Il Comitato si è incontrato con il sindaco Cremonini
Centro diurno
“Il Comitato per l’apertura del Centro Diurno ha avuto un lungo incontro con il Sindaco, il quale ha ascoltato le ragioni che abbiamo portato alla sua attenzione riguardo le carenze insopportabili dei Servizi sociali ad Ardea e, tra questi, la mancanza nel nostro territorio del Centro diurno per adulti con disabilità.
Pur riconoscendo al Sindaco Maurizio Cremonini la disponibilità all’ascolto e nell’illustrare con dovizia le ragioni di ritardi e carenze, riteniamo che i programmi dell’amministrazione nel settore dei Servizi sociali siano inadeguati ai bisogni della cittadinanza e alle tante emergenze che si registrano.
In sintesi il Sindaco ha spiegato che in questo primo anno la sua amministrazione: ha rivisto l’organizzazione del Consorzio sociale (anche alla luce di modifiche normative e sentenze del TAR) portando un riequilibrio dei poteri a favore di Ardea negli organismi dirigenti; il Centro Diurno di Ardea sarà aperto e funzionante entro quest’anno; la Consulta per il superamento dell’H sarà attivata entro un paio di mesi; ha bloccato il concorso indetto dal Consorzio per l’assunzione di 20 assistenti sociali per modificare la Commissione d’esame.
A fronte degli impegni assunti e delle spiegazioni fornite, riportiamo qui le osservazioni che abbiamo fatto al Sindaco durante l’incontro.
È sconfortante ascoltare l’ennesimo Primo cittadino di Ardea lamentare il poco personale e la carenza di uffici e di risorse economiche: una litania che non è più dignitoso pronunciare e pretendere che sia accettata dalla cittadinanza. Ci si candida e si è eletti per affrontare e risolvere i problemi non per elencarli.
I Servizi sociali sono per Ardea una emergenza che merita attenzione, competenze e investimenti. Cioè deve essere il primo pensiero e obiettivo di questa amministrazione e delle future.
Il Consorzio sociale è un’opportunità seria per affrontare adeguatamente il settore, ma deve essere gestito con professionalità e fuori da logiche di potere o di parte. Ora che - dice il Sindaco - è nella piena funzionalità auspichiamo di vedere grandi differenze e, quindi, servizi essenziali che Ardea nn ha mai visto.
Come Comitato continueremo a seguire questa incredibilmente lunga ‘gestazione’ del Centro Diurno (una storia degna ormai di essere definita ‘epopea’!) e non mancheremo di sollecitare il Sindaco, che oggi ha potuto personalmente constatare la nostra determinazione e correttezza”.
Il Comitato per l’apertura del Centro Diurno
Per ferragosto il litorale ardeatino è stato oggetto di falò e cumuli di plastica abbandonata
Ardea invasa dai giovani
Il litorale di Ardea e Tor San Lorenzo invaso da migliaia di giovani per la vigilia di ferragosto. La task-force predisposta dal Comune di Ardea ha controllato i dieci chilometri di costa. Ma nonostante i controlli l’appuntamento con i falò non è mancato, come i cumuli di plastica abbandonata. Nella giornata del 14 agosto l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Maurizio Cremonini, ha messo a punto, sui circa chilometri di costa del litorale di Ardea, una task force composta dal Comando della Polizia Locale, grazie alla presenza di circa dieci Vigili Urbani, con il supporto della Capitaneria di Porto e con l’ausilio anche delle due organizzazione delle protezioni civile e delle guardie ambientali. Circa 40 persone hanno controllato dalle prime ore del pomeriggio tutto il litorale.
“Ovviamente l’invasione di turisti è stata tale da impedire un completo controllo su tutto il litorale – ha detto il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini -. Ma rispetto allo scorso anno si è potuto controllare e impedire a molti ragazzi di accendere i falò e lasciare che questi falò restassero anche per il giorno di Ferragosto ancora attivi. Dobbiamo evidenziare nostro malgrado che molti giovani che frequentano il nostro litorale, partecipano anche a manifestazione ambientaliste ed ecologiste, ma quello che hanno lasciato sulle spiagge è uno spettacolo indecoroso. Hanno lasciato enormi cumuli di spazzatura, fortunatamente solo su alcune parti delle spiagge e che, purtroppo, ci ha impedito di fare la raccolta, in quanto i giovani dormivano ancora nelle tende. Nella tarda mattinata molti giovani non avevano smontato ancora le loro tende che avevano montato nella notte sulla spiaggia. Purtroppo molti di questi ragazzi erano in condizioni poco lucide, un po’ per l’abuso di alcool, infatti, sono stati rinvenute tantissime bottiglie di alcolici e superalcolici. I falò sono stati rinvenuti all’interno del Consorzio Lupetta e anche all’interno del consorzio La Sbarra.
Un altro sito abbastanza frequentato è stata Marina di Ardea tra le attività della pizzeria Il Campione ed altri locali, e sulle spiagge libere dove ovviamente si è riusciti a contenere questo fenomeno dei falò. In conclusione possiamo considerarci soddisfatti dei controlli che abbiano messo in campo proprio per contrastare il grave fenomeno dei falò. È un’operazione che c’è costata fatica e anche denaro, però qualche buon risultato è stato ottenuto. Per il prossimo anno cercheremo sicuramente di migliorarci, per far fronte in modo più deciso al fenomeno dei falò sulla spiaggia in occasione della Vigilia di Ferragosto - ha detto ancora il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini -. Intanto faccio un appello ai genitori dei ragazzi che hanno partecipato a questa festa: la maggior parte di questi ragazzi sono minori, e chiedo proprio ai genitori di dare un segnale importante per il futuro.
Abituarli a rispettare la natura e l’ambiente non è una prerogativa di poche persone, ma è il senso di civiltà di un’intera comunità, che cerca ogni giorno di uscire da situazione di emergenza come la presenza di cumuli di plastica sulla spiaggia. Questa plastica se non portata via, rischiamo di ritrovarcela in mare e finisce per alimentare i pesci. Cerchiamo tutti insieme di fare un gesto costruttivo per il futuro del nostro litorale. È un fenomeno di grande maleducazione è particolarmente diffuso sul litorale romano tanto è vero che ho sentito anche gli altri sindaci e commissari del litorale romano e tutti hanno evidenziato questo grave problema”.
Sabatino Mele
Arresto per maltrattamenti
I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato in flagranza un 41enne italiano, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, violenza sessuale e lesioni personali. Alcuni residenti hanno sentito le urla di aiuto di una donna, provenienti da un appartamento in Ardea, località Marina Tor San Lorenzo ed hanno chiamato il 112. Una pattuglia dei Carabinieri della Tenenza di Ardea, si è recata sul posto e ha notato un uomo affacciato al balcone che, alla vista dei militari, rientrava in casa precipitosamente e spegneva tutte le luci.
I Carabinieri, insospettiti, si sono diretti alla porta d’ingresso, dove nessuno apriva, costringendo così i militari ad introdursi nell’abitazione attraverso una finestra e hanno trovato una donna di 47 anni, sdraiata sul letto con un vistoso ematoma sull’occhio destro, vari lividi, graffi sulle braccia e con difficoltà respiratorie. Ragion per cui, l’uomo trovato in casa in compagnia della donna è stato bloccato e condotto in caserma per accertamenti, mentre la donna è stata trasportata presso il pronto soccorso degli ospedali riuniti di Anzio/Nettuno, per le cure del caso, dove ha ottenuto 15 giorni di prognosi.
La vittima, ha poi formalizzato la denuncia in caserma nei confronti dell’ex, raccontando anche di pregressi analoghi episodi, mai denunciati sin dal mese di settembre 2022, periodo in cui la stessa terminava la relazione con l’uomo.
Quest’ultimo, purtroppo, con problemi di alcolismo e tossicodipendenza nonché con precedenti specifici per reati contro la persona, continuava a importunarla e a pretendere da lei somme di denaro da spendere per le proprie esigenze. L’ultimo episodio è proprio quello accaduto in occasione dell’intervento dei Carabinieri della Tenenza di Ardea, quando l’uomo si è introdotto arbitrariamente nell’abitazione della donna e le asportava circa 500 euro e usciva di casa, rientrando dopo qualche ora in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol e all’assunzione di sostanze stupefacenti.
Per questo motivo, l’uomo è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo, al termine del quale l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato condotto presso il carcere di Velletri. Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.
(s.me.)