A Pomezia sono disponibili 35 posti per l’aa 2024-25
Infermieristica
L’Università di Roma Tor Vergata, Facoltà di Medicina e Chirurgia, ha indetto il bando di concorso per l’ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie.
Il bando stabilisce i posti disponibili ed i requisiti di partecipazione alla prova di ammissione del concorso pubblico, per esami, per l’anno accademico 2024/2025 presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Per il corso di laurea delle professioni sanitarie infermieristiche sono disponibili ben 35 posti presso la Casa di Cura Sant’Anna - Policlinico città di Pomezia.
Per partecipare alla selezione i candidati devono presentare la domanda di partecipazione alla selezione nel periodo compreso tra il 15 luglio 2024 e il 28 agosto 2024.
Per conoscere tutte le modalità del bando andare sul sito dell’Università Tor Vergata Direzione 1 Didattica e servizi agli studenti.
Un corso di laurea triennale in professioni sanitarie infermieristiche dell’Università di Tor Vergata è stato istituito a Pomezia nell’anno accademico 2023 – 2024 in collaborazione con la direzione della casa di Cura Sant’Anna – Policlinico citta di Pomezia in locali situati in via Costarica a Pomezia.
Nel primo anno accademico 2023- 2024 sono stati iscritti 21 studenti provenienti dal Lazio ma anche da altre regioni. Importante sottolineare che gli studenti fanno tirocinio di pratica presso i reparti della Sant’Anna.
Il prossimo anno accademico 2024- 2025 avremo quindi a Pomezia il primo e secondo anno del corso di laurea in scienze infermieristiche e questo non può che farci piacere e questo grazie soprattutto alla disponibilità dell’Università Tor Vergata e del dott. Emmanuel Miraglia presidente del gruppo GIOMI di cui fa parte la Casa di Cura Sant’Anna e di persone come la consigliere comunale di Pomezia dottoressa Anna Giugliano, con una importante carriera universitaria, che è stata uno degli artefici per riportare l’università a Pomezia.
A.S.
Il dottor Francesco Lamanna propone maggiori servizi e posti letto alla Clinica S. Anna
Priorità assoluta alla sanità
Alla riunione dell’Assemblea dei ventuno sindaci della Asl 6 tenutasi a Pomezia venerdì 28 giugno e mercoledì 3 luglio era presente anche il presidente del Consiglio comunale di Pomezia Francesco Lamanna. Una presenza di un esperto, giacché il dottor Lamanna è un medico di famiglia che opera da decenni a Pomezia e quindi è un profondo conoscitore della sanita pubblica e in particolare di quella della Asl 6.
“L’unica prospettiva programmatica che riguarda il distretto 4 (Pomezia ed Ardea) della Asl6 - ha sottolineato Lamanna - è la Casa della Salute che praticamente è un poliambulatorio pubblico dove viene visitato chiunque. Un altro progetto è l’Ospedale di prossimità che nelle intenzioni è un vero ospedale che ospita e ricovera malati nei giorni successivi ai ricoveri ospedalieri. E’ una specie di convalescenza controllata dai medici di famiglia che in aggiunta al proprio lavoro dovrebbero dedicarsi anche a questa nuova incombenza e tutto avverrebbe alla Macchiozza. Queste progettualità mi sembrano però, per ora, solo nelle buone intenzioni”.
- La vedo deluso dottor Lamanna.
“Indubbiamente si. E’ mancato un chiaro impegno sul potenziamento del poliambulatorio di via dei Castelli Romani che era e rimane sguarnito di molti specialisti con un aggravio della salute generale che costringe molti ad andare presso altre Asl, ospedali o servizi del privato con aggiunta di costi. Non vedo inoltre interventi tempestivi per avere sul territorio più medici di famiglia che vadano a coprire i vuoti lasciati da quelli che sono andati in pensione”.
- Ma in generale dottor Lamanna quali soluzioni propone?
“Intanto impegnarsi a potenziare il servizio sanitario pubblico nel Distretto 4 e ampliare l’organico dei medici di famiglia e dei pediatri. Poi bisogna prendere atto che purtroppo non abbiamo un ospedale pubblico nel Distretto 4 ed è incredibile giacché tra Pomezia ed Ardea si arriva a circa 120mila residenti che si raddoppiano in estate.
Vista quindi la grave deficienza della sanita pubblica sul nostro territorio a questo punto bisogna con forza fare pressione alla Regione per dare più servizi in convenzione alla Clinica Sant’Anna essendo questa l’unica struttura privata del territorio e che avendo già una convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale potrebbe, su sua richiesta, ampliarli.
Trovo anche ragionevole le sue richieste di ampliamento dei posti letto e il sindaco Felici e questa amministrazione hanno dato ampia disponibilità a favorire maggiori servizi alla Clinica Sant’Anna. Un altro punto che è importante è il potenziamento sanitario del suo pronto soccorso fondamentale sul territorio. Non si può pensare nei giorni festivi di trovare due soli medici di turno. Per quel che mi riguarda considero la sanità una priorità assoluta di questa amministrazione e su questa posizione vedo l’ampia condivisione del Sindaco e di tutta la maggioranza. Certo abbiamo trovato anche nel settore sanitario moltissime criticità”.
A.S.