L’unica buona notizia è che andranno in funzione il prossimo anno
La fobia del parcometro
Molti cittadini a Torvaianica hanno protestato perché hanno visto il posizionamento di nuove parcometri nella zona centrale con un ampliamento a dismisura delle soste a pagamento. Poi si è appreso che uguale ampliamento delle fasce blu avrebbe riguardato anche alcune strade di Pomezia.
Il sindaco Veronica Felici davanti a queste proteste ha preso le distanze da questo ampliamento delle fasce blu ed ha dichiarato.
Davanti alle proteste dei residenti di Torvaianica, il sindaco Veronica Felici ha sottolineato che è stata una progettualità della passata amministrazione cinque Stelle che lei non condivide. Poiché vi è stata una gara, un appalto e un contratto con la società vincitrice che va rispettato “quello che possiamo fare - ha ribadito il sindaco - è confrontarci con la ditta incaricata della gestione dei parcheggi per trovare una soluzione per rimodulare il servizio a pagamento, cercando di limitare i danni”.
A sua volta il Movimento Cinque Stelle di Pomezia ha precisato: “Parcheggi a Pagamento e Riqualificazione di Torvaianica Centro.
Il Movimento 5 Stelle, con una delibera di Consiglio Comunale di luglio 2022, ha approvato una serie di iniziative per rendere Torvaianica una città moderna e inclusiva, tra cui la riqualificazione di Piazzale Kennedy e dell’area di sosta in Via Zara.
Tale intervento nel dettaglio, prevede:
- Riasfaltatura dell’intera piazza, con oltre 2000 parcheggi gratuiti.
- Piantumazione di nuovi alberi. Installazione di torrette elettriche a scomparsa.
- Nuove fontanelle pubbliche.
- Implementazione del sistema delle griglie di raccolta delle acque piovane.
- Panchine e percorso ciclopedonale.
- Area di sosta per camper.
- Implementazione di stalli grazie alla nuova viabilità con sensi unici di marcia per rendere il traffico più fluido, specialmente in estate.- Recupero di spazio per nuovi marciapiedi e percorsi pedonali.
Nel progetto sono previste, inoltre:
- Esenzione del pagamento della sosta per i residenti.
- Agevolazioni per i titolari delle attività commerciali e i loro dipendenti.
- Abbonamenti settimanali, quindicinali e mensili per i proprietari di seconde case”.
Inoltre ci è stato riferito che a Pomezia vi sarà l’estensione della sosta a pagamento in via Virgilio, via Rattazzi e piazza Bellini a Pomezia e i parcheggi custoditi accanto alla stazione di Santa Palomba. L’unica buona notizia che il nuovo piano parcometro andrà in funzione dal prossimo anno.
T.S.
Presto verrà realizzato l’ultimo tratto di 1200 metri di via Arno verso il mare
Pista ciclopedonale
Venerdì 5 Luglio, un tecnico di Città Metropolitana ha incontrato la cittadinanza di Campo Ascolano, per illustrare la tipologia dell’intervento che riguarderà questo atteso completamento e per raccogliere opinioni e/o suggerimenti dagli intervenuti.
Praticamente stiamo parlando degli ultimi 1200 metri della ciclopedonale andando verso il mare, che nel tratto in cui lasciano il versante interno al canaletto attaccato alla rete della Riserva, passano sulla banchina stradale, dove attualmente per capirci parcheggiano le auto i bagnanti.
Come sappiamo, quella tratta non è mai stata ufficializzata formalmente poiché non protetta e segnalata; quindi l’intervento vedrà anzitutto l’installazione di barriere “mini new jersey” giallonere di 45 cm di altezza, che non solo renderanno regolare la pista, ma impediranno alle auto di potersi parcheggiare dal lato della vegetazione; cosa che come noto, favorisce l’abbandono di ogni genere di rifiuti da parte dei disonesti che invece di recarsi alle isole ecologiche, accostano e scaricano di tutto. (Anche molti bagnanti gettano sacchetti di rifiuti, bottiglie, lattine, confezioni scartate, pacchetti di sigarette etc.).
Questo già da se ha raccolto il favore totale dei presenti, cui si sono aggiunti dei graditi dettagli sull’opera, come il mantenimento in questi ultimi 1200 metri del sentiero pedonale che prosegue invece lungo la rete della Riserva, che verrà ultimato anch’esso mantenendo l’aspetto naturale e perciò senza pavimentazione.
Inoltre ad intervalli regolari, verranno costruiti dei ponticelli in legno per favorire in diversi punti l’attraversamento del canaletto dalla ciclabile su strada, alla pedonale nel verde, così come delle panchine all’ombra, mentre in corrispondenza dell’incrocio con Viale Po, verrà realizzato un attraversamento rialzato completo di semaforo a richiesta provvisto di segnalatore sonoro, che sarà attivabile anche da non vedenti.
Unica cosa negativa per stessa ammissione del tecnico dell’ex Provincia, è che questo completamento implicherà l’inevitabile abbattimento di 14 alberi, che nella loro maggioranza sarebbero comunque dovuti esser tolti poiché inclinati e potenzialmente a rischio crollo sulla carreggiata.
Questa è stata la soluzione migliore studiata dai tecnici con l’agronomo incaricato (che abita tra l’altro a Campo Ascolano) il quale hanno constatato che comunque nell’ambito di questa sistemazione e ripulitura del canaletto, si potrà favorire la crescita di diversi esemplari di quercia pregiata allo stadio giovanile che rischiavano di essere soffocati dalla situazione attuale di quella fascia di verde.
I lavori di questa attesa opera cominceranno a fine estate e dovranno inderogabilmente essere completati entro la fine dell’anno. (2024)
La ciclopedonale per il momento si interromperà in corrispondenza della doppia curva presente circa 100 metri prima di arrivare alla litoranea.
Per l’ultimazione di questo tratto finale, bisognerà attendere che dalla Tenuta Presidenziale comincino i lavori per il rifacimento della recinzione; momento in cui verrà ceduta dalla Riserva una striscia di suolo che consentirà di ultimare la ciclopedonale, visto che attualmente in quegli ultimi 100 metri, non c’è spazio a sufficienza.
I lavori sulla recinzione, dovrebbero essere eseguiti entro il 2025.
Infine sono state chieste al tecnico di Città Metropolitana, informazioni sulla situazione dei ponti della Litoranea e circa la viabilità dei prossimi mesi.
Le notizie non sono confortanti, poiché dopo l’estate i ponti stessi verranno demoliti dato non esistono i presupposti per restaurarli a causa delle loro cattive condizioni.
Questo comporterà la completa chiusura della Litoranea nella tratta interessata per tutto il periodo, fino alla ricostruzione che verrà completata prima della stagione estiva 2025.
Ciò significherà rimanere dai 6 agli 8 mesi senza Litoranea dall’incrocio del Ristorante Cinese fino ad Ostia e quindi con i relativi disagi che ne conseguiranno…
Purtroppo se da un lato arriveremo poi al ripristino della sicurezza viaria, questa parte dell’incontro è stata quella che ha restituito delle importanti preoccupazioni in merito ad una circolazione automobilistica e dei mezzi pubblici, che già si è complicata da oltre due mesi, ma che peggiorerà notevolmente dopo l’estate.
Riepiloghiamo dopo questa nota dolente con quanto evidenziato dal Presidente del CdQ: Questa importante ultimazione della ciclopedonale non solo contiene tutti i vantaggi già descritti sopra, ma inevitabilmente costringerà gli Enti sovraordinati a completare adeguatamente questo comparto viario insieme alle criticità che la frazione di Campo Ascolano necessita di risolvere da decenni, come la realizzazione di una rotatoria sempre sulla Via Arno e in corrispondenza dell’inizio del caseggiato e “dell’ingresso ovest” dell’Aeroporto, indispensabile per far rallentare mezzi di ogni dimensione in ambedue i sensi di marcia, (non si contano incidenti; feriti; animali investiti e perfino qualche persona morta, solo in questi 800 metri di tratto urbano - finché qualche grosso automezzo non finirà dentro una delle costruzioni, facendo una strage annunciata…) così come la perdita di ulteriori centinaia di “parcheggi selvaggi”, renderà oltremodo necessario predisporre un “parcheggio di scambio”, possibilmente come lo stesso CdQ sta chiedendo in maniera disattesa, alle amministrazioni comunali che si sono susseguite dal 2013 ad oggi.
Vale la pena ricordare che appunto da 11 anni il Comitato di Quartiere di Campo Ascolano, sta proponendo di adeguare l’offerta balneare del nostro territorio, a quella di località amministrate con più lungimiranza e maggior rispetto per l’ambiente, chiedendo di trovare un accordo con l’Ente “Consorzio di Bonifica di Pratica di Mare”, proprietario dell’enorme terreno inutilizzato all’inizio di Via Arno in prossimità della rotatoria; ossia quello dirimpetto all’angolo dov’è situato il basamento con l’aereo Tornado e al ristorante “il borghetto”; un appezzamento utilizzato dall’Aeronautica come parcheggio degli Air Show e in cui troverebbero regolarmente posto almeno 3.000 autoveicoli, per realizzare appunto un parcheggio di scambio con navette ma anche con bici elettriche (bike sharing) e monopattini che potrebbero percorrere la ciclopedonale in oggetto.
L’aspettativa è che l’attuale Amministrazione in carica recepisca finalmente questa esigenza non più rinviabile, poiché i parcheggi liberi che sono stati in questi giorni ricavati su via Pola, servono per alleggerire la situazione nel Lungomare di Torvajanica Nord ed ovviare ai posti auto persi dal rifacimento dei marciapiedi ma non per i frequentatori di Campo Ascolano; com’è certo che non era minimamente sufficiente nemmeno l’inutile palliativo che fu proposto da chi era in carica al Municipio nella primavera del 2022, che convocò il Direttivo del CdQ per proporre di “tombare” il rigoglioso spazio verde fra Viale Po e Via Garigliano (dopo la chiesa, dove viene messa l’antenna d’estate) per realizzare un irrilevante parcheggio di scambio per sole 150-200 macchine. Praticamente la distruzione di una pregiata area verde dentro l’abitato, (per altro sottoposta a vincolo ambientale) in cambio di un qualcosa che non cambiava assolutamente niente rispetto al disagio e che perciò responsabilmente, rifiutammo.
Quindi siamo fiduciosi affinché mentre aspettiamo che questa bella ciclopedonale venga consegnata da Città Metropolitana alla collettività, anche il Comune di Pomezia cominci un percorso progettuale ed attuativo, per risolvere quanto descritto.
Nuovo Comitato di Quartiere Campo Ascolano