Tornano alla Regione 13mila euro per trasporto disabili
Contributi inutilizzati
Sembra una storia senza fine quella dei servizi sociali di Nettuno eppure osservando l’albo pretorio, ogni giorno troviamo qualcosa che non va. L’ultima cosa incredibile è una determina con cui il settore dei servizi sociali e quello della pubblica istruzione del comune di Nettuno restituiscono alla regione Lazio più di 13mila euro perché non li ha utilizzati per il trasporto disabili. La cosa di per sé apparirebbe incredibile se non ci fosse poi persino dell’altro. L’assessore Noce, durante il consiglio nel quale voleva a tutti i costi far bocciare la nostra proposta di aiutare altre famiglie mediante i buoni acquisto, ha dichiarato che quei soldi le servivano proprio per il trasporto dei disabili. E quindi come si spiega questa restituzione di fondi? L’assessora Noce, deve sapere che quando fa delle dichiarazioni in consiglio, esse sono a verbale e che comunque l’opposizione ha ottima memoria. È inutile dire che quanto accaduto basterebbe da solo per chiedere ulteriormente le sue dimissioni, ma anche per sollevare l’incredibile corto circuito tra gli assessori dei settori da cui proviene questa determina. Ma non si può e non si deve sottovalutare poi nemmeno la forte responsabilità del sindaco Coppola che in consiglio votando in modo difforme al suo assessore aveva dichiarato che i soldi per il trasporto disabili si sarebbero trovati. Beh sindaco, i soldi c’erano e non li avete utilizzati. Come mai? Incapacità o altro?
Roberto Alicandri
Luigi Carandente
Marco Federici
Daniele Mancini
Waldemaro Marchiafava
Antonello Mazza
Mauro Rizzo
Simona Sanetti
Antonio Taurelli
Enrica Vaccari
Buoni spesa
Con l’erogazione dei buoni spesa, prosegue l’impegno del Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, dell’Assessore alle politiche sociali, Velia Fontana, della Commissione politiche sociali, guidata dal Consigliere Comunale, Matteo Silani e dell’Amministrazione Comunale tutta, per far fronte all’emergenza economica di molte famiglie del territorio, accentuata dalla pandemia.
“Si tratta di una nuova misura sociale pari a circa 210.000 euro complessivi, - afferma il Sindaco, Candido De Angelis - finalizzata a dare continuità all’azione amministrativa di questi anni ed a prestare un supporto concreto a tante famiglie, per l’acquisto di generi alimentari, di prima necessità e di medicinali”.
I buoni spesa, pari a 300,00 euro per un nucleo familiare monoparentale, con l’aggiunta di 100,00 euro per ogni ulteriore componente, fino ad un massimo di 600,00 euro, con 100,00 euro in più per ogni figlio minorenne in condizione di disabilità certificata, sono stati accreditati sulla tessera sanitaria dei cittadini aventi diritto, che avevano risposto all’ultimo bando pubblicato dall’Amministrazione De Angelis.
“Si tratta di un atto importante, - comunica l’Assessore, Velia Fontana - soprattutto in un momento dell’anno molto sentito dai cittadini, come quello delle festività natalizie.
Quello dei buoni spesa è un sostegno diretto e concreto alle categorie più fragili del territorio, che non devono rimanere indietro. Sarà cura dell’Amministrazione Comunale sensibilizzare altre attività commerciali per l’accettazione del bonus caricato sullla tessera sanitaria. Si coglie l’occasione per ringraziare coloro che, concretamente, hanno reso possibile questa attività, ossia il personale dell’Ente, i dirigenti e tutti gli uffici comunali che si occupano di servizi sociali. A loro rivolgiamo la nostra assoluta riconoscenza, per la sensibilità ed il grande impegno profuso in questo delicato settore”.
La precisazione dell’Assessore alle politiche sociali, Velia Fontana: “Sarà cura dell’Amministrazione sensibilizzare altre attività commerciali, oltre al Supermercato Tigre, al Superstore Conad di Lavinio Stazione - Zodiaco ed alla Farmacia Cinque Miglia, all’accettazione del bonus caricato sulle tessere sanitarie dei cittadini”.
Comune di Anzio
A Villa Borghese di Nettuno la presentazione dei verseggiatori nettunesi
Nethuns e gli Enosigei
Giovedì 16 dicembre, nella splendida tensostruttura all’interno di Villa Borghese, a Nettuno, resa ancora più bella da tanti fiori multicolori, stelle di Natale e dai Presepi, uno dei quali realizzato a grandezza naturale da Leonardo Leonardi, si è svolto un evento organizzato dalla Libera Unione dei “Nethuns e gli Enosigei”. L’occasione è stata la presentazione dei verseggiatori nettunesi alle prese con i grandi Poeti nazionali e non. Ha magistralmente presentato la simpatica e spigliata sig.ra Daniela De Franceschi, mentre alcuni soci hanno indossato gli stupendi abiti storici offerti da Leonardo. Non sono mancati momenti di musica e canzoni con la fisarmonica di Gino Colaceci e l’imponente voce di Tony Cortese. Ha cantato a cappella un’aria dal Barbiere di Siviglia il quindicenne Francesco Calabrese, ricevendo tantissimi applausi. Il pomeriggio si è svolto in cinque momenti, tanti quante erano le sezioni programmate: Vita, Morte, Divino e Fantastico, Amore, Natura. Ogni poesia è stata letta in italiano e poi interpretata in dialetto nettunese dall’Autore, dall’Autrice, o da un socio. Gli “Enosigei di Nethuns” (Scuotitori di Nettuno) si sono prefissi di scuotere le menti dei concittadini, rivitalizzando il vivere sociale, attraverso la scoperta o la riscoperta dei tanti tesori nascosti di Nettuno. Si sono serviti del dialetto nettunese per iniziative condivise come quella del 16 dicembre. Da ciò è nata l’idea di traslare le poesie più famose di Dante, San Francesco, Pascoli, Carducci, Montale, Foscolo, Emily Dickinson, Leopardi, Leonardo da Vinci, in vernacolo nettunese per vedere se mantenessero la stessa valenza, se fosse possibile contestualizzarne i contenuti nelle tradizioni locali. Al termine, ad ogni Autore, Autrice è stato donato un opuscolo con tutte le poesie tradotte, vero e proprio stimolo per tramandare il dialetto in ambito scolastico. Hanno partecipato anche gli alunni della 5^ A dell’I.C. Angelo Eufemi, dando la loro versione di “San Martino” . Ringraziando gli sponsor, Leonardo che ha realizzato in diretta due dipinti a tema e tutti gli intervenuti, si è concluso con un buffet il pomeriggio della ‘rimpatriata’.
Rita Cerasani
La mostra di Claudia Sabatini
Ci si trova al Museo dello sbarco di Anzio dal 19 dicembre 2021 al 07 gennaio 2022. La mostra itinerante di Claudia Sabatini, promossa dall’Associazione Centro Studi Politici di Venafro, dopo il successo al Castello Fieramosca di Mignano Monte Lungo, sbarca nella città di Anzio.
“Quel che resta del tempo” è la mostra dedicata dalla figlia Claudia al papà poeta e soldato Claudio.
Claudio, si arruolò molto giovane, fu una scelta che molti fecero a quei tempi.
Nell’inverno del 1943/44, fu una delle battaglie più importanti lungo la Linea Gustav, dove Claudio ha partecipato e dove i soldati italiani si sono coperti di gloria. Infatti, la mostra ripercorre, con immagini e poesie scritte dal graduato Claudio Sabatini. La mostra, inaugurata domenica 19 dicembre scorso alla presenza della stampa, è visitabile presso il Museo dello Sbarco di Anzio di Patrizio Colantuono in via Villa Adele di Anzio (Rm).