Un importante blocco tufaceo presenta delle fessurazioni
Rupe rischio crollo
Rischio crollo della rupe di Ardea, transennata l’area sottostante. Al consigliere di Fratelli d’Italia Antonio Anastasio (gruppo Mauro Porcelli) non è sfuggito che una grossa porzione di tufo litoide facente parte de blocco tufaceo a base del Castello del centro storico, presentava importanti fessurazioni che non lasciavano presagire nulla di buono. Dopo essersi confrontato con esperti del Dissesto idrogeologico, ha allertato il comando della Polizia Locale e Vigili del Fuoco.
I vigili del fuoco, competenti per l’argomento, hanno confermato i timori del consigliere Anastasio e disposto il transennamento dell’area.
“Va sottolineato che la porzione a rischio crollo – ha detto il consigliere Antonio Anastasio di FdI -, si affaccia sul prato sottostante, fino a domenica interessato da attività sportive e, quindi, con il serio rischio di una tragedia. La collaborazione tra i vari enti ha dato buoni frutti. Non solo le attenzioni del consigliere, infatti, ma anche la pronta risposta dei Vigili del Fuoco, ma anche della Polizia Locale e dell’Ufficio Tecnico Comunale. Qualche mese fa, ho richiesto ed ottenuto che venisse allertata la Regione Lazio per intervenire sulla rupe tufacea.
Ardea non solo scandali, che pure vanno puniti, ma la grande passione che la politica, quella con la P maiuscola, guida gli uomini migliori del territorio”.
Negli anni sono sati eseguiti innumerevoli lavori di salvaguardia dell’antica e spettacolare Rupe di Ardea. Un centro storico che affonda le sue radici prima della nascita di Roma e che meriterebbe sicuramente qualcosa di più rispetto a quello che si è registrato in questi ultimi decenni. Non è un caso che le varie amministrazioni che si sono succedute nel tempo e diciamo quelle più recenti come quella guidata da Luca Di Fiori, da Carlo Eufemi, da Mario Savarese, e oggi da Fabrizio Cremonini, hanno posto massima attenzione per un luogo ed una storia che ha bisogno di essere curata e sostenuta nella sua fragilità. Sicuramente è difficile trovare dei fondi da mettere a disposizione dell’Amministrazione comunale mdi Ardea, per avviare un serio lavori di protezione della rupe tufacea che con il passar degli anni evidentemente mostra i segni del tempo. Intanto il Comune di Ardea, se le condizioni lo permettono, potrebbe tentare la strada di un finanziamento attraverso il PNRR: per consolidamento di una rupe. Tagliarsi le gambe da soli e senza neanche provarci ad intervenire per ottenere qualcosa che potrebbe essere concessa, sembra una sorta di suicidio. Provarci non nuoce, tanto rivolgendosi a chi di dovere, le progettazioni e le richieste di finanziamento sono abbastanza veloci da ottenere.
Il tentativo bisognerà farlo, anche con l’aiuto della Regione Lazio e del Ministero dell’Interno, che in un certo qual modo è l’Ente che interviene in queste particolari progettazioni legate ai finanziamenti del PNRR.
Sabatino Mele
Nel cuore della città quattro serate, sei concerti, lezioni di danza e visite guidate
Ardea Jazz Summer Edition
Bagno di folla per la chiusura della IX edizione di Ardea Jazz, il tradizionale appuntamento jazzistico realizzato all’interno del villaggio musicale allestito nell’area archeologica di “Casarinaccio” alle porte di Ardea.
Nella quattro giorni jazzistica, sei concerti, lezioni di danza e visite guidate nell’area archeologica e fra i monumenti della città. I primi ad esibirsi nel tardo pomeriggio di ieri i The Nightflys che, in chiave acustica, hanno rivisitato brani di successo italiani e internazionali da Stevie Wonder a Pino Daniele passando per Gloria Gaynor e Michael Jackson, voce del gruppo Laura Sangermano. Alle 21.30, puntuale come un orologio svizzero, sul palco è salito James Senese che ha letteralmente incantato il pubblico.
Il sassofonista partenopeo ha presentato il suo ultimo lavoro “Stiamo cercando il mondo”, non tralasciando di porre un appassionato omaggio al grande Pino Daniele.
Sold out anche le altre serate del Summer Jazz Festival di Ardea. Andando a ritroso nel tempo, sabato nel tardo pomeriggio si è esibita la Jazz Combo, una nutrita formazione diretta dal maestro Nando Martella che, ha affidato alla voce di Diletta Coggio, tutte le sonorità classiche e moderne dello Swing fino ad arrivare al Jazz Rock.
Protagonista del concerto serale la splendida cantante/attrice Helen Tesfazghi, interprete del musical “Bodyguard – Guardia del Corpo” dedicato a Whitney Houston. Sul palco con la Tesfazghi, l’Elio Coppola 4tet con un repertorio fantastico, carico di emozioni e dal forte impatto sonoro. Venerdì, l’apertura ufficiale del villaggio musicale nell’area archeologica “Casarinaccio”, è stata data da una coinvolgente lezione della Social Dance della scuola di danza Swing & Smile diretta dal maestro Leonardo Ost, poi il concerto dei Retrosax ci ha catapultati nella storia dello Swing del 1920 fino ai primi anni del 1940. Spettacolo, colore e sonorità d’altri tempi per il debutto della IX edizione dell’Ardea Jazz Summer Festival, tenutosi all’interno dei giardini del museo Manzù; in pedana le Jumpin’ Ladies con una formazione ridotta della Jumpin’ Band diretta dal maestro Max Ciafrei.
Le tre splendide voci si sono alternate nel racconto di un viaggio virtuale e musicale, che ha unito le sponde di Genova con New York. Nel corso delle serate, durante il cambio-palco si è esibita la Italian Dixie Band dell’Ardeafilarmonica.
La IX edizione di Ardea Jazz è stata organizzata dall’Associazione Ardeafilarmonica con la partecipazione della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Ardea.
«Sono state delle serate molto intense, la partecipazione è stata notevole, in molti, per la prima volta ad Ardea, hanno apprezzato le visite guidate nell’Area Archeologica e per le vie della città in attesa dell’inizio dei concerti – ha affermato la presidente dell’associazione Patrizia Andreoli – l’apprezzamento del pubblico ci ripaga di ogni fatica e delle ore di sonno perse, vedere l’area riempirsi ore prima dell’inizio della serata è davvero incoraggiante».
Entusiasti delle serate di spettacolo il pubblico e gli organizzatori.
«Il pubblico che segue Ardea Jazz è sempre più numeroso e attento, questo ci permette di alzare sempre un po’ di più la qualità dell’evento – ha detto Raffaele Gaizo direttore artistico di Ardea Jazz – mi preme ringraziare tutta l’Associazione Ardeafilarmonica che anche quest’anno non si è risparmiata e ha reso possibile la realizzazione della manifestazione che, pur essendo uno degli eventi più importanti di Ardea, fa comunque parte di una serie di appuntamenti che ci vedono protagonisti durante l’anno intero».
Per sapere tutto sui prossimi appuntamenti di Ardeafilarmonica e ArdeaJazz e restare sempre aggiornati pagina Instagram: ardeajazz oppure pagina Fb: ardeafilarmonica e ardeajazz
Dina Tomezzoli
Ufficio stampa e
Comunicazione
Consumo di acqua
Divieto usi impropri fornitura idrica potabile durante la stagione estiva 2024. Il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, infatti, ha firmato un’ordinanza di divieto ed utilizzo improprio dell’acqua della rete idrica per lavare auto e moto, riempire le vasche o le piscine, uso consentito solo per attività domestica. L’ordinanza resterà in vigore fino al 30 settembre 2024.
Quest’anno dunque l’ordinanza è molto restrittiva, anche tenendo conto dei rilievi effettuati all’Acea Ato2 che ha inviato una nota la Comune riguardo al consumo di acqua durante la stagione estiva, ed i dati meteorologici riguardanti soprattutto le regioni del Centro e del Sud, sono interessate da un periodo di siccità, stando alle previsioni meteo diffuse dall’Aeronautica Militare, e costante innalzamento delle temperature al di sopra della norma per il periodo di riferimento.
“Con decorrenza dalla data di pubblicazione dell’ordinanza e fino al 30 settembre 2024 - si legge nel documento -, il divieto di utilizzo dell’acqua potabile erogata dall’acquedotto pubblico nei seguenti casi: Uso diverso rispetto a quanto previsto dal contratto di fornitura con la concessionaria per il Servizio Idrico Integrato; Riempimento di vasche e piscine, anche da giardino; Lavaggio di automezzi, cicli e motocicli; Irrigazione di giardini e orti, lavaggio di strade, selciati, piazzali e altre aree similari e, comunque, per qualsiasi utilizzo diverso da quello non riconducibile strettamente all’uso personale; Uso ludico; Prelevamento dell’acqua potabile dalle fontanelle pubbliche per usi non diretti e immediati, ma anche per riempire cisterne o botti o per rifornire locali e aree privare mediante l’utilizzo di tubi di gomma e altro materiale. Che i prelievi di acqua dalla rete idrica siano consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, ovvero per le attività regolarmente autorizzate, le quali necessitano dell’uso di acqua potabile”.
Per quanto attiene le sanzioni nell’ordinanza firmata dal sindaco Cremonini viene espressamente sottolineato: “Che possibili condotte rilevanti sotto il profilo penale o amministrativo eventualmente riscontrate, le violazioni alle disposizioni inserite nella presente Ordinanza Sindacale, ai sensi dell’art. 7-bis del D.lgs. 267/2000 e s.m.i., comporteranno l’applicazione di sanzioni amministrative comprese tra 25,00 Euro e 500,00 Euro; ed in caso di accertata e ripetuta violazione di quanto disposto con la presente Ordinanza, oltre all’applicazione della massima sanzione pecuniaria verrà proposta denuncia alla Procura della Repubblica competente per l’avvio del procedimento penale a tutela del pubblico interesse nei confronti di chi abbia cosi recato un grave danno alla collettività”.
S.Me.