La Giunta di Nettuno ha sospeso molte gabelle comunali
Stop alle tasse
A Nettuno, sulla chiusura dei reparti di Ginecologia e Ostetrica agli Ospedali Riuniti, il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola ha fatto sapere: “Ho appreso con stupore la disposizione di chiusura dei reparti di ostetricia, ginecologia da parte della ASL e del suo Direttore Narciso Mostarda. Capisco la situazione di emergenza meglio di chiunque altro dovendo prendere ogni giorno decisioni importanti per un’intera comunità, i sindaci sono tutti in prima linea per fronteggiare la diffusione del Coronavirus e, questa scelta, non mi piace e non la posso condividere e per la quale sarebbe stato quantomeno doveroso essere interpellati prima di arrivarne alla chiusura, anche alla luce dei contatti quotidiani con ASL e Mostarda per aggiornarci sui contagi del territorio. Se fossimo stati interpellati prima, insieme al sindaco di Anzio, avremmo avuto modo di fare presente con forza, cosa che intendiamo fare comunque ora, delle soluzioni alternative e più valide alla chiusura dei reparti del nostro ospedale per sopperire alla carenza di posti letto e di personale e, per questo, appoggio pienamente la proposta del sindaco De Angelis di mettere a disposizione la struttura dell’Ospedale Militare di Anzio che potrebbe offrire oltre 100 posti per la situazione di emergenza, piuttosto che chiudere, seppur temporaneamente, due reparti fondamentali per le nostre comunità che si troveranno sprovviste di un servizio essenziale. Da subito faremo sentire la nostra voce con la direzione generale della ASL per rappresentare le necessità e difendere i diritti delle nostre città. Siamo stanchi di dover continuamente subire gravi disagi per le logiche anche emergenziali che minano il rapporto di dialogo e di fiducia che si era creato con la ASL che ancora una volta si dimostra punitiva con il la zona del litorale”. la Giunta Comunale, ha intanto approvato il documento che sancisce le prime misure urgenti in favore della cittadinanza per fronteggiare la crisi dovuta all’emergenza Coronavirus. Un atto frutto di un lavoro corale di assessori, e dirigenti dell’area Economico Finanziaria che sin dall’inizio dell’emergenza hanno lavorato costantemente per dare risposte concrete, specialmente alle attività produttive che stanno soffrendo anche per una crisi economica oltre che per quella sanitaria in corso.
Tra i provvedimenti adottati, troviamo la sospensione del pagamento della tassa dei rifiuti (TARI), la riduzione della tariffa annuale del Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche e dell’imposta comunale sulla pubblicità, la sospensione di eventuali rate per pagamenti dovuti al Comune di Nettuno fino al 31 agosto 2020, la sospensione del servizio di sosta a pagamento fino al 31 maggio 2020 e la sospensione momentanea dei pagamenti delle rette di mense e Asilo Nido Comunale oltre che delle concessioni delle palestre comunali ed impianti sportivi. “Abbiamo approvato tutte le misure che avevamo annunciato nei giorni scorsi ma si tratta solo di un primo intervento a cui seguiranno altri provvedimenti di sostegno. Nessun nettunese dovrà sentirsi solo in questo momento di difficoltà ma mi raccomando seguiamo le indicazioni dei sanitari e #andràtuttobene. L’Amministrazione Comunale tutta, a partire da me, ha dichiarato quindi il sindaco Alessandro Coppola, passando per assessori, consiglieri e dipendenti tutti impegnati negli uffici a garantire il normale svolgimento delle attività comunali, sono vicini ad ogni singolo cittadini al quale cercheremo di dare ad ognuno il sostegno e l’appoggio necessario. Ora più che mai è importante essere comunità. Solo uniti potremmo uscire da questa emergenza e invito nuovamente tutti i cittadini a rispettare le norme imposte per il bene e la salute di tutti”.
Intanto, il Comune, come il resto della Nazione, sta fronteggiando l’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus dove, sino ad oggi, sono stati registrati 44 casi di persone positive al Covid-19 tra le quali, quattro sono purtroppo decedute, una sarebbe guarita mentre, sarebbero risultati positivi al test, ora anche tre Carabinieri in servizio presso la Stazione di Nettuno. Per questo, tra le numerose misure prese ora per contrastare la diffusione ulteriore del virus, sono state approvate le misure di sostegno alle attività commerciali che si stanno trovando a fronteggiare anche una crisi economica oltre che sanitaria.
Ma, l’attenzione dell’Amministrazione Comunale in questo momento di grande difficoltà è rivolta soprattutto alle fasce più deboli della comunità. Il Servizio Sociale Professionale del Comune di Nettuno, in collaborazione con i volontari della Protezione Civile, dell’Associazione Carabinieri e delle Guardie Zoofile, è in prima linea per dare una mano a chi ha bisogno perché “Nettuno non abbandona Nessuno” ed è proprio a questa fascia di popolazione si rivolge il sindaco della città, ricordando che sono attivi i servizi di: consegna pacchi alimentari per le persone bisognose; consegna a domicilio di spesa e farmaci per le persone sole; raccolta porta a porta in centro dei rifiuti indifferenziati per le persone sole e/o con difficoltà motoria martedì e sabato mattina.
Ci è stato chiesto di essere collaborativi e di stare alle regole e tutti hanno risposto con senso di responsabilità verso se stessi e verso comunità tutta. Conosciamo tutti bene la realtà sociale ed economica della nostra città, chi di noi non ha un parente, un conoscente, un vicino che vive alla giornata con piccoli lavori precari, ecco in questo momento quei piccoli lavori precari sono venuti meno. Vi chiedo quindi di guardarvi intorno, e di vedere con empatia chi è in difficoltà attorno a loro. Intanto, tutta l’Amministrazione comunale, si unisce al dolore delle famiglie che hanno perso i loro cari e sta facendo tutto il possibile per evitare altro dolore.
Tito Peccia
Sospesa fino al 15 dicembre ma solo per tutte le utenze non domestiche
Ad Anzio sospesa la TARI
A circa metà marzo, il primo caso positivo di Covid-19 era stato registrato anche ad Anzio dove, purtroppo, se ne registrano ormai ben 13. L’annuncio è stato del sindaco De Angelis in persona a darlo e che, in merito invece alla paventata chiusura del Reparto Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Riuniti ha fatto sapere: “Siamo amareggiati per la chiusura del Reparto che avviene per altro in un momento drammatico per la città e l’Italia intera mentre invece, con i cento posti letto messi a disposizione dall’Ospedale Militare, sarebbe il momento delle scelte coraggiose a tutela della salute pubblica e non della chiusura del Reparto di Ostetricia e Ginecologia che, senza alcuna comunicazione, rappresenta un atto che ci amareggia molto e priva il nostro territorio di altre importanti prestazioni sanitarie dove, in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo per far fronte al Coronavirus, come già segnalato nei giorni scorsi agli Enti preposti, sarebbe invece stato opportuno attivare subito nuovi servizi presso questa struttura militare diventata ormai di pubblica utilità potenzialmente operativa, con ben cento posti letto disponibili. Nel rigoroso rispetto delle direttive per la prevenzione del virus Covid-19, la Giunta De Angelis si è invece riunita d’urgenza per deliberare un atto concreto in favore delle categorie produttive della città di Anzio, chiuse o comunque “in ginocchio” a causa della pandemia in corso. L’Amministrazione Comunale ha approvato la delibera che prevede la sospensione, per tutte le utenze non domestiche, fino al 15 dicembre 2020, dei termini di pagamento della TARI. “Disposta dal Governo, è stato un provvedimento duro ma necessario per superare l’emergenza sanitaria, dichiarata pandemia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Gestiremo, con efficienza ed efficacia, l’emergenza ma, insieme, metteremo in campo tutte le azioni, possibili ed impossibili, per il rilancio economico ed occupazionale del territorio”. Insieme a tutta una serie di provvedimenti concreti, varati in questi giorni insieme alla task-force dei dipendenti dell’Ente in servizio ed alla Polizia Locale, il sindaco ha così continuato: “Con la sospensione dei termini per il pagamento della TARI, insieme a tutti gli Assessori, che ringrazio per la presenza, abbiamo teso simbolicamente la mano alle categorie produttive, per dare un segnale concreto a chi, insieme al virus, si trova a combattere anche per onorare pagamenti e scadenze tributarie. Noi ci siamo, l’Amministrazione è presente e continuerà ad operare a tutela della salute della cittadinanza”.
800 984 298 è il numero verde attivato dall’Amministrazione Comunale di Anzio dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 12.30, dove i cittadini over 65 e le persone con disabilità, dovranno rivolgersi per usufruire del servizio di consegna a domicilio della spesa e delle medicine mentre, dal 26 marzo e fino a mercoledì 1 aprile, chiamando lo stesso numero, i cittadini, potranno usufruire, nella massima sicurezza, del servizio di trasporto per il ritiro della pensione.
Tito Peccia
Lettera per gli alunni Ex-Anmil
Cari bambini, noi insegnanti della vostra classe, prese da un momento di nostalgia,abbiamo pensato di scrivervi in questa situazione difficile e “particolare”. Oltre che sulla piattaforma, vi siamo vicine sempre. Sapete che anche per noi maestre è difficile stare a casa, ci mancano i vostri abbracci vitali, i vostri volti ora imbronciati ora sorridenti e felici, per non dire delle vostre risposte alquanto fantasiose date durante le interrogazioni. Tutti a ridere ( per non piangere)! Ci mancano le vostre voci ed a volte anche le vostre “urla”… Si ci mancano anche quelle!!! Vi abbiamo accolto in prima: alcuni spaventati , altri eccitati o incuriositi e vi abbiamo accompagnato negli anni … Qualcuno si è trasferito ma altri hanno preso il loro posto e sempre insieme abbiamo affrontato ogni tipo di problema nel circle time.
Vi abbiamo preso per mano e non vi abbiamo più lasciato! Abbiamo vissuto la gioia, la paura e l’insicurezza … ma poi un grande abbraccio … un po’ di baci e “coccole”… Qualche caramella e si tornava a sorridere. Ora non abbiate paura di restare a casa. Ci sono i nostri incontri virtuali con facili compiti da fare … collegatevi tra voi sul pc ( con l’aiuto di papà o di mamma). Rafforzate i rapporti con i vostri compagni, specie quelli più deboli mettendo a disposizione le vostre competenze digitali per accorciare le distanze e allietare le giornate con una video chiamata per esempio, anche per commentare questa lettera che una “folle” ha deciso di scrivervi. Ci stiamo misurando con un nuovo modo di “fare scuola”, provando, sperimentando , con telefonate lunghissime con la collega che seppur distante, è più vicina di quanto si possa immaginare. Stare in classe è un’esperienza unica … Quante emozioni , non capite da chi nella scuola non ci vive. Cosa sanno, di quando guardandovi negli occhi, si decide che non è il momento di fare matematica o italiano … le vostre marachelle … chi non vive tra i banchi di una scuola non potrà mai capire che la scuola non è solo compiti da correggere, non sono solo interrogazioni, ma la scuola è prendervi per mano, per farvi crescere e farvi diventare uomini e donne di domani . Come facciamo a trasmetterveli con un p.c.? Sono sospese le lezioni ma non i rapporti umani con voi che siete parte di noi. Avete ora la possibilità d’imparare cose che non troverete mai in un libro: impariamo il rispetto per noi stessi e per gli altri adattandoci a nuove regole come quella di stare a casa. Qui, però, abbiamo le persone care con cui possiamo imparare a svolgere nuove attività, a divertirci o semplicemente farci delle coccole.
Ci saranno momenti di noia ed allora riflettiamo sulla situazione pensando a quanto siete fortunati ad avere una casa confortevole, delle persone care vicino e pensate soprattutto a chi in questo momento (anche nella vostra classe) sono davvero soli e senza una casa in cui potersi sentire sicuri. Come vedete per stare insieme non servono giocattoli o abiti nuovi, impariamo ad apprezzare quello che c’è, mangiamo quello che è a disposizione, perché bisogna uscire poco e se possiamo aiutiamo chi non puo’ fare la spesa perché non ha nessuno. Impariamo a farci crescere dentro la forza di dire“tutto andrà bene” anche quando tutto intorno a noi ci sembra dire tutto il contrario. Cari bimbi … Quello che vogliamo farvi capire è che nonostante le difficoltà, che potremmo vedere anche da un’ottica positiva, noi vi siamo vicini ,vicini con il nostro cuore. Ci mancate… ci manca tutto di voi e speriamo che finisca presto per un meraviglioso e lunghissimo “ abbraccio vitale”.
Le vostre maestre