Il Magistrato ha incontrato gli alunni della scuola neroniana
Maresca ad Anzio
Non capita spesso di poter incontrare di persona un eroe, ma se frequenti l’Istituto Comprensivo Anzio V a Lavinio puoi ritrovarti improvvisamente il cortile super controllato dagli agenti di una scorta e un magistrato seduto di fronte a te nella ormai celeberrima Sala Verde. E così il 15 dicembre 2021 la scuola Virgilio ha avuto l’onore di accogliere e ospitare il dottor Catello Maresca, magistrato che, tra le tante operazioni condotte, ha diretto, organizzato e condotto la cattura del boss Michele Zagaria, detto Capastorta.
Uomo estremamente umile e molto comunicativo, il magistrato Maresca ha raccontato con semplicità alcuni episodi della sua esperienza lavorativa, sottolineando quanto sia deplorevole e mortificante far parte della malavita e quanto effimere siano le promesse di facili guadagni che spesso attirano i giovani verso strade difficili da abbandonare. Un silenzio fatto di sguardi incuriositi ha accompagnato le parole del magistrato, quando ha narrato il momento in cui lui stesso e le squadre speciali hanno scavato nel bunker in cui si nascondeva Zagaria e un brivido è corso lungo la schiena quando ha riportato ai presenti le parole che il boss ha detto proprio a lui: “Lo Stato vince sempre!” Lo Stato è sovrano e la legge è il mezzo attraverso il quale vengono sanciti e salvaguardati i diritti di tutti i cittadini, per questo è sempre più importante riflettere con gli studenti di ogni ordine e grado sul termine legalità: non semplice successione di suoni – come ha detto Maresca –, ma condotta di vita che contribuisce a migliorare la nostra società. Rivolto ai giovani presenti, il messaggio è stato forte e chiaro: sono le nuove generazioni il vero futuro della nazione ed è fondamentale che fin da piccoli imparino a distinguere il bene dal male, il giusto dall’errato, la legge dall’illegalità. I ragazzi hanno mostrato una grande attenzione e partecipazione, sia come uditori che come protagonisti durante l’esecuzione dell’Inno Nazionale in LIS o nel canto del brano “Pensa” di Fabrizio Moro. Emozionata anche la Dirigente dell’istituto, prof.ssa Grazia Di Ruocco, che da sempre ha fatto della legalità un punto focale della mission di Anzio V e che ha magistralmente condotto l’incontro con Catello Maresca. A conclusione dell’evento alcuni ragazzi hanno fatto il loro ingresso in Sala Verde indossando la divisa della “Squadra della legalità”: dal portiere all’attaccante ognuno di loro indossava il nome di uomini e donne che hanno dato la vita per gli ideali condivisi in questa splendida e atipica mattinata ad Anzio V. Unico neo: le sedie della prima fila vuote per l’assenza delle istituzioni locali. Ma si sa: ognuno ha la sua lotta da condurre in campo ogni giorno!
IC Anzio V
Nominato cavaliere dell’ordine dei Templari Cristiani Jacques de Molay
Investitura per Andrea Porrello
Si è svolta presso il Santuario della Madonna Delle Grazie di Nettuno nel pomeriggio dio sabato 11 dicembre la cerimonia di investitura di cavaliere nella Confraternita dell’ordine dei Cavalieri Templari Cristiani Jacques de Molay del presidente Regione Lazio dell’Associazione Italiana Sicurezza Ambientale A.I.S.A. che ha sede in Nettuno Andrea Porrello.
Ha preso parte in rappresentanza dell’amministrazione comunale l’assessore alla sicurezza Luca Zomparelli la consigliera comunale della Lega Lorenza Alessandrini il Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Sicurezza Ambientale Cav. Giovanni Cimmino membro della Confraternita dei Cavalieri il Gran Cancelliere il cavaliere di Gran Croce Massimo Guerritore il Gran Priore Internazionale Fra Massimo Maria Civale di San Bernardo della confraternita con i vari membri che la compongono.
Il riconoscimento attribuito è a testimonianza dei meriti e della sincera dedizione dimostrata con opere caritative e di volontariato del neo cavaliere Andrea Porrello di ciò si è rivolto alla platea il Priore specificando nel suo discorso che i valori che contraddistinguono un buon Cavaliere, da un Cavaliere non può essere il titolo ma le azioni, anche quelle di affermare e diffondere le virtù cristiane di carità e di fratellanza, opere di misericordia verso gli ammalati, i bisognosi il rispetto delle donne tema molto attuale, degli anziani, offrendosi con generosità per l’assistenza sociale anche a favore delle vittime delle calamità eccezionali curandone l’elevazione spirituale e rafforzandone la fede in Dio.
In chiusura la confraternita ha omaggiato con delle pergamene il Generale dei Carabinieri in congedo Franco Federici e il Brigadiere capo Massimo Guerritore Priore Virgo Fidelis, al rettore del Santurio Don Pasquale Gravante il Primo Cristianità San Bernardo di Chiaravalle.
Aisa Segreteria Regione Lazio