto dirigente. Abbiamo riorganizzato tutta la struttura comunale con delle qualificazioni dei dipendenti, pur spendo che siamo fortemente penalizzati a livello di organico, ma nonostante ciò siamo riusciti, soprattutto grazie al buon lavoro degli stessi dipendenti, a fare tantissime cose. Per quanto riguarda i lavori pubblici innanzitutto. Abbiamo portato a compimento tutti i progetti PNRR: sono in fase di costruzione due mense scolastiche una a Via Varese e una seconda sulla Via Laurentina. Solo un obiettivo non è stato centrato del PNRR: una scuola su Via Modena con un terreno che non era registrato alla conservatoria catastale, ed il conduttore ha presentato il riconoscimento per usucapione. Abbiamo terminato i lavori per la raccolta delle acque chiare sia su Viale Nuova Florida che su via Bologna. Abbiamo messo in cantiere ed a breve partiranno i lavori su alcune strade per sanare il dissesto idrogeologico su via Pescarella e via Nazareno Strampelli. Intanto sta per partire la costruzione della nuova Scuola in Via Livorno, grazie al PNRR, e di conseguenza si procederà anche alla demolizione del plesso scolastico di Via Strampelli. Sono parti anche i lavori per la realizzazione della palestra nell’ex area del residence Le Salzare sul lungomare. A proposito di questo posso dire che, in questi due anni, questa amministrazione è riuscita a fare l’abbattimento di 135 strutture tutte abusive, un piccolo record se lo vogliamo segnalare. Nei prossimi mesi abbiamo in programma di effettuare nuove demolizioni nella zona delle Salzare. Abbiamo pensato di utilizzare l’Esercito per questa operazione. Però ce l’altra faccia della medaglia e cioè che dobbiamo per forza affidare la pulizia e la rimozione dei detriti e calcinacci ad una ditta specializzata per il conferimento in discarica. Tutto questo sarà attuato appena ci saranno assegnati i fondi per portare avanti anche l’abbattimento delle abitazioni abusive sul lungomare”.
- Ma per quanto riguarda la scuola superiore a che punto sono le progettazioni?
“Abbiamo fatto una forte pressione nei confronti di Città Metropolitana di Roma, anche con l’ausilio dei consiglieri di opposizioni. Siamo riusciti ad ottenere la progettazione definitiva dopo l’assegnazione della costruzione della scuola superiore nel Comune di Ardea, nell’area adiacente l’attuale comando della Polizia Locale che è di proprietà di Città Metropolitana. Ci stiamo adoperando sempre per individuare le risorse per questa scuola superiore. Abbiamo ricevuto indicazioni che entro il 2025 il progetto dovrebbe essere definitivo e partire con i lavori. Nel frattempo abbiamo preso anche due finanziamenti per la costruzione di due asili nido per esattamente 84 posti”.
- Ma lei vuole sottolineare ancora qualcosa sul fronte della sicurezza?
“Noi sentiamo forte la questione della sicurezza, una questione che è circoscritta a Tor San Lorenzo e in particolare in quel nucleo abusivo delle Salzare, dove recentemente sono intervenute le forze dell’ordine. Abbiamo avviato fin da subito intense trattative con la Regione Lazio per risolvere il problema dell’uso civico e devo dire che siamo a buon punto. Abbiamo nominato un commissario per l’uso civico che sta lavorando per completare tutta la vicenda, partendo dall’assegnazione iniziale dei terreni per ricostruire tutta la storia dell’uso civico. Una storia lunga e che è già a buon punto. La vicenda è molto complessa e noi con non poche difficoltà stiamo raggiungendo l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Per quanto riguarda le attività produttive che insistono su Via Severiana già abbiamo deliberato e quindi hanno la possibilità, attraverso alcune leggi che regolano la materia, di poter proseguire la loro attività. In accordo con la Prefettura di Roma, negli ultimi tempi abbiamo messo a segno numerosi blitz per constatare l’abusivismo. Con interventi di uomini delle forze dell’ordine Polizia, Carabinieri, Guardai di Finanza e Polizia Locale che si aggirano sui 200/250 unità. Oggi su quella zona insistono oltre 6.000 persone e non è facile fare sgomberi. Per questi numeri così importanti però posso dire che siamo l’unica amministrazione, e me ne faccio un vanto personale forse l’unico sindaco che ha veramente preso a cuore questa situazione per il resto dei 50.000 abitanti del territorio. I quali soffrono questa situazione ed è vergognoso che tutte le notti o quasi ci siano persone che danno fuoco a tutti i rifiuti della zona delle Salzare. In 50 anni non è stato mosso un dito per evitare che accadesse quello che è accaduto. Nessuno si è interessato come lo sto facendo io e la mia amministrazione per sanare questa emergenza che, evidentemente, sta destando molta preoccupazione in tutti, si sta impegnando molto. L’uso civico è un problema del Centro Italia, compreso tra alcune zone della Toscana, qualche area delle Marche e molto nel Lazio. Proprio per questo ci stiamo impegnando risolvere questa centenaria questione. Sempre sul fronte della legalità, abbiamo rinsaldato l’ufficio legale del Comune. Se fino a qualche anno fa perdevamo puntualmente qualsiasi causa che ci vedeva coinvolti come Ente, oggi grazie a questa riforma, l’ufficio vanta numerosi successi e i dibattitti in tribunale vedono sempre presenti i nostri legali che portato avanti le nostre ragioni. Per questa ragione abbiamo vinto la quasi totalità dei procedimenti”.
-Ma il Pua quando entrerà in vigore?
“Stiamo aspettando che ritorni dalla Regione Lazio e la sua attuazione dovrebbero avvenire in tempi rapidi. Sarà uno strumento importante per rilanciare il litorale. Realizzare nuovi stabilimenti balneari, dare la possibilità ai turisti di ricevere e vivere in un lungomare bello e fruibile, con tutti i servizi. E questo è un altro vanto di questa amministrazione. In 54 anni di autonomia, non era stato mai presentato un PUA. Tenendo presente la Bolkestein”.
- Sembrano abbastanza vivaci i rapporti tra la sua amministrazione e quella dei consorzi del litorale?
“Abbiamo aperto un dialogo con i consorzi. Tra settembre e ottobre saranno regolarizzati tutti i rapporti con i consorzi. Non vogliamo portare avanti diatribe. Vogliamo andare avanti d’accordo con tutti, insieme per migliorare la vivibilità sul litorale. Tutti i contenziosi che sono in piedi li vogliamo risolvere e cercare di portare a casa questo risultato che significa per tutti la regolarizzazione di tutte le vicende legate ai consorzi del territorio. Tutti i consorzi che sono in regola saranno portati in consiglio comunale, questo organo deciderà il da farsi. È stato fatto un lavoro molto importante nel rispetto della regolare gestione”.
- E sul Consorzio Socio-Sanitario cosa c’è di nuovo?
“Anche in questo settore abbiamo avviato un buon lavoro. Intanto dalle prossime settimane ci sarà un concorso per la selezione di venti assistenti sociali. Un settore che Ardea è completamente sprovvista e che attraverso questa selezione, sarà possibile colmare questa lacuna. L’assistenza sociale è un settore che ancora non siamo riusciti a regolarizzare. Intanto l’amministrazione comunale è riuscita a fare un censimento di tutte le sue strutture di proprietà. È venuto alla luce quello che tutti temevano e che l’evasione è molto alta”.
- Sul fronte dei rifiuti si registrano sempre problematiche?
“È impossibile in un comune così grande gestire un servizio importante come quello della raccolta dei rifiuti. In questi due anni abbiamo aumentato di oltre 6 punti percentuali la raccolta differenziata. Abbiamo ancora il grosso problema dell’abbandono dei rifiuti sul territorio. Nonostante la raccolta differenziata faccia registrare oltre il 70% della sua attività. Siamo al pari dei comuni limitrofi, purtroppo il periodo estivo è quello che ci danneggia di più. Sull’abbandono dei rifiuti sul territorio ci stiamo lavorando: abbiamo individuato molte persone che hanno abbandonato i rifiuti. Abbiamo installato decine e decine di foto trappole. Su questa vicenda stiamo lavorando a fondo anche per fronteggiare il grave fenomeno dell’evasione della Tari”.
Sabatino Mele
Servizio nautico
Il servizio nautico del Nucleo Operativo Airone Ardea è pronto a salpare anche per l’estate 2024. Il gommone Ardea Mare 01 sarà impiegato per le attività di pattugliamento lungo la costa di Ardea, sotto la guida della Capitaneria di Porto di Torvajanica.
Grazie alla collaborazione del circolo nautico “La Torre” di Tor San Lorenzo, di Francesco Galasso, il gommone sarà ormeggiato e pronto per le azioni di vigilanza e controllo. La partnership tra le autorità locali e le risorse nautiche è essenziale per mantenere la sicurezza e la sorveglianza delle acque circostanti.
Il ritorno di questo servizio nautico non solo rafforza la sicurezza delle acque locali, ma evidenzia anche l’importanza della cooperazione tra enti pubblici e privati per garantire la tutela del territorio marittimo.