Covid-19. Il comunicato dei medici di Anzio e Nettuno
Invito a collaborare
“Abbiamo il più alto numero dei contagi nel distretto e le temperature sono di nuovo in diminuzione”
In questo momento di particolare difficoltà per la nostra comunità, i medici di famiglia di Anzio e di Nettuno – i cui studi rimangono aperti anche se con rigide regole di accesso per tutelare la salute dei cittadini – invitano tutta la popolazione a collaborare al fine di delimitare i contagi tramite il distanziamento sociale, l’isolamento domiciliare e tutte le misure di profilassi ormai ben note.
La seguente comunicazione assume oggi ancora più rilevanza considerando che siamo il distretto con il più alto numero di malati COVID 19 e, non da ultimo, considerate anche le previsioni del tempo per i prossimi giorni. È infatti prevista una diminuzione delle temperature che può riesacerbare una forma influenzale, per la quale inizialmente è difficile porre una diagnosi differenziale e si potrebbe ostacolare (oppure caricare) il lavoro dei pronto soccorso già abbastanza provati. La raccomandazione è di RESTARE A CASA e non esporsi a condizioni ambientali che possano portare a raffreddamento .
FIMMG Anzio Nettuno
La radio continua ad intrattenere i suoi ascoltatori con iniziative di sensibilizzazione
Chris Cappell College radio
Anche durante questo momento di stacco generato dall’arrivo del coronavirus, la Chris Cappell College radio, web radio nata dalla volontà degli studenti del liceo anziate e dei docenti referenti del progetto, continua ad intrattenere i suoi ascoltatori anche attraverso iniziative di sensibilizzazione. La redazione del liceo in questa settimana ha infatti chiesto ai suoi ascoltatori di inviare un audio di circa 30 secondi con cui testimoniare l’importanza di aderire alla campagna #iorestoacasaperchè.
Attraverso la voce della comunità scolastica (studenti, genitori, docenti, collaboratori) si è potuto venire a conoscenza di come i ragazzi, in modo consapevole, stiano facendo di tutto per adoperarsi a rispettare le regole date per contrastare l’emergenza sanitaria, cercando anche di sensibilizzare i loro coetanei e dedicarsi allo studio, alla lettura e alla riscoperta di loro stessi. I messaggi sono davvero toccanti. Vengono trasmessi ogni giorno in radio (la radio è ascoltabile dal sito istituzionale della scuola o dal sito della radio www.chriscappellcollegeradio.com) e sono ascoltabili anche in podcast sul sito della radio.
In questi giorni lontani dai banchi della scuola gli studenti che partecipano al progetto e compongono la redazione stanno curando anche la pagina instagram sulla quale postano ogni giorno tutte le foto dei ragazzi contenenti l’hashtag #iorestoacasa.
In aggiunta, i ragazzi dell’indirizzo musicale stanno avviando un programma radiofonico contenente tutte le registrazioni casalinghe delle loro esibizioni. Con queste iniziative la Chrias Cappell college radio diffonde il suo motto: “dai voce alla tua voce”.
“E’ necessario che gli studenti continuino a percepire la presenza dell’istituzione scolastica in questo difficile momento della loro vita - afferma una delle referenti del progetto- la scuola è socialità, e, grazie alla radio, i ragazzi stanno dando voce alle loro emozioni che difficilmente potrebbero tirar fuori senza questo mezzo. Il lavoro di redazione è quotidiano e in questo modo gli studenti sentono di poter continuare a contare sulla scuola come punto di riferimento, di crescita, di arricchimento culturale e personale”.
Nelle prossime settimane partirà anche un quiz con libri in premio per gli studenti, per incentivare la lettura in questo momento in cui abbiamo tutti più tempo anche per...leggere!
In radio vengono passati anche dei momenti informativi, una sorta di notiziario, che i ragazzi fanno diffondendo anche le notizie utili al territorio in questo momento (numeri verdi, pubblica utilità, opere di sanificazione, servizi a domicilio ecc ecc).
gb
Chiuso il laghetto Granieri
Con le ultime restrizioni del Decreto Presidenziale datato 20 marzo, a causa del dilagare della pandemia in Italia, in cui si fa divieto categorico di non recarsi nei parchi pubblici, oasi verdi, aree per bambini ecc., anche il Laghetto Granieri di Nettuno è divenuto off-limits, ossia è divenuto zona inaccessibile agli amanti delle passeggiate, anche con il cane, delle corsette, del trascorrere un’ora all’aria aperta con i propri piccoli. Fino ai giorni precedenti il sopra detto Decreto, erano poche le persone che vi si recavano, a causa delle restrizioni già in vigore, soprattutto si trattava del personale che giornalmente deve accudire gli animali, rifocillarli: pony, cavalli.
Comunque qualcuno si avventurava in quest’oasi di verde, ricca di acquitrini, con una flora rigogliosa: alberi di varie specie, mirti, eriche, iris gialli, giunchi ed una fauna invidiabile: oche, germani reali, gallinelle d’acqua, folaghe, bisce, rane e rospi, ma soprattutto nutrie. Sì perché nel laghetto Granieri, da vari anni si sono acclimatate (complice il clima favorevole di Nettuno e l’acqua) famiglie intere di Nutrie.
Infatti presso le sponde del laghetto si possono osservare mentre si scaldano al sole e sono di svariate dimensioni (7-10 kg le più grandi), mentre le più piccole sono gli ultimi nati che sostano vicino ai genitori. A prima vista fanno un po’ paura, ma poi ci si abitua alla loro presenza perché non sono fastidiose e spesso temono la presenza dei visitatori tuffandosi improvvisamente in acqua per catturare le prede di cui vanno ghiotte. Ebbene, tutto questo spettacolo fatto di colori, profumi, suoni, richiami degli animali, ormai, al tempo del Coronavirus non è altro che un bel ricordo e ci si dovrà accontentare di rimanere in casa a fare un po’ di attività sportiva, o, al massimo fare delle brevi corsette presso la propria abitazione. Si tratta di un po’ di sacrificio, che speriamo presto termini, soprattutto per i bambini costretti, giocoforza, a rimanere in casa.
Rita Cerasani