La soddisfazione dell’organizzazione sindacale
Ugl in Energia
Ugl PSA entra in Energia E territorio spa del Comune di Anzio.
“Siamo veramente soddisfatti e orgogliosi di essere presenti da alcuni giorni come organizzazione sindacale nel cantiere di Anzio, un cantiere e un servizio che sicuramente hanno bisogno di tante migliorie per mettere le basi di un reale salto di qualità per tutti i dipendenti e per la città Stessa, ringraziamo tutti quei lavoratori che ci hanno dato fiducia e con i quali abbiamo iniziato da subito un percorso condiviso come da nostra abitudine” queste le parole del Segretario Regionale Ugl PSA Marco Iannarilli e del Segretario di Anzio Ugl PSA Marco Alaimo.
Tornino i vespasiani
Gli orinatoi pubblici sono conosciuti con il nome di “vespasiani” in quanto l’imperatore romano Tito Flavio Vespasiano, li sottopose a tassazione.
Qualcuno gli chiese se non si vergognasse di guadagnare sulla pipì.
Lui rispose: pecunia non olet. I denari non puzzano.
In epoca fascista, ricordo bene, a Roma erano assai diffusi per le strade della città. In seguito il Comune li fece demolire, con grande disappunto della popolazione.
Oggi, il loro ripristino, sarebbe cosa assolutamente meritoria e necessaria, soprattutto per le donne. Auspico che il neo sindaco della Città Eterna prenda in considerazione il loro ripristino, compreso l’obbligo del pagamento di un euro o più.
In passato, altra lodevole incombenza del Comune di Roma, era l’accurato lavaggio delle strade per mezzo di furgoni auto/botte, dotati di innaffiatore con acqua sulla parte anteriore.
Gli spazzini comunali, con le pompe lavavano i marciapiedi.
Così facendo le strade della città erano private del micidiale PM10, ossia quel pulviscolo che sollevato dal vento e dal passaggio dei veicoli, inalato nei polmoni, causa il cancro e quindi aggravio di costi a carico della sanità pubblica.
Cesare Zaccaria
Il progetto dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica
Decoro delle bandiere
L‘ANCRI, l’Associazione Nazionale degli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, che ha sede legale a Nettuno, opera al fine di divulgare, a tutti i livelli ed attraverso ogni utile iniziativa, i Valori e i principi richiamati nella nostra Carta Costituzionale, con particolare riferimento a quelli incarnati dai Simboli della Repubblica, dei quali ne intende promuovere la conoscenza storica e la portata ideale.
Al riguardo, nel 2018, in concomitanza col 221° anniversario della nostra Bandiera, l’ANCRI ha varato il progetto “Decoro delle Bandiere”, con l’intento di fornire il contributo dei Benemeriti della Repubblica a mantenere sempre alta l’attenzione sul Tricolore e costituire esempio per gli altri, soprattutto per i più giovani, allo scopo di favorirne la riscoperta dei Valori fondamentali, tra i quali vi è, indubbiamente, il rispetto per il Tricolore.
In concreta attuazione di tale progetto, in tutta Italia l’ANCRI, ha provveduto sinora, a proprie spese, alla sostituzione di centinaia di Bandiere esposte logore, strappate e scolorite.
Una particolare attenzione è rivolta agli edifici scolastici, poiché, in un particolare momento in cui si è, purtroppo, costretti a rilevare una triste condizione di trascuratezza e di indifferenza verso la Bandiera, è molto importante che la Scuola italiana, di ogni ordine e grado, continui sempre più incisivamente a farsi carico del compito di formare i giovani al rispetto del Tricolore, simbolo per eccellenza dell’unità e dell’identità nazionale.
Nell’ambito di tali iniziative, la mattina del 18 dicembre 2021, nel totale rispetto delle disposizioni per il contrasto della pandemia, la Sezione Territoriale ANCRI Anzio/Nettuno, con la presenza del Segretario Cav. Arnaldo Albini, ha omaggiato l’Istituto Comprensivo Nettuno IV di Via Ennio Visca, dove hanno sede le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria, col dono del Tricolore e del vessillo Europeo.
Purtroppo, vista la situazione, hanno potuto prendere parte alla cerimonia di consegna solo pochissimi scolari, che hanno però, entusiasticamente, sventolato il Tricolore ed intonato il “Canto degli Italiani”.
Al termine, il Presidente Nazionale dell’ANCRI, Uff. Tommaso BOVE, in un breve intervento, rivolgendosi ai ragazzi ha ricordato loro le parole di Massimo d’Azeglio: “…la Bandiera rappresenta l’Italia, la Patria, la libertà, l’indipendenza, la giustizia, la dignità e l’onore di milioni di Italiani e che per questo la Bandiera non s’abbassa, non si macchia, non s’abbandona mai...
Questo devono imprimersi nell’animo i giovani e farsene una seconda natura!” .
Il Presidente Nazionale
Uff. Tommaso Bove