Cittadini sul piede di guerra dopo aver ricevuto bollette salate nel pieno della torrida estate. Le giustificazioni dell’amministrazione Cremonini
Aumento ed errori nel calcolo della TARI
TARI aumentata, ma i rifiuti restano sempre dentro casa. Una marea di contestazioni per l’aumento della Tari. Non si sono fatti attendere commenti e richieste di delucidazioni, di un argomento che sta tenendo banco in questi giorni.
“Pensierino di fine serata domenica 6 agosto 2023! Tari arrivata! Tassa aumentata! Intanto dobbiamo tenerci dentro casa la monnezza perché chi amministra sto paese, da quando è partito il porta a porta, promette ma non mantiene: vedrete che diminuirà la bolletta perché molti rifiuti sono riciclabili!! Illusione peggiore di questa non c’è! Nel lontano 2008 la prima bolletta della Tari è stata di Euro 90, si 90, avete letto bene e, l’evasione, da comunicati ufficiali, era al 60% senza considerare l’elusione, utenti proprio sconosciuti all’ufficio tributi! Il territorio era pieno di cumuli enormi di immondizia, i cassonetti sempre stracolmi, i roghi all’ordine del giorno ai quali nessuno poi riusciva a porre rimedio, anche con denuncia per attentato alla salute personale e pubblica, con tanto di certificazioni mediche! Porta a porta, rimozione dei cassonetti e vai! Comunicato: dovete fare i bravi, adesso vi diamo i mastelli, i cassonetti per i condominii, però vi dovete tenere dentro casa i rifiuti, non dovete conferirla tutti i giorni ma secondo un calendario che sta lì in bella mostra per ricordare come si diversifica la monnezza, che nel frattempo ha portato l’aumento del 60% in bolletta. Intanto loro dicono: io comando e ti ordino come devi distribuire i tuoi rifiuti e soprattutto ti dico quando me li devi dare, tienili dentro casa, sul balcone, al bagno, in cantina, sotto al letto, basta che rispetti giorni ed orario. Nel frattempo l’evasione sempre al 60%, la monnezza sempre per strada rimane, i fumi intossicano, il pergolato scorre dai camion della ditta e l’omo campa! In dieci anni la bolletta è triplicata, i rifiuti sempre dentro casa e fuori per strada continua ad esserci uno schifo totale, la monnezza brucia sempre, l’amministrazione oggi dichiara che la raccolta differenziata è quasi al 70%, però la bolletta non diminuisce, anzi! I cittadini, poveri cristi, oltre a pagare per un servizio discutibile, devono pure sentirsi rimproverati se segnalano e, se non ritirano i mastelli, vengono accusati di essere evasori! Oltre il danno pure la beffa. Nel frattempo chi dovrebbe pagare continua a dire ma che me frega, tanto la butto per strada, ma se non sono in grado di scovare gli evasori come possono permettersi di fare la morale! Intanto però la bolletta aumenta e la realtà è sotto gli occhi di tutti, un territorio sporco e cittadini incazzati! Ma non dovevamo ricevere in cambio dei benefici? Mi sfugge lo scopo della raccolta differenziata? Ai bravi competenti l’eventuale risposta!“
Anna Leardi
Ardea Domani: errori nei calcoli della TARI 2023. Comune intervenga.
“Dopo gli aumenti, anche gli errori di calcolo – sottolineano i consiglieri di Ardea Domani, Niko Martinelli e Luca Vita -. Sono in molti, quest’anno, ad aver ricevuto bollette TARI con importi errati perché calcolati senza applicare per intero gli sconti previsti per persone in situazioni di fragilità (sanitarie, sociali o economiche) o per premiare chi installa una compostiera nel proprio giardino. Un dato constatato esaminando le lettere inviate a molti cittadini e cittadine di Ardea. Si tratta, peraltro, di variazioni non di poco conto che impattano non solo sui cittadini virtuosi (in una situazione generale in cui l’aumento della raccolta differenziata non produce un calo della tassa), ma anche su quella parte del tessuto cittadino che vive situazioni di difficoltà e disagio. Per segnalare questi errori e – soprattutto – per chiedere un intervento tempestivo nei confronti della società che ha l’incarico di riscuotere la tassa, questa mattina abbiamo protocollato un’interrogazione urgente a risposta scritta. Tra le altre cose, chiediamo all’Amministrazione quando saranno recapitate ai cittadini le cartelle TARI con l’importo corretto e in che modo il Comune intende assicurare una comunicazione adeguata, che consenta a chi ha già versato la tassa di ricevere agevolmente il rimborso della somma in accesso”.
S.Me.
Il Comune chiarisce
Arrivano i chiarimenti dell’amministrazione comunale di Ardea, in merito alle tariffe della TARI. In queste calde settimane di agosto, da parte dei cittadini e di alcuni consiglieri comunali, non sono passate inosservate le polemiche sollevate per il presunto aumento delle tariffe della Tari. La pubblica amministrazione alla luce di queste segnalazioni, non ha potuto far altro che intervenire e tentare di fare chiarezza su una questione che sta sicuramente a cuore alla cittadinanza. Il Sindaco di Ardea Maurizio Cremonini e l’Assessore alle Finanze Emanuela Anna Ferrante intendono intervenire per fare chiarezza circa le tariffe TARI, ossia la Tassa sui Rifiuti.
“A seguito dell’invio degli avvisi di pagamento - spiegano il sindaco di Ardea e l’assessore alle finanze- sono emerse numerose perplessità da parte della cittadinanza e sono stati registrati degli interventi di alcuni consiglieri comunali d’opposizione proprio relativamente alle tariffe e al relativo Piano Economico Finanziario (PEF) 2022-2025, ossia il documento con cui vengono definiti, tra gli altri, i costi complessivi, fissi e variabili, del Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Il PEF da cui scaturiscono le tariffe applicate relativamente alla Tari – hanno detto il Sindaco e l’Assessore alle Finanze - non è stato adottato da questa Amministrazione; di conseguenza, gli aumenti che stanno ‘pesando’ sulle tasche dei contribuenti derivano da un documento che è stato adottato prima dell’insediamento dell’attuale governance cittadina. Un documento, il PEF, che allo stato attuale non è modificabile, in quanto i cambiamenti possono essere solo biennali. Di contro, però, questa Amministrazione ha lavorato alacremente per analizzare le motivazioni che avevano indotto, dall’anno 2022 all’anno 2023, a prevedere un aumento del costo del servizio pari al 6,48%: da tale analisi e dal successivo aggiornamento dei costi che compongono l’intero servizio, si è riusciti a contenere l’aumento di oltre due punti percentuali, fissandolo al 4,36%. Ciò significa che l’incremento medio delle tariffe è stato sensibilmente contenuto rispetto a quanto inizialmente previsto con il PEF 2022-2025.
Per la prima volta - proseguono Sindaco e Assessore - è stato affrontato il tema delle abitazioni a disposizione: Ardea, infatti, essendo una località con un esteso litorale, è caratterizzata dalla presenza di seconde abitazioni che, per buona parte dell’anno, restano inutilizzate. Per loro è stata introdotta una riduzione sulla parte variabile (ossia i costi di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti indifferenziati, i costi della raccolta differenziata e i costi di trattamento e riciclo) della tariffa Tari del 10%. È facile, dunque, attribuire all’Amministrazione Cremonini l’aumento dei costi della Tari - concludono il Sindaco e l’Assessore -: con questi fatti, invece, dimostriamo che abbiamo messo in campo qualsiasi risorsa per contenerli”.
S.Me.
Nuova scuola a via Livorno
Progetti PNRR per l’edilizia scolastica: al via le procedure di gara per la realizzazione della nuova scuola in via Livorno e per due mense scolastiche. Sono state avviate in questi giorni le procedure di gara per la realizzazione di tre importanti progetti di edilizia scolastica sul territorio di Ardea, finanziati grazie ai fondi PNRR. In particolare, si tratta della nuova scuola di via Livorno e delle due nuove mense scolastiche di via Varese e Sant’Antonio.
“La nuova mensa di via Varese – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Quartuccio - permetterà a circa 200 bambini della scuola Primaria di consumare comodamente e in locali idonei i pasti. Dopo l’aggiudicazione della gara si procederà agli atti conseguenti e l’inizio dei lavori è fissato entro il mese di novembre. Successivamente, in circa 8-9 mesi l’opera dovrebbe essere completata. Le stesse tempistiche riguardano la nuova mensa a servizio della scuola dell’Infanzia di Sant’Antonio, leggermente più piccola ma comunque adeguata alle esigenze dei piccoli scolari.
Anche per quanto riguarda la nuova scuola di via Livorno – ha detto ancora l’Assessore - sono state avviate le procedure relative alla gara d’appalto: si tratta, in questo caso, di un’opera importantissima per la zona di Nuova Florida e soprattutto per l’intera Ardea, in quanto, una volta ultimato, l’edificio sarà ecocompatibile e a impatto zero. Una vera e propria scuola del futuro. Dal canto nostro, per tutti i progetti in corso - conclude Quartuccio - ci impegneremo affinché l’Ente sia vigile nel garantire sia il rispetto delle tempistiche dei lavori che la correttezza delle procedure”.
S.Me.