Il Corriere
EDITORIALE
Questo numero esce durante le vacanze di Natale ed è quindi privo delle rubriche che lo caratterizzano, perché le/i piccole/i giornaliste/i in questo periodo si godono il meritato riposo! A fine anno come da tradizione è d’obbligo un bilancio che porta a riflettere sui successi ottenuti, sul conseguimento di obiettivi che danno il senso di una realizzazione personale fatta anche di piccole cose: seguono i testi sui successi che anche in modo del tutto inaspettato, fanno bene e donano un senso di benessere. Tra i testi pubblichiamo anche alcune descrizioni degli zii e alcune autobiografie che permettono di osservare se stessi nel proprio passato per proiettarsi, migliorandosi, nel futuro. Le immagini raccontano la passeggiata delle bambine e dei bambini nel centro di Anzio, per ammirare e divertirsi tra gli addobbi natalizi, salutare i pescatori e giocare a rubabandiera: un modo come un altro per inviare i migliori auguri di buon anno a tutti i lettori… buona lettura!
Auguri di Buone Feste e di Buon Anno 2022
I MIEI SUCCESSI
Ieri sono stata penultima e quelli del mio gruppo mi hanno detto che ero stata comunque brava. Abbiamo vinto!!! Un giorno la maestra mi ha fatto un complimento. Ero felice e lo era anche la maestra perché avevo letto bene.
Ginevra
Mi ricordo che in prima la maestra di inglese faceva le domande sui colori. Io che con nonna l’avevo già fatti sapevo tutto e quando mi guardavano avevo soddisfazione. A calcio Edoardo doveva battere un rigore ed ero finito io a dovere parare. E quando l’ho parato, inoltre con il sinistro, sono stato felicissimo. A casa avevo trovato “Mentori” e Gioele aveva un sacco di invidia. Poi però gliel’ho dato.
Lorenzo
Un giorno la maestra ci ha dato da fare un testo a scuola, l’ho fatto benissimo ho preso super bravo, sono stato orgoglioso. Una volta a basket ho fatto un canestro pazzesco ne ho fatto uno da quattro!! Un altro giorno sono riuscito a prendere il mio pappagallo in mano, quello grande. Una volta ancora la maestra ha chiesto delle cose e io ho risposto “baratto” ed era la risposta giusta!! Mi ha detto bravissimo!
Gioele
Mi ricordo che stamattina ho fatto le divisioni da sola. E mi ricordo anche di aver fatto i problemi da sola. A nuoto la maestra mi ha detto che sono brava a fare la sirena. In terza la maestra ci ha chiesto delle vacanze per l’estate.
Giulia Z
Quando ho letto dieci volte a scuola mi sono sentita brava. Una vota a taekwondo ho colpito una persona e mi hanno anche detto che ero brava. Una cosa che ho raccontato ai miei compagni a scuola è quando ho fatto due volte il giro della morte, sono rimasti meravigliati.
Nicole
Mi ricordo che l’anno scorso la maestra di matematica ci chiedeva delle operazioni. Io che sono brava a matematica rispondevo quasi sempre per prima e ogni volta i miei compagni si giravano. Poi un’altra volta a danza stavamo facendo le spaccate, io riuscivo ad arrivare attaccata al pavimento così la maestra mi fece i complimenti e mi mise dei mattoncini sotto i polpacci, avevo le gambe più alte del corpo, non faceva male. Un’altra volta ancora stavo facendo una passeggiata con mio padre e vidi una catenina per terra. Era molto bella così l’ho igienizzata. E infine sono molto veloce a correre quasi la più veloce della classe.
Manuel
Uno dei miei successi a scuola è accaduto pochi giorni fa, quando sono stato l’unico ad accorgermi dei particolari sulle carte. Un altro mio successo è quando prendo bei voti a scuola e le maestre mi dicono che sono bravo.
Mi ricordo quando la maestra di religione ci faceva le domande io rispondevo quasi sempre bene ed ero contenta. Invece quando vado ad atletica all’inizio facciamo stretching, io mi ricordo sempre gli esercizi. Una volta a casa mio fratello aveva perso il braccialetto color arcobaleno nel prato e io sono stato una mezz’ora a cercarlo ma dopo un po’ di ricerca l’ho trovato. Un mese fa i miei genitori mi hanno comprato uno skateboard: io non ci sapevo ancora andare, però riesco a rimanere in equilibrio, ma mantenendomi riesco a muovermi. Un’altra volta a mia madre le si era bloccato il telefono e io sono riuscito a sbloccarlo e mia madre mi ha ringraziato.
Ivan
Qualche giorno fa quando ho letto, la maestra mi ha fatto i complimenti. L’altra volta sono andata a canto e la maestra ha detto che sono sempre bravissima a cantare. Un’altra volta ancora quando sono a casa a volte mamma mi chiama e mi dice che ha perso l’orecchino e io glielo trovo sempre. Poi infine quando cucino a casa mi dicono che è buono.
Nicole
Mi ricordo che in terza elementare la maestra ci faceva molte domande sull’ambiente, non ero bravo ma neanche il peggiore. Una volta mi ricordo che ho fatto una gara con i go Kart ero il più piccolo, ma alla fine ho vinto io e tutte mi hanno fatto i complimenti. Un’altra volta a scuola avevo letto molto bene, la maestra e i compagni mi hanno applaudito.
Un’altra volta ancora con la mia famiglia abbiamo fatto una partita a Risiko, non era per la mia età ma comunque ho vinto e tutti mi hanno fatto tanti complimenti. Una domenica ho cucinato con papà la carbonara poi sono venuti i miei zii ma hanno detto: “Ma sei un cuoco!”. Ero entusiasta di me, sono ancora piccolo e di successi ne farò tanti.
Andrea
Mi ricordo che l’anno scorso, cioè in terza facevamo qualche volta a chi trovava prima il tempo del verbo dettato dalla maestra. Io ero un lampo a rispondere e tuti mi guardavano come per dire “Come fai!!”. Una volta sono riuscita a leggere in un giorno un libro di 360 pagine. Mia madre mi ha detto che sono stata veramente bravissima. Il mio successo più grande è stato quando a pallanuoto sono riuscita a palleggiare con i ragazzi più grandi per cinque minuti di seguito. Ero veramente molto orgogliosa di me.
Giorgia
Mi ricordo quando ero in terza prendevo sempre dieci in italiano e geografia. In geografia la maestra ogni tanto ci faceva delle domande sull’acqua, io le rispondevo a tutte ed ero orgoglioso. Mi ricordo anche che facevo karate ed era molto difficile però ogni tanto vincevo ma qualcuno era più forte di me però mi divertivo. A casa io e i miei amici abbiamo fatto la pizza. Infine una volta ero nella strada e un signore mi ha chiesto:” Dov’è la stazione?”. Io l’ho portato.
Alessio
Mi ricordo che quando ero a scuola, la maestra mi ha interrogato per la prima volta e ho preso avanzato ed ero andata per seconda e poi tutti mi avevano detto brava. Un'altra volta a sport era sabato scorso ho fatto la gara, eravamo quindici erano i 400 metri e sono arrivata quarta, mi sentivo felice.
Un'altra volta ancora a casa mia madre si era persa la farfalla all’orecchino allora mi sono messa a cercare e l’ho trovata e lei mi ha detto bravissima. Infine ero in vacanza c’era uno scoglio alto quattro metri, allora mi sono tuffata e l’orecchino d’oro mi si era staccato, poi mi sono messa la maschera e l’ho ritrovato e mia nonna mi ha dato anche un euro.
Viola
Un successo è stato quando in seconda ho preso dieci in lettura. Quando andavo a correre con mio padre arrivavo al traguardo sempre prima ed ero contentissimo. Un giorno ero a casa, il tubo del lavandino era rotto e piano piano l’ho riparato. Ero ad un supermercato e ad un anziano gli era caduto il portafoglio gliel’ho riportato e mi ha regalato cinquanta euro ed ero orgoglioso.
Mattia G.
Mi ricordo che l’anno scorso la maestra mi ha chiesto scienze, per me era molto difficile, ma ci sono riuscita e lei mi ha fatto i complimenti. Una volta a sport ci hanno detto di fare “rana” e io sono arrivata prima e tutti mi hanno guardato stupiti. Un’altra volta a casa mia sorella aveva rotto un libro e io l’ho aggiustato, era orgogliosa di me. Infine un signore al supermercato non trovava il caffè e io gli ho detto dov’era e sono stata felice perché mi ha ringraziato.
Roberta I.
Ricordo che mi ero perso al supermercato e ho dovuto correre per trovare i miei genitori. Prometto che non succederà mai più. Ricordo ancora l’incidente con la ruota panoramica quando ho guardato giù ho avuto le vertigini. Poi sono svenuto fino otto minuti, finché non mi sono svegliato e tutti si misero a ridere da quella volta non volevo andare più al parco divertimenti.
Daniel
Quando stavo a sport “ginnastica artistica dei ragazzi” mi hanno fatto i complimenti. Mi sono sentito felice. Mi ricordo che mia madre aveva perso delle scarpe , io gliele ho ritrovate. Mamma ha detto che sono bravissimo. A scuola la maestra di matematica ci aveva interrogato sui fiori e ha detto orgogliosa che sono stato bravissimo. Non pensavo di prendere dieci. Infine a mare avevo trovato un telefono, era senza pin quindi papà ha chiamato la mamma del proprietario e se l’è venuto a riprendere. Mi hanno fatto i complimenti.
Mattia N.